Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Dopo anni di tentativi di convincere i sovrani spagnoli a sostenere una missione di approfondimento delle specie botaniche del “Nuovo Regno di Granada” - territorio che corrisponde alle odierne Colombia, Ecuador e Panama - José Celestino Mutis, sacerdote, linguista, matematico e botanico spagnolo, trasferito a Santa Fé del Bogotà nel 1760, riuscì a convincerne, nel 1783, Carlo III di Borbone, che ne capì il potenziale per ricavarne risorse per tirare su le fortune e le casse della corona.
Per il lancio di questa “Real Expedición Botánica”, Mutis costituì un’equipe locale di disegnatori da coinvolgere nell’impresa, progettata come almeno decennale. Nella bottega artistica di circa quaranta illustratori che si formò a servizio della missione, spiccarono nel tempo tre personalità, tutte locali: Salvador Rizo Blanco, abile cartografo di Santa Cruz de Mompox, Pablo Antonio García del Campo, giovane ritrattista di Bogotà, e Francisco Javier Matís Mahecha, un irruente 18enne di San Miguel de las Guaduas. Matís, ingaggiato per assistere García, diede mostro di una personalità che lo portò nel tempo a rivaleggiare con Rizo, ben presto dimostrando capacità e talento che portarono il naturalista tedesco Alexander von Humboldt, che soggiornò con la Expedición per due mesi nel 1801, a definirlo “il miglior disegnatore di fiori del mondo”, e a dedicargli un genere di piante, la Matisia cordata, un frutto conosciuto localmente come “chupa-chupa”. (Anche al collega/rivale Rizo fu poi dedicata, a posteriori, un genere: le Rizoa, ora Clinopodium).
La Real Expedición Botánica durò infine più di trent’anni, e la squadra di artisti produsse più di 5 mila tavole, della cui fama era a conoscenza anche Linneo, con cui Mutis era in assidua corrispondenza, che lo fece accogliere come membro estero della Reale Accademia Svedese delle Scienze (nel 1784).
Ma gli intenti dei colonizzatori si arenarono a causa della reazione indipendentista a catena delle popolazioni locali, che sfociarono nella violentissima repressione spagnola nel 1815-1816, in cui Rizo ed altri bolivaristi della squadra persero la vita. Le migliaia di tavole botaniche furono recuperate, insieme al vasto erbario raccolto da Mutis, dalle forze spagnole di riconquista, e conservate nell’oblio per più di un secolo, finché un trattato tra la Spagna e la Colombia portò alla loro prima pubblicazione a cominciare dal 1954 fino al completamento nel 1985.
Matís, scampato alle violenze durate fino al 1819, ma ritroso a entrare a far parte della botanica accademica, scelse di insegnare il disegno e la botanica gratuitamente da casa sua, e dopo un breve periodo in cui diresse l’Osservatorio Astronomico di Bogotà, finì i suoi giorni dipendendo dalla carità dei suoi vicini di Molin del Cubo, quartiere popolare della capitale.
Tra le specie ritratte da lui e dai suoi colleghi artisti scientifici figurano anche alcune tipologie di funghi e licheni, che vi ripropongo qui di seguito, dopo breve bibliografia - alcune dai fogli originali, e altri dalla pubblicazione del 1985, fonti digitalizzate dal Jardin Botanico di Madrid.
Buona visione!
Bibliografia degli artisti e della Real Expedición de Botánica
- Pablo Antonio García del Campo (1744-1814), biografia, Real Academia de la Historia
- Salvador Rizo Blanco (1762-1816), biografia, Real Academia de la Historia
- Francisco Javier Matís Mahecha (1763-1851), biografia, Real Academia de la Historia; F. Ramirez Diaz (2012) El primer pintor de flores del mundo.
- C. Esguerra (2017) Los artistas de la Real Expedición Botánica
- B. Gonzalez (1996) Pintores, aprendices y alumnos de la Expedición Botánica
- presentazione web (2008) Acerca de los dibujos Mutis
- Fonti digitali del carteggio Mutis presso il Jardin Botanico de Madrid: i disegni nel portale "Mutis" / i volumi della "Flora de la Expedición Botánica" pubblicati
Per il lancio di questa “Real Expedición Botánica”, Mutis costituì un’equipe locale di disegnatori da coinvolgere nell’impresa, progettata come almeno decennale. Nella bottega artistica di circa quaranta illustratori che si formò a servizio della missione, spiccarono nel tempo tre personalità, tutte locali: Salvador Rizo Blanco, abile cartografo di Santa Cruz de Mompox, Pablo Antonio García del Campo, giovane ritrattista di Bogotà, e Francisco Javier Matís Mahecha, un irruente 18enne di San Miguel de las Guaduas. Matís, ingaggiato per assistere García, diede mostro di una personalità che lo portò nel tempo a rivaleggiare con Rizo, ben presto dimostrando capacità e talento che portarono il naturalista tedesco Alexander von Humboldt, che soggiornò con la Expedición per due mesi nel 1801, a definirlo “il miglior disegnatore di fiori del mondo”, e a dedicargli un genere di piante, la Matisia cordata, un frutto conosciuto localmente come “chupa-chupa”. (Anche al collega/rivale Rizo fu poi dedicata, a posteriori, un genere: le Rizoa, ora Clinopodium).
La Real Expedición Botánica durò infine più di trent’anni, e la squadra di artisti produsse più di 5 mila tavole, della cui fama era a conoscenza anche Linneo, con cui Mutis era in assidua corrispondenza, che lo fece accogliere come membro estero della Reale Accademia Svedese delle Scienze (nel 1784).
Ma gli intenti dei colonizzatori si arenarono a causa della reazione indipendentista a catena delle popolazioni locali, che sfociarono nella violentissima repressione spagnola nel 1815-1816, in cui Rizo ed altri bolivaristi della squadra persero la vita. Le migliaia di tavole botaniche furono recuperate, insieme al vasto erbario raccolto da Mutis, dalle forze spagnole di riconquista, e conservate nell’oblio per più di un secolo, finché un trattato tra la Spagna e la Colombia portò alla loro prima pubblicazione a cominciare dal 1954 fino al completamento nel 1985.
Matís, scampato alle violenze durate fino al 1819, ma ritroso a entrare a far parte della botanica accademica, scelse di insegnare il disegno e la botanica gratuitamente da casa sua, e dopo un breve periodo in cui diresse l’Osservatorio Astronomico di Bogotà, finì i suoi giorni dipendendo dalla carità dei suoi vicini di Molin del Cubo, quartiere popolare della capitale.
Tra le specie ritratte da lui e dai suoi colleghi artisti scientifici figurano anche alcune tipologie di funghi e licheni, che vi ripropongo qui di seguito, dopo breve bibliografia - alcune dai fogli originali, e altri dalla pubblicazione del 1985, fonti digitalizzate dal Jardin Botanico di Madrid.
Buona visione!
Bibliografia degli artisti e della Real Expedición de Botánica
- Pablo Antonio García del Campo (1744-1814), biografia, Real Academia de la Historia
- Salvador Rizo Blanco (1762-1816), biografia, Real Academia de la Historia
- Francisco Javier Matís Mahecha (1763-1851), biografia, Real Academia de la Historia; F. Ramirez Diaz (2012) El primer pintor de flores del mundo.
- C. Esguerra (2017) Los artistas de la Real Expedición Botánica
- B. Gonzalez (1996) Pintores, aprendices y alumnos de la Expedición Botánica
- presentazione web (2008) Acerca de los dibujos Mutis
- Fonti digitali del carteggio Mutis presso il Jardin Botanico de Madrid: i disegni nel portale "Mutis" / i volumi della "Flora de la Expedición Botánica" pubblicati
Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Podaxis pistillaris, Pablo Antonio García

Coprinus sp., anon.

Pubblicate “Podaxis pistillaris / Mycena sp.” (1985, v.2, t.9)
Coprinus sp., anon.
Pubblicate “Podaxis pistillaris / Mycena sp.” (1985, v.2, t.9)
Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Morchella esculenta, anon.; pubblicata (1985, v.2, t.5)

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Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Leptonia howelli / Laternea pusilla, anon.; pubblicate (1985, v.2, t.10)

Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Cookeina tricholoma / Cookeina sulcipes, Francisco Javier Matís, 1785; pubblicata (1985, v.2, t.6)

Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Ascomycetes indet. / Lentinus velutinus, anon.; pubblicate (1985, v.2, t.7)

Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Baeomyces imbricatus, anon.; pubblicata (1985, v.2, t.2)

Re: Le tavole micologiche colombiane (1783-1816) di F. J. Matís, S. Rizo, P. A. García et. al.
Cladonia didyma, anon.; pubblicata (1985, v.2, t.3)
