Hygrophorus poetarum

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18114
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Hygrophorus poetarum

Messaggio da mefi » 07 mar 2023, 20:23

Hygrophorus poetarum R. Heim (1948)

Questa specie è stata descritta dal botanico francese Roger Heim nel 1948, in un articolo dal titolo “Deux Hygrophores nouveaux du Jura”.


Sinonimi
Limacium pudorinum sensu Lange


Tavola di Lange, 1940 (Limacium pudorinum]
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11441
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da Raffaella13 » 08 mar 2023, 07:19

-6116

Franco Meiattini
Moderatore globale
Messaggi: 6963
Iscritto il: 11 ago 2018, 10:53
Nome: Franco
Comune: Siena
regione: Toscana
nazione: Italia
fotocamera: Nikon

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da Franco Meiattini » 08 mar 2023, 11:47

Dalle tue parti dovrebbe essere abbastanza frequente. Io non l'ho mai visto se non in foto: bel funghetto bianco dalle guance rosee -5327

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18114
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da mefi » 08 mar 2023, 13:11

Franco Meiattini ha scritto:
08 mar 2023, 11:47
Dalle tue parti dovrebbe essere abbastanza frequente. Io non l'ho mai visto se non in foto: bel funghetto bianco dalle guance rosee -5327
Sinceramente non l’ho mai trovato ma forse lo confondo col pudorinus, che invece è quasi invasivo verso fine stagione

progosk

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da progosk » 10 mar 2023, 17:08

Anche per questo igroforo, dal nome così evocativo, ho provato a risalire all'ispirazione specifica, ma trovo un'ostacolo documentario: come annota Heim nel protologo del 1947, l'idea del nome l'ebbe in realtà cinque anni prima Becker, come riferito nel supplemento della Revue de Mycologie di dicembre di quell'anno. Ora però, all'unica versione digitalizzata di quel volume che sono riuscito a reperire mancano le pagine di supplemento...

Qualcuno per caso ha notizie di (o accesso ad) altre copie di quella Revue? (Heim la cita come n.3, ma con la data che fornisce, 1 dicembre 1942, risulta essere il numero 5-6... ad ogni conto, tutti i numeri disponibili in BHL mancano di supplemento.)

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11441
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da Raffaella13 » 10 mar 2023, 18:43

Provo ad inserire un piccolo contributo, visto che ho avuto la fortuna di incontrarlo proprio quest'anno, ad inizio ottobre, in Cadore. Determinazione esclusivamente effettuata su base elementi macro.

C'erano diversi esemplari, alcuni già invasi da larve dal gambo fino alla testa. Ero convinta fossero Hygrophorus abieticola=pudorinum finché non ho tagliato il gambo e annusato le lamelle.
Habitat: muschi sotto bosco misto Faggio-Abete bianco e Abete rosso
Cappello: convesso con orlo irregolare involuto, bianco rosato con tonalità più intense rosa-carnicino al centro, cuticola lievemente vischiosa negli esemplari più giovani. Dimensione del cappello disteso degli esemplari maturi 9-12 cm.circa. La carne del cappello si presenta colorata di rosa aranciato per qualche millimetro sotto la cuticola sfumando al bianco nella parte restante.
Gambo: bianco, fibrosetto alla sezione e rastremato verso la base
Lamelle: con dentino che forma quasi un collarino alla giunzione del cappello, color crema, crema rosato invecchiando, larghe e lievemente decorrenti.
Odore: sorprendente intenso, di fiori (vagamente come il giacinto in appassimento).
Quest'ultimo elemento macro - molto esclusivo - è quello che mi ha permesso di indirizzarmi più sicuramente verso la determinazione della specie.
Ho ben in mente dove l'ho rinvenuto: spero di reincontrarlo quest'anno. Magari, non mi farò metter fretta e scatterò qualche foto meno sfocata :hahaha: -6691
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18114
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da mefi » 10 mar 2023, 19:04

progosk ha scritto:
10 mar 2023, 17:08
Anche per questo igroforo, dal nome così evocativo, ho provato a risalire all'ispirazione specifica, ma trovo un'ostacolo documentario: come annota Heim nel protologo del 1947, l'idea del nome l'ebbe in realtà cinque anni prima Becker, come riferito nel supplemento della Revue de Mycologie di dicembre di quell'anno. Ora però, all'unica versione digitalizzata di quel volume che sono riuscito a reperire mancano le pagine di supplemento...

Qualcuno per caso ha notizie di (o accesso ad) altre copie di quella Revue? (Heim la cita come n.3, ma con la data che fornisce, 1 dicembre 1942, risulta essere il numero 5-6... ad ogni conto, tutti i numeri disponibili in BHL mancano di supplemento.)
Magari si tratta di una rivista a parte, c’era una “ Revue de mycologie: Supplément colonial” che però non trovo digitalizzata da nessuna parte

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18114
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da mefi » 10 mar 2023, 19:05

Raffaella13 ha scritto:
10 mar 2023, 18:43
Provo ad inserire un piccolo contributo, visto che ho avuto la fortuna di incontrarlo proprio quest'anno, ad inizio ottobre, in Cadore. Determinazione esclusivamente effettuata su base elementi macro.

C'erano diversi esemplari, alcuni già invasi da larve dal gambo fino alla testa. Ero convinta fossero Hygrophorus abieticola=pudorinum finché non ho tagliato il gambo e annusato le lamelle.
Habitat: muschi sotto bosco misto Faggio-Abete bianco e Abete rosso
Cappello: convesso con orlo irregolare involuto, bianco rosato con tonalità più intense rosa-carnicino al centro, cuticola lievemente vischiosa negli esemplari più giovani. Dimensione del cappello disteso degli esemplari maturi 9-12 cm.circa. La carne del cappello si presenta colorata di rosa aranciato per qualche millimetro sotto la cuticola sfumando al bianco nella parte restante.
Gambo: bianco, fibrosetto alla sezione e rastremato verso la base
Lamelle: con dentino che forma quasi un collarino alla giunzione del cappello, color crema, crema rosato invecchiando, larghe e lievemente decorrenti.
Odore: sorprendente intenso, di fiori (vagamente come il giacinto in appassimento).
Quest'ultimo elemento macro - molto esclusivo - è quello che mi ha permesso di indirizzarmi più sicuramente verso la determinazione della specie.
Ho ben in mente dove l'ho rinvenuto: spero di reincontrarlo quest'anno. Magari, non mi farò metter fretta e scatterò qualche foto meno sfocata :hahaha: -6691
Grazie del gradito contributo! 👍👍😊

Raffaella13
Moderatore globale
Messaggi: 11441
Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
Nome: RAFFAELLA
Comune: MARTELLAGO
regione: VENETO
nazione: ITALIA

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da Raffaella13 » 10 mar 2023, 19:15

mefi ha scritto:
10 mar 2023, 19:05
Raffaella13 ha scritto:
10 mar 2023, 18:43
Provo ad inserire un piccolo contributo, visto che ho avuto la fortuna di incontrarlo proprio quest'anno, ad inizio ottobre, in Cadore. Determinazione esclusivamente effettuata su base elementi macro.

C'erano diversi esemplari, alcuni già invasi da larve dal gambo fino alla testa. Ero convinta fossero Hygrophorus abieticola=pudorinum finché non ho tagliato il gambo e annusato le lamelle.
Habitat: muschi sotto bosco misto Faggio-Abete bianco e Abete rosso
Cappello: convesso con orlo irregolare involuto, bianco rosato con tonalità più intense rosa-carnicino al centro, cuticola lievemente vischiosa negli esemplari più giovani. Dimensione del cappello disteso degli esemplari maturi 9-12 cm.circa. La carne del cappello si presenta colorata di rosa aranciato per qualche millimetro sotto la cuticola sfumando al bianco nella parte restante.
Gambo: bianco, fibrosetto alla sezione e rastremato verso la base
Lamelle: con dentino che forma quasi un collarino alla giunzione del cappello, color crema, crema rosato invecchiando, larghe e lievemente decorrenti.
Odore: sorprendente intenso, di fiori (vagamente come il giacinto in appassimento).
Quest'ultimo elemento macro - molto esclusivo - è quello che mi ha permesso di indirizzarmi più sicuramente verso la determinazione della specie.
Ho ben in mente dove l'ho rinvenuto: spero di reincontrarlo quest'anno. Magari, non mi farò metter fretta e scatterò qualche foto meno sfocata :hahaha: -6691
Grazie del gradito contributo! 👍👍😊
visto che tra i frequentatori di FeM non si era affacciato nessuno ... -5178

mefi
Moderatore globale
Messaggi: 18114
Iscritto il: 30 lug 2007, 22:52
Nome: Andrea
Comune: Laives
regione: Trentino-Alto Adige
nazione: Südtirol
Contatta:

Re: Hygrophorus poetarum

Messaggio da mefi » 10 mar 2023, 19:22

Raffaella13 ha scritto:
10 mar 2023, 19:15


visto che tra i frequentatori di FeM non si era affacciato nessuno ... -5178
Sono impegnati su più fronti “dei poeti” 😅 viewtopic.php?f=417&t=67848

Rispondi