Cortinarius bolaris (Pers.) Zawadzki (1835)
Il nome binomiale Agaricus bolaris fu opera del noto micologo boero Christian Hendrik Persoon nel volume 2 della sua opera del 1801 “Synopsis Methodica Fungorum”.
Successivamente, nel 1835, il naturalista polacco Aleksander Zawadzki trasferì la specie nel genere Cortinarius conservando l'epiteto originale nel libro “Enumeratio plantarum Galiciae & Bucowinae”, ed è questo il nome attualmente in uso.
Un sinonimo obbligatorio è Inoloma bolare del micologo tedesco Friedrich Otto Wünsche del 1877, basato sulla descrizione di Persoon.
Un altro sinonimo è Gomphos bolaris del micologo tedesco Otto Kuntze del 1891.
La provenienza dell'epiteto specifico non è certa.
Nel latino classico bolaris potrebbe riferirsi a “rosso scuro, color mattone", mentre nel latino moderno significa maculato secondo David Gledhill in “The Names of Plants”.
Sinonimi
Agaricus bolaris Pers. (1801)
Gomphos bolaris (Pers.) Kuntze (1891)
Inoloma bolare (Pers.) Wünsche (1877)
Tavola di Persoon, 1805 (Agaricus bolaris)
Cortinarius bolaris
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Re: Cortinarius bolaris
Rappresentato un esemplare stranamente molto rosso, forse immaturo…almeno per come lo abbiamo visto in natura. 
