Die Pilzflora des Ulmer Raumes . 2004 .

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Vincenzo Migliozzi
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Die Pilzflora des Ulmer Raumes . 2004 .

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 20 mag 2011, 20:56


Die Pilzflora des Ulmer Raumes
Manfred Enderle. 2004.
Verein für Naturwissenschaft und Mathematik
in Ulm e.V.

La scuola micologica tedesca, da sempre caratterizzata da un grande rigore e dalla qualità delle pubblicazioni prodotte, trova uno dei suoi migliori rappresentanti in Manfred Enderle, autore nell’arco di alcuni decenni di oltre 100 pubblicazioni (particolarmente noti sono i suoi studi sulle Bolbitiaceae e su altre piccole Agaricales), alcune delle quali comparse anche nel nostro Bollettino.

Enderle corona oggi la propria carriera micologica (ben lungi dall’essere esaurita, beninteso!) con un’opera di ampio respiro, che presenta un catalogo dei funghi osservati nell’area di Ulm (Baden-Württemberg, Baviera) nel corso degli ultimi 40 anni.
Vengono riportati i dati relativi ai ritrovamenti di ben 2680 specie fungine, 57 varietà e 13 forme, oltre a 72 entità di inquadramento problematico o insufficientemente documentate.

Tra i molti funghi presentati due specie e una varietà vengono descritte come nuove.
Per tutte le specie viene proposta una succinta scheda comprensiva del nome latino corretto, del nome tedesco e dell’elenco dei ritrovamenti.
Per molte specie è inoltre presente una descrizione macro- e microscopica, spesso corredata dai disegni al tratto dei caratteri microscopici.
Circa 250 specie, scelte quelle più rare o critiche, vengono illustrate con fotografie di buona o ottima qualità, realizzate con luce artificiale; sono rappresentati fotograficamente anche alcuni suggestivi paesaggi della zona di Ulm.
Tra le molte specie interessanti illustrate menzioniamo Lepiota cingulum, Clitocybe amarescens, C. foetens, C. truncicola, Lepista pseudoparilis, L. subconnexa, Agaricus lutosus, Psilocybe subviscida, Alnicola langei, oltre a numerose entità dei generi Conocybe, Pholiotina, Hebeloma, Coprinus e Psathyrella, particolarmente ben rappresentati.
Il libro è completato da una parte introduttiva che presenta delle nozioni basilari relative alla biologia, ecologia, morfologia dei funghi, oltre alla metodologia adottata nel censimento dei funghi e alle caratteristiche ecologiche, ambientali e vegetazionali dell’area indagata. È inoltre presente un capitolo dedicato a 50 specie particolarmente interessanti dal punto di vista della commestibilità o della tossicità, tutte illustrate con fotocolor.
L’imponente bibliografia e gli indici sono preceduti da 20 pagine di ricordi fotografici, nei quali sono ritratti molti celebri micologi che nel corso degli anni hanno collaborato con Enderle, tra i quali gli italiani Bruno Cetto, Francesco Bellù, Adler Zuccherelli e Merrisiano Caldironi.
Chi conosce la qualità dei lavori di Enderle non ha certo bisogno di essere convinto ad acquistare questo testo, che tra l’altro viene distribuito a un prezzo contenuto. Riteniamo comunque opportuno sottolineare l’estrema serietà dell’opera, che dimostra una volta di più a quali ottimi risultati possa arrivare la micologia amatoriale, quando praticata con un approccio rigoroso e metodico.
Crediamo che l’operato di Enderle abbia portato l’area di Ulm a essere una tra le meglio esplorate, da un punto di vista micologico, non solo in Germania, ma in Europa.
I risultati esposti nel libro rappresentano una documentazione tangibile di questo studio e soprattutto una preziosa fonte alla quale i micologi potranno attingere per molti anni a venire: non si dimentichi infatti che gran parte delle raccolte effettuate sono depositate nell’erbario privato dell’autore o in quelli di alcune istituzioni pubbliche.

Il volume, di oltre 500 pagine, scritto in lingua tedesca, viene distribuito al costo di 24,50 Euro, più spese di spedizione, direttamente dall’autore:
Manfred Enderle, Am Wasser 22, D-89340 Leipheim-Riedheim, e-mail: manfred.enderle@gmx.de.

Recensione di Marco Floriani tratta dal Bollettino Gruppo Micologico G. Bresadola di Trento, nuova serie .



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