Die Gattung Ramaria in Deutschland. 2008.

[Vincenzo Migliozzi]

Die Gattung Ramaria in Deutschland
Josef Christan. 2008.
IHW-Verlag
http://www.ihwverlag.de/

Altra produzione molto attesa, ma in questo caso di stampo monografico, è l’eccellente opera tedesca dedicata al difficile genere Ramaria; volume appeti-bile anche perché riccamente illustrato da fotogra-fie che ritraggono in ambiente le circa 60 specie trattate.
Proprio l’osservazione di queste immagini rivelerà tuttavia al lettore poco addentro alla mate-ria come anche le specie ritenute banali (una su tutte: Ramaria botrytis) possano al contrario essere facilmente scambiate con sosia dalle colorazioni del tutto simili, e tuttavia distinguibili microscopica-mente.
Molto ricca è la parte introduttiva del libro, che copre più di un terzo del volume: l’apertura (crca 50 pagine) è riservata a una raccolta di iconografie storiche delle specie “classiche” del genere, presen-tate in modo piuttosto innovativo secondo un or-dine cronologico, con dei commenti tassonomici a fianco; la rassegna costituisce quindi una sorta di cronologia illustrata dello studio del genere, che aiuta tra l’altro a comprendere alcune delle scelte nomenclaturali operate; un approccio che riteniamo interessante e particolarmente efficace.
Segue una discussione sui caratteri macro- e micromorfologici utili alla delimitazione delle sezioni e delle specie, arricchita da ottimi disegni al tratto e fotografie; molto dettagliata la parte sui caratteri sporali e su quelli delle ife costituenti il contesto del fungo.
Concludono la parte introduttiva dei paragrafi sull’ecologia e sulle scelte adottate nell’opera per il frazionamento infragenerico.
Grande cura è stata posta nella redazione delle chiavi di determinazione, che tra l’altro sono state redatte in due versioni: una dedicata ai principianti e organizzata secondo criteri più pratici (scritta in collaborazione con Christoph Hahn), la seconda che invece segue la delimitazione delle sezioni ed è rivolta a chi ha già una certa esperienza nel genere; entrambe includono la totalità delle specie note per l’Europa, e sono presentate sia in tedesco che in inglese.
La parte centrale del colume è costituita dalla descrizione ed illustrazione delle specie presenti sul territorio tedesco; ciascuna è presentata attraverso una descrizione completa in lingua tedesca e una sintesi di poche righe in lingua inglese, e da alcune annotazioni tassonomiche o nomenclaturali.
Ogni entità è raffigurata da almeno una foto o tavola a colori e da un disegno al tratto delle spore.
La parte conclusiva del volume comprende un approfondimento sui criteri statistici utilizzati per interpretare le dimensioni sporali ai fini della delimitazione delle specie, una selezione di fotografie al microscopio a scansione dei caratteri microscopici e una puntuale presentazione delle raccolte studiate e dei typus dei taxa descritti.
In conclusione possiamo senz’altro applaudire l’autore, che con questo testo ha saputo colmare una grossa lacuna nella letteratura micologica europea.

Il volume, di 352 pagine, con circa 100 illustrazioni a colori, può essere acquistato presso le librerie specializzate, a un prezzo di poco inferiore ai 100 Euro.

Recensione di Marco Floriani pubblicata sul Bollettino Gruppo Micologica G. Bresadola di Trento , nuova serie .