Hygrophorus penarius Fries .

Vincenzo Migliozzi
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 20:41



Hygrophorus penarius ( in alto ) a confronto con Tricholoma bresadolanum. ( in basso ).


Quest'ultimo si riconosce per le squame grige presenti sia sul gambo sia sul cappello.
E' fungo tossico.


Ciao da Enzo.
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Vincenzo Migliozzi
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 22:13



Hygrophorus penarius ( in alto ) a confronto con Tricholoma album ( in basso )


Tricholoma album , al contrario di Hygrophorus penarius , possiede un odore ingrato , fortemente sgradevole di tipo aromatico.


Ciao da Enzo.
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 22:16




Hygrophorus penarius ( in alto ) a confronto con Tricholoma pseudoalbum ( in basso ).

Tricholoma pseudoalbum , probabilmente sinonimo di Tricholoma stiparophyllum , possiede , come T. album un odore particolarmente sgradevole che evoca quello di un insetticida.

Ciao da Enzo.
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 22:21




Hygrophorus penarius ( in alto ) a confronto con Hygrophorus cossus. ( in basso ).


Hygrophorus cossus , specie non commestibile e legata di preferenza al faggio , possiede un odore particolare di Cossus cossus , una larva.


Ciao da Enzo.
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 22:26



Hygrophorus penarius ( in alto ) a confronto con Hygrophorus eburneus ( in basso ).

Hygrophorus eburneus , specie abbastanza comune e commestibile , è anch'essa legata ai boschi di latifoglia con preferenza per quelli di faggio.
Lo si riconosce per il possedere un odore simile a quello della buccia di mandarino.


Ciao da Enzo.

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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 26 ott 2009, 22:29

Chiudo con una ennesima immagine di Hygrophorus penarius Fries .

Ulteriori contributi di commenti , immagini e considerazioni ............. saranno particolarmnte graditi.

Enzo. -5327
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Coprinus » 27 ott 2009, 18:44

Grazie per avermi ricordato uno dei funghi dell'infanzia.
Negli anni 50 e 60 se ne trovavano in grandi quantità, dalle mie parti.
Li chiamavamo "Sbavoni", per via del cappello vischioso.
Purtroppo sono diventati una rarità.
Anni fa ne avevo trovato una certa quantità però le mani si erano colorate di ocra durante la raccolta.
Pensando di averli scambiati per una specie sospetta li ho buttati.

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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Alessio1973 » 17 gen 2010, 22:34

Hygrophorus penarius o...penarioides ? Questo è il problema !
Fries ha descritto Hygrophorus penarius nel 1836 nel volume "Anteckningar ofver de i Sverige vaxande atliga Svampar" precisando di averlo raccolto sotto faggio, habitat sottolineato anche nel 1838 nell'"Epicrisis Systematis Mycologici" (se volete controllare posso mandarvi i PDF...)
Successivamente, Becker (Schweiz. Pilzk. 32: 91-92. 1954) distinse su base morfologica una specie associata al faggio da una associata a Quercus: sebbene secondo i dettami dell'ICBN il nome penarius sarebbe dovuto restare al taxon fageticolo, l'epiteto venne mantenuto per il taxon legato alle querce ! La specie associata al faggio venne denominata H. barbulatus.
Se non si accetta la separazione non ci sono problemi: se la si accetta nasce un grosso problema nomenclaturale. Ovviamente....la distinzione tra la specie fagetica e quella quercicola è stata dimostrata su base molecolare !
Bisogna quindi rivedere un attimo la nostra nomenclatura ed abituarci a chiamare H. penarius (senso originale) la specie del faggio (da alcuni autori descritta sub nomine H. barbulatus G. Becker o sue ricombinazioni) e H. penarioides Jacobson & Larss. la specie delle querce (= H. penarius ss. auct. pl.).
Meditiamo...meditiamo...studiamo...studiamo...ma darci alla filatelia no ?
-5327

Vincenzo Migliozzi
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 17 gen 2010, 22:41

Alessio1973 ha scritto:Hygrophorus penarius o...penarioides ? Questo è il problema !
Fries ha descritto Hygrophorus penarius nel 1836 nel volume "Anteckningar ofver de i Sverige vaxande atliga Svampar" precisando di averlo raccolto sotto faggio, habitat sottolineato anche nel 1838 nell'"Epicrisis Systematis Mycologici" (se volete controllare posso mandarvi i PDF...)
Successivamente, Becker (Schweiz. Pilzk. 32: 91-92. 1954) distinse su base morfologica una specie associata al faggio da una associata a Quercus: sebbene secondo i dettami dell'ICBN il nome penarius sarebbe dovuto restare al taxon fageticolo, l'epiteto venne mantenuto per il taxon legato alle querce ! La specie associata al faggio venne denominata H. barbulatus.
Se non si accetta la separazione non ci sono problemi: se la si accetta nasce un grosso problema nomenclaturale. Ovviamente....la distinzione tra la specie fagetica e quella quercicola è stata dimostrata su base molecolare !
Bisogna quindi rivedere un attimo la nostra nomenclatura ed abituarci a chiamare H. penarius (senso originale) la specie del faggio (da alcuni autori descritta sub nomine H. barbulatus G. Becker o sue ricombinazioni) e H. penarioides Jacobson & Larss. la specie delle querce (= H. penarius ss. auct. pl.).
Meditiamo...meditiamo...studiamo...studiamo...ma darci alla filatelia no ?
-5327
Ciao Alessio :ok:

in Valnerina io raccolgo contemporaneamente ( stesso giorno , stessa quota , habitat puri )sotto cerro e roverella e sotto faggio .........questo fungo.
Non mi dire che devo ora dire che sono due specie identiche........ma diverse per l'habitat.
Mi dispiace ma sono identiche...........sopratutto nell'odore che è unico......... :wowo!!: :wowo!!:

Un saluto da Enzo.

Gianca
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Re: Hygrophorus penarius Fries .

Messaggio da Gianca » 18 gen 2010, 02:21

Un mio contributo
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