Amaniteae. Amanita, Limacella & Torrendia. Fungi Europaei 9.

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Vincenzo Migliozzi
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Amaniteae. Amanita, Limacella & Torrendia. Fungi Europaei 9.

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 20 set 2011, 10:31



Amaniteae. Amanita, Limacella & Torrendia. Fungi Europaei 9
di Pierre Neville e Serge Poumarat. 2004.
Edizioni Candusso
http://www.edizionicandusso.it

La collana Fungi Europaei, notissima a tutti gli appassionati italiani di micologia, si è arricchita nel corso degli ultimi due anni di ben 4 volumi molto corposi, che verranno recensiti in questo e nei prossimi numeri della nostra rivista.
Il primo, in ordine di apparizione, rappresenta la prima parte di un’opera monografica tra le più ambiziose, riguardante il grande genere Amanita e i due piccoli altri generi della tribù Amaniteae, Limacella e Torrendia. Il respiro dell’opera è talmente ampio da aver richiesto la sua divisione in due parti, la seconda delle quali riguarderà esclusivamente la descrizione delle entità della sez. Vaginatae.
Il volume qui recensito tratta dunque le rimanenti sezioni del genere Amanita ed i generi Limacella e Torrendia, secondo il collaudato schema di questa collana.
Ad un’ampia introduzione sul genere Amanita e sull’impostazione dell’opera (Materiali e metodi; morfologia e sviluppo delle Amaniteae; tossicità; delimitazione da altri generi) fa seguito un corposo studio nomenclaturale sui taxa infragenerici, che copre quasi 80 pagine; per ciascun taxon vengono forniti dettagliate informazioni e commenti, che risulteranno sicuramente utili a chi si occupa di sistematica del genere Amanita.
È da notare come, trattandosi di uno dei generi più appariscenti e affascinanti, il numero di nomi coniati dai micologi per le amanite sia particolarmente elevato, rendendo problematica la scelta corretta dei nomi delle specie più comuni.
La parte centrale del volume comprende la trattazione esaustiva delle specie accettate dagli autori: per ciascuna di esse troviamo dei quadri nomenclaturali estremamente dettagliati, un elenco dei riferimenti bibliografici e iconografici, la descrizione originale (con traduzione in francese), informazioni riguardanti la tipificazione, una descrizione personale degli autori, note sull’habitat e la distribuzione, nonché delle ampie note tassonomiche e nomenclaturali, con discussione dei taxa affini o posti in sinonimia.
L’apparato iconografico è costituito dai disegni al tratto dei caratteri microscopici (sufficientemente precisi per quanto non molto rifiniti), una o più fotografie a colori (perlopiù realizzate in studio su fondo neutro) e, per diverse specie, degli ottimi acquerelli del compianto Ernesto Rebaudengo; sono infine presenti le riproduzioni di diverse iconografie originali di autori del passato, molto utili in quanto tratte da opere scarsamente disponibili e spesso fondamentali per la comprensione di alcune discussioni sulla nomenclatura delle specie trattate.

Un’opera di questa mole (1120 pagine!) meriterebbe ovviamente un’analisi approfondita, che per ragioni di spazio non è possibile effettuare in questa sede.
Desideriamo tuttavia sottolinearne ancora alcuni aspetti significativi, rimandando per una disamina critica ad una recente pubblicazione di TULLOSS (in Mycotaxon 92: 474-484).
È per tutti evidente come questo tomo e quello successivo dedicato alle Vaginatae andranno a costituire un corpus di informazioni senza precedenti su questo vasto genere, ed un riferimento imprescindibile per il suo studio, quantomeno a livello europeo.
D’altro canto, il carattere ‘enciclopedico’ dell’opera lascerà forse spiazzati quanti cercano in esso un semplice manuale per il riconoscimento delle specie, dal momento che le informazioni essenziali si trovano spesso sommerse in una mole di informazioni più adatta ad un lavoro di ricerca a tavolino che a quello sul campo.
Dal punto di vista della tassonomia fa sensazione l’elevato numero di entità infraspecifiche riconosciute per alcune specie: dodici tra varietà e forme di A. muscaria, sei di A. excelsa, ecc., spesso sulla base di caratteri morfologici piuttosto labili e incostanti; nel complesso ci pare comunque che la delimitazione delle specie segua criteri condivisibili, e il volume ha il merito di portare un po’ di chiarezza su diversi taxa europei di recente descrizione, in alcuni casi confermati, in altri considerati come semplici sinonimi di specie ben conosciute.
Se dal punto di vista della completezza dell’opera poco può essere messo in discussione, una piccola carenza può essere lamentata a livello di impaginazione: una maggiore cura avrebbe probabilmente contribuito ad una migliore leggibilità del testo, soprattutto nelle parti introduttive.
È ovviamente superfluo precisare che qualunque studio riguardante i generi trattati in questo volume non potrà prescindere dalla consultazione dello stesso, che non dovrà quindi mancare nelle biblioteche dei gruppi micologici e degli specialisti.

Come tutti i volumi della serie Fungi Europaei questo volume, interamente scritto in lingua francese, può essere acquistato al prezzo di 78,00 Euro dalle Edizioni Candusso, Via Ottone Primo 90, 17021 Alassio (SV), e-mail: maxcandusso@libero.it.

Recensione di Marco Floriani , tratta dal Bollettino Gruppo Micologico G.Bresadola di Trento, nuova serie.






Ultimo bump di Vincenzo Migliozzi effettuato il 20 set 2011, 10:31.

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