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Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 10:12
da Gianca
Kuehneromyces mutabilis ex Pholiota mutabilis.

Dove e quando cresce: a cespi anche estesi, su ceppaie e tronchi morti di latifoglie, con preferenza per quelle di faggio, più raramente su ceppi di aghifoglie; dalla primavera ai primi freddi invernali.

Commestibile ottimo ma solo il cappello.

Alcuni confronti nell'apposito forum.

Kuehneromyces mutabilis a confronto con Hypholoma fasciculare

Kuehneromyces mutabilis a confronto con Galerina marginata

-5327 -5327 Gianca

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 11:53
da progosk
Utilissimi i link ai confronti!!

Qui il racconto da parte di un esperto raccoglitore inglese del suo cauto approssimarsi alla specie per il proprio consumo.

È un fungo che si è guadagnato anche gli onori della cronaca, perché il commercio internazionale (acquistandone dalla dittatura militare in Myanmar, che ne ospita coltivazioni massicce) provava (e prova ancora) a spacciarlo in versione conservata come “famigliola/chiodini”, fino ad alcuni sequestri nel 2017; ora lo si trova col nome semplificato/sanitizzato/nipponificato “nameko”…

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 12:57
da Stecca
Io non nwe ho mai vista,qual'è la stagione migliore?
-5327

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 14:30
da mefi
progosk ha scritto:
05 giu 2021, 11:53
Utilissimi i link ai confronti!!

Qui il racconto da parte di un esperto raccoglitore inglese del suo cauto approssimarsi alla specie per il proprio consumo.

È un fungo che si è guadagnato anche gli onori della cronaca, perché il commercio internazionale (acquistandone dalla dittatura militare in Myanmar, che ne ospita coltivazioni massicce) provava (e prova ancora) a spacciarlo in versione conservata come “famigliola/chiodini”, fino ad alcuni sequestri nel 2017; ora lo si trova col nome semplificato/sanitizzato/nipponificato “nameko”…

In realtà Pholiota nameko è un’altra specie 🤔

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 18:23
da Queletia mirabilis
Ho già scritto in passato a riguardo della mutabilis.
Rinnovo l'invito a chi vuole approcciarsi per la prima volta al consumo di questa specie di essere ben certi di quello che si raccoglie.
Io stesso ho trovato sullo stesso tronco, contemporaneamente, sia la Kuehneromyces che la Galerina.
E' vero che un occhio accorto e un buon naso fanno distinguere le due specie, ma l'errore potrebbe portare a brutte conseguenze.
Sarei curioso di conoscere quanti, qui sul forum, la raccolgono per consumarla.
Non è specie dei miei areali di ricerca. L'ho mangiata una sola volta a casa di amici micologi ben più bravi di me, dopo averla trovata in faggeta all'Abetone (Appennino Pistoiese) e devo dire che è molto buona e vale la pena di raccoglierla.
-5327

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 23:16
da Gianca
Stecca ha scritto:
05 giu 2021, 12:57
Io non nwe ho mai vista,qual'è la stagione migliore?
-5327
I miei ritrovamenti (non tanti) sono avvenuti in: maggio, luglio, settembre e ottobre, sempre su ceppaia di faggio.

-5327 Gianca

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 05 giu 2021, 23:48
da Gianca
Queletia mirabilis ha scritto:
05 giu 2021, 18:23
Ho già scritto in passato a riguardo della mutabilis.
Rinnovo l'invito a chi vuole approcciarsi per la prima volta al consumo di questa specie di essere ben certi di quello che si raccoglie.
Io stesso ho trovato sullo stesso tronco, contemporaneamente, sia la Kuehneromyces che la Galerina.
E' vero che un occhio accorto e un buon naso fanno distinguere le due specie, ma l'errore potrebbe portare a brutte conseguenze.
Sarei curioso di conoscere quanti, qui sul forum, la raccolgono per consumarla.
Non è specie dei miei areali di ricerca. L'ho mangiata una sola volta a casa di amici micologi ben più bravi di me, dopo averla trovata in faggeta all'Abetone (Appennino Pistoiese) e devo dire che è molto buona e vale la pena di raccoglierla.
-5327
L'ho trovata cinque o sei volte finora, forse sette, finora non mi sono mai azzardato a mangiarla, ma la prossima volta lo vorrei fare, a forza di vederla anche se non sono state tante le volte, si aumenta la conoscenza e vedrò, forse col consulto del mio guru. :mm:

-5327 -5327 Gianca

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 06 giu 2021, 06:04
da Raffaella13
Ciao, la trovo nei boschi misti in montagna, subito dopo un bel periodo di pioggia, dall’ affacciarsi di temperature miti fino ad autunno inoltrato.
La consumiamo dal 1990 circa, dopo averla ben studiata al gruppo a cui appartenevo e dopo prudente controllo delle raccolte personali (tutto il raccolto). Non ci siamo fidati per lungo tempo al consumo, senza controllo.
A noi piace: e’ pure fedele ai punti di crescita localizzati, si presta a diverse preparazioni appetibili in cucina e...usiamo sempre massima attenzione nella raccolta e nel trasporto per le possibili frammistioni di Galerina sp.
Sarà tra i primi incontri anche in questa stagione, appena riusciamo a fare un giretto infrasettimanale. Muoversi nei fine settimana adesso e’ restare in fila a passo d’uomo per i rientri: non nelle nostre corde :S

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 06 giu 2021, 09:26
da GAmbr
Il ritrovamento della mutabilis è galerina sullo stesso ceppo è suggestivo. Massimo hai qualche foto?
Mi ricordo di alcuni ritrovamenti abbondanti ma non so se poi le ho raccolte e mangiate.

Ciao
Gianni

Re: Kuehneromyces mutabilis

Inviato: 06 giu 2021, 10:02
da Queletia mirabilis
GAmbr ha scritto:
06 giu 2021, 09:26
Il ritrovamento della mutabilis è galerina sullo stesso ceppo è suggestivo. Massimo hai qualche foto?
Mi ricordo di alcuni ritrovamenti abbondanti ma non so se poi le ho raccolte e mangiate.

Ciao
Gianni
Eravamo ad uno dei convegni sulle Russulales/Boletales organizzati dal gruppo R. Franchi di Reggio Emilia.
La zona se ricordo bene era alla Madonna dell'Acero, sulla strada per il Corno alle Scale (Appennino Emiliano).
Purtroppo non ho foto perché all'epoca non ero attrezzato (altrimenti l'avrei già pubblicata), quindi direi ante-1994.
C'è da dire che le due specie non erano frammischiate, avendo colonizzato le due estremità del tronco (molto degradato, probabile faggio), ma ad ogni modo vicine fra loro.
Era il mio primo incontro con la Kuehneromyces ed è per questo che lo ricordo in modo particolare.
-5327