Infundibulicybe gibba (Pers.) Harmaja (2003)
L'epiteto gibba deriva dall'aggettivo latino "gibbus", che significa "gobbo" o "gibboso".
Questa specie fu descritta dal micologo Christiaan Hendrik Persoon nel 1801 come Agaricus gibbus, in un periodo in cui i funghi a lamelle erano generalmente tutti assegnati al genere Agaricus.
Poi nel 1871, in una sua guida micologica, Paul Kummer assegnò la specie al genere Clitocybe, che in precedenza era stato solo una tribù all'interno del genere Agaricus.
Nel 2003 Harri Harmaja creò il nuovo genere Infundibulicybe per alcuni ex membri del genere Clitocybe e incluse Infundibulicybe gibba come specie tipo.
Il nome Clitocybe infundibuliformis è spesso identificato come sinonimo di Infundibulicybe gibba, ma tale uso non è corretto perché l'originale C. infundibuliformis era probabilmente una specie diversa.
Sinonimi
Agaricus gibbus Pers. (1801)
Agaricus maximus P. Gaertn., B. Mey. & Scherb. (1802)
Agaricus membranaceus Vahl (1790)
Clitocybe gibba (Pers.) P. Kumm. (1871)
Clitocybe infundibuliformis sensu auct.
Vahl, 1790 (Agaricus membranaceus)
Infundibulicybe gibba
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Re: Infundibulicybe gibba
Dal vero per confronto 

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