Hygrophorus marzuolus (Fr.) Bres. (1893)
Questa specie fu originariamente descritta da Elias Magnus Fries nel 1821 come Agaricus marzuolus, basandosi sul “Fungo marzuolo” riportato ed illustrato dal Micheli nel 1729.
Fu trasferita successivamente in Hygrophorus nel 1893 da Giacomo Bresadola.
Nel complesso ha avuto una storia tassonomica semplice e si contano solo altre due ricombinazioni: in Clitocybe (Saccardo, 1887) e come subspecie di Limacium camarophyllum (Herink, 1949).
Sinonimi citati:
Agaricus marzuolus Fr. (1821)
Clitocybe marzuolus (Fr.) Sacc. (1887)
Limacium camarophyllum subsp. marzuolum (Fr.) Herink (1949)
Tavola del Micheli, 1729
Hygrophorus marzuolus
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Hygrophorus marzuolus
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Re: Hygrophorus marzuolus
Interessante e curiosa la (s)fortuna in letteratura (e per numero di tavole storiche) di questa specie...
Considerando che la sua distribuzione esclude le latitudini più nordiche dell’Europa (ho letto che c’è una specie di linea di Maginot in Germania, sopra la quale non compare), il suo essere relativamente poco studiato/menzionato/blasonato (mentre, per dire, nella estemporanea classifica collettiva fatta qui, è addirittura in cima alla lista di quelli più apprezzati, e nella top-five per popolarità) fa emergere quella silente disparità di attenzione che condiziona comunque le scienze occidentali. Il dormiente essendo specie meridionale, ha avuto un destino da emarginato.
Sarà interessante vedere se questa imbrigliatura dei saperi perdurerà. Come segnale di speranza che gli orizzonti possano allargarsi, che il subdolo nord-eurocentrismo possa incrinarsi, in modo che ogni territorio possa godere di pari dignità di studio e scoperte, allego una bella illustrazione di H. marzuolus da un’angolo del pianeta in cui nn l’avrei mai immaginato:

Considerando che la sua distribuzione esclude le latitudini più nordiche dell’Europa (ho letto che c’è una specie di linea di Maginot in Germania, sopra la quale non compare), il suo essere relativamente poco studiato/menzionato/blasonato (mentre, per dire, nella estemporanea classifica collettiva fatta qui, è addirittura in cima alla lista di quelli più apprezzati, e nella top-five per popolarità) fa emergere quella silente disparità di attenzione che condiziona comunque le scienze occidentali. Il dormiente essendo specie meridionale, ha avuto un destino da emarginato.
Sarà interessante vedere se questa imbrigliatura dei saperi perdurerà. Come segnale di speranza che gli orizzonti possano allargarsi, che il subdolo nord-eurocentrismo possa incrinarsi, in modo che ogni territorio possa godere di pari dignità di studio e scoperte, allego una bella illustrazione di H. marzuolus da un’angolo del pianeta in cui nn l’avrei mai immaginato:

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Re: Hygrophorus marzuolus


Re: Hygrophorus marzuolus
Essendomi imbattuto in un'annotazione del successore di Micheli alla guida del Giardino Botanico di Firenze, il rinomato naturalista G. Targioni-Tozzetti, il quale, parlando della vegetazione che segue all'inverno, nel 1767 scrive di "quei Funghi chiamati Dormienti, gustosissimi a mangiarli, (de' quali non trovo descrizione nell'opera del Gran Micheli)", sono andato a cercare nel Nova Plantarum Genera stesso - dove invece la descrizione c'è (riferita esattamente a quella tavola sopra riportata), altroché, a p. 154, al punto 6 della sezione dedicata ai funghi "Albi, & obscuri, aliisque similibus coloribus, videlicet fusci, seu fuliginosi." : Strana svista del prof. Targioni...
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Re: Hygrophorus marzuolus
Strana davveroprogosk ha scritto: ↑07 apr 2021, 11:55Essendomi imbattuto in un'annotazione del successore di Micheli alla guida del Giardino Botanico di Firenze, il rinomato naturalista G. Targioni-Tozzetti, il quale, parlando della vegetazione che segue all'inverno, nel 1767 scrive di "quei Funghi chiamati Dormienti, gustosissimi a mangiarli, (de' quali non trovo descrizione nell'opera del Gran Micheli)", sono andato a cercare nel Nova Plantarum Genera stesso - dove invece la descrizione c'è (riferita esattamente a quella tavola sopra riportata), altroché, a p. 154, al punto 6 della sezione dedicata ai funghi "Albi, & obscuri, aliisque similibus coloribus, videlicet fusci, seu fuliginosi." :
Nova Plantarum Genera, p.154.png
Strana svista del prof. Targioni...

Re: Hygrophorus marzuolus
Giacché sono tornati di stagione, volevo sottoporvi un mio dubbio da tempo sull'identificazione d'una specie ritratta in una delle tavole del buon seicentesco F. Cesi (riportatavi a suo tempo qui) e che vi ripropongo nuovamente senza la determinazione moderna con cui è stata pubblicata:

(Le note sull'immagine recitano, in latino ed italiano, "palumb. monstruosi crispi".)
Secondo voi, ad occhio... potrebbe trattarsi di dormiente/marzuolo?

(Le note sull'immagine recitano, in latino ed italiano, "palumb. monstruosi crispi".)
Secondo voi, ad occhio... potrebbe trattarsi di dormiente/marzuolo?
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Re: Hygrophorus marzuolus
potrebbe sì, spesso questa specie si presenta piuttosto deforme, irregolare