Interessanti gli studi che ha allegato Massimo; conoscevo quello di E. Campo, non quello degli spagnoli (è il terzo volume? io ho i primi due).
Il confronto tra le varie descrizioni mi ha dato uno spunto di riflessione riguardo al substrato di crescita: Calledda et al. riportano la crescita "soprattutto su suolo calcareo", Campo "su suolo calcareo"; gli autori spagnoli "su suolo acido". Evidentemente non ha preferenze dal punto di vista chimico e gli autori citano le caratteristiche delle loro stazioni di raccolta; ciò, però, potrebbe essere fuorviante ed inteso come substrato esclusivo.
Ricordo che lo scorso anno un micologo mi disse che il C. bulliardii cresceva solo su suolo calcareo e, anzi, condivideva l'habitat con i tartufi; io lo avevo trovato pochi giorni prima su suolo argilloso-arenaceo (nettamente acido)....
