non credo, visto che in indice sono proprio elencate le pagine di "Supplément", tra cui alle prime, da p.57, la rubrica (pare molto simpatica) di Becker...
Hygrophorus poetarum
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Re: Hygrophorus poetarum
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Re: Hygrophorus poetarum
Bingo
https://bibliotheques.mnhn.fr/EXPLOITAT ... 007_N003_1
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Re: Hygrophorus poetarum
Bingo
https://bibliotheques.mnhn.fr/EXPLOITAT ... 007_N003_1
[/quote]
sei un asso!
Confermo che il piglio di Becker è delizioso (se trovo il temo vi riporto la traduzione di questa sua chiacchiera sugli igrofori); per quanto riguarda la citazione del poetarum, invece, si capisce che era già allora nominato da Heim, e senza indizi sul preciso perché: Becker si limita a decantarne prima le fattezze, delicatamente rubiconde come un tenero neonato, per poi acclamarlo come leccornia, il migliore tra gli igrofori
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Re: Hygrophorus poetarum
Bravi tutti! Interventi molto interessanti.
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Re: Hygrophorus poetarum
Grazie ad un'altro po' d'indagine, ho trovato la spiegazione dell'etimologia, ed è differente da quella che va per la maggiore, che ipotizza che i coloriti delicati abbiano intrinseca valenza poetica, tale da ispirare il nome. No: Heim dedica la specie (e pare comunque su suggerimento di Becker) come onorifico a due (notare infatti l'uso del plurale) micologi-poeti: G. Becker ed F. Bataille. Il tutto è riportato nel recente L'odyssée des champignons di Maurice e le Tacon, qui (purtroppo senza specifica della fonte del commento citato di Becker). (Altra circostanziazione in questa conversazione su champis.net.) Per cui, come usano i francesi, sarebbe corretto chiamarlo comunemente "l'igrofori dei poeti" (e di preciso, di Becker e Bataille).
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Re: Hygrophorus poetarum
E hai risolto un altro “cold case” micologico!progosk ha scritto: ↑11 mar 2023, 13:20Grazie ad un'altro po' d'indagine, ho trovato la spiegazione dell'etimologia, ed è differente da quella che va per la maggiore, che ipotizza che i coloriti delicati abbiano intrinseca valenza poetica, tale da ispirare il nome. No: Heim dedica la specie (e pare comunque su suggerimento di Becker) come onorifico a due (notare infatti l'uso del plurale) micologi-poeti: G. Becker ed F. Bataille. Il tutto è riportato nel recente L'odyssée des champignons di Maurice e le Tacon, qui (purtroppo senza specifica della fonte del commento citato di Becker). (Altra circostanziazione in questa conversazione su champis.net.) Per cui, come usano i francesi, sarebbe corretto chiamarlo comunemente "l'igrofori dei poeti" (e di preciso, di Becker e Bataille).
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Re: Hygrophorus poetarum
Trovato anche il verbatim di Becker, nel Bulletin FMDS n°63 (a p. 27, qui):
"L'Hygrophorus poetarum me doit son nom, et il faut bien que je me justifie. Je l’avais remarqué depuis longtemps, j'en avais parlé à Frédéric Bataille et à Roger Heim, et finalement c’est Roger Heim qui l'a publié. Et si je l'ai appelé poetarum, c’est parce que lui, comme Bataille et moi-même avons fait quelques excursions dans le jardin des Muses."