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British Fungus Flora 1. Boletes and their allies . 2005 .

Inviato: 20 mag 2011, 11:01
da Vincenzo Migliozzi



British Fungus Flora 1. Boletes and their allies. Revised and enlarged edition
Roy Watling e Alan E. Hills. 2005.
Royal Botanic Garden Edinburgh

La nota serie British Fungus Flora si è recentemente arricchita di una nuova edizione del primo volume, da tempo esaurito, dedicato alla famiglia delle Boletaceae s.l. Curatore del volume è Roy Watling, autore dell’edizione originale, coadiuvato da Alan E. Hills, ottimo micologo dilettante specialista proprio nel campo dei boleti.

L’aggiornamento rispetto al testo pubblicato nel 1970 è ovviamente consistente: circa 50 sono le pagine in più, che contemplano la descrizione di ben 14 entità precedentemente sconosciute per le isole britanniche.
Tra queste spiccano alcune novità molto interessanti: Boletus cisalpinus, recentemente descritto da autori italiani, Boletus immutatus, curioso boleto affine a Boletus erythropus ma con carne immutabile, nonché diverse specie di Leccinum.

La sistematica adottata recepisce in qualche caso i risultati dei più recenti studi molecolari (ad esempio con il riconoscimento dei generi Pseudoboletus, Rubinoboletus, Tapinella, o con l’ascrizione di Boletinus cavipes al genere Suillus), rimanendo invece altrove ancorata a posizioni più tradizionali e oggigiorno scarsamente condivise (ci riferiamo in particolare alla delimitazione nel senso più ampio del genere Boletus, comprendendo in esso anche i funghi xerocomoidi, con l’eccezione di Phylloporus pelletieri, al quale viene riconosciuta autonomia generica).

Anche la nomenclatura adottata diverge in diversi aspetti con la tradizione che va oggi consolidandosi nei paesi dell’Europa mediterranea.
Se da un lato vengono riproposte questioni già lungamente dibattute e apparentemente irrisolvibili (Boletus reticulatus/aestivalis, B. luridiformis/erythropus, Leccinum pseudoscabrum/carpini, Phylloporus pelletieri/rhodoxanthus), dall’altro vengono riproposti alcuni interessanti binomi sul cui impiego si rifletterà negli anni a venire (es.: Boletus declivitatum in sostituzione di Boletus communis).

Lo schema adottato nella stesura del testo è quello classico della collana; alle descrizioni rivedute e aggiornate delle specie si accompagnano a fine volume dei disegni al tratto dell’habitus e delle principali caratteristiche microscopiche.
Non è invece presente un’iconografia a colori.
Le citazioni nomenclaturali presentano purtroppo qualche inesattezza, che tuttavia non nuoce all’interesse dell’opera, sicuramente imprescindibile per tutti gli specialisti di boleti.


Il volume, di 176 pagine, tutte in lingua inglese, può essere acquistato in Italia presso le librerie specializzate, al prezzo di circa 20,00 Euro.

Recensione di Marco Floriani tratta dal Bollettino Gruppo Micologico G.Bresadola di Trento , nuova serie .




Re: British Fungus Flora 1. Boletes and their allies . 2005 .

Inviato: 21 mag 2011, 10:44
da Martinelli Bruno
Buon giorno Vincenzo,talvolta,specie per nuove pubblicazioni, sarebbe bello vederne una pagina scannerizzata che renda l`idea dell`impaginazione -5327 -5327 -5327