Funghi agaricoidi vol.1 . Agaricaceae .Lillo La Chiusa .
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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Complimenti a Lillo.
Merita di essere conosciuto e divulgato.
Ciao da Enzo.

Merita di essere conosciuto e divulgato.
Ciao da Enzo.

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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Complimenti Lillo, non vedo l'ora di vederlo, alla prima occasione potremmo scambiare il tuo con il mio ultimo lavoro, ancora
,
da Gualberto


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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Grazie a tutti
Lillo

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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Certamente GualbertoGualberto ha scritto:Complimenti Lillo, non vedo l'ora di vederlo, alla prima occasione potremmo scambiare il tuo con il mio ultimo lavoro, ancora,
da Gualberto


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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Per gli amici interessati , in attesa che il nostro buon e bravo Lillo ce ne faccia una gradita presentazione, vi invito a dare un'occhiata a questo link :
http://www.ander.it/
Enzo.
http://www.ander.it/
Enzo.

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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Questo volume, si presenta come uno strumento, semplice ma efficace, per il riconoscimento dei funghi agaricoidi.
La sistematica adottata, sia per quanto riguarda le famiglie sia per i generi sia per le sezioni, varia di volta in volta a seconda del gruppo di funghi presi in considerazione, talora con piccoli cambiamenti personali resi necessari al fine di mantenere il più possibile una razionale linearità che, con l’uso dei tradizionali caratteri macro-microscopici, conduce alla determinazione della specie, principale obbiettivo di questo lavoro. Essa è da considerare come una sistematica pratica e utile ai fini determinativi delle specie e non come una vera sistematica filogeneticamente corretta che tiene conto delle parentele.
In questo primo volume, dopo una spiegazione dei più importanti termini tecnici e della presentazione di una chiave per la determinazione delle famiglie dei funghi agaricoidi, viene considerata la famiglia Agaricaceae.
Nella trattazione di questa famiglia, viene indicato il genere tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con le famiglie vicine, compilato l’elenco dei generi in essa considerati e prodotta la chiave per la determinazione dei generi. Segue la trattazione dei generi in essa ascritti.
Per ogni genere, sono indicati i principali sinonimi e la specie tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con i generi vicini con esso confondibili, considerati l’ecologia e la commestibilità-tossicità delle specie, suggerite delle note su metodi da usare per affrontare lo studio del genere, compilato l’elenco delle specie considerate, proposta una semplice ma razionale suddivisione del genere, prodotte delle chiavi per la determinazione di tutte le specie considerate, e presentate le schede descrittive, con immagini macroscopiche e microscopiche, delle specie che ho avuto modo di trovare durante le numerose escursioni nei boschi a partire dal 1992, anno in cui mi sono appassionato allo studio di questi meravigliosi, affascinanti, e ancora misteriosi, esseri viventi.
In questo lavoro, finalizzato soprattutto alla determinazione delle specie, per non creare confusione, generalmente non sono considerate le specie “critiche”, che non mostrano caratteri distintivi e costanti utilizzabili nelle chiavi di determinazione per poterle discriminare dalle specie vicine, vale a dire le specie cui esistono seri dubbi sulla loro effettiva autonomia, spesso oggetto di discussioni di vari Autorevoli Autori. Allo stesso modo, non vengono considerate le specie di recente creazione difficilmente separabili dalle specie vicine ben conosciute e affermate.
e grazie a tutti Lillo
La sistematica adottata, sia per quanto riguarda le famiglie sia per i generi sia per le sezioni, varia di volta in volta a seconda del gruppo di funghi presi in considerazione, talora con piccoli cambiamenti personali resi necessari al fine di mantenere il più possibile una razionale linearità che, con l’uso dei tradizionali caratteri macro-microscopici, conduce alla determinazione della specie, principale obbiettivo di questo lavoro. Essa è da considerare come una sistematica pratica e utile ai fini determinativi delle specie e non come una vera sistematica filogeneticamente corretta che tiene conto delle parentele.
In questo primo volume, dopo una spiegazione dei più importanti termini tecnici e della presentazione di una chiave per la determinazione delle famiglie dei funghi agaricoidi, viene considerata la famiglia Agaricaceae.
Nella trattazione di questa famiglia, viene indicato il genere tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con le famiglie vicine, compilato l’elenco dei generi in essa considerati e prodotta la chiave per la determinazione dei generi. Segue la trattazione dei generi in essa ascritti.
Per ogni genere, sono indicati i principali sinonimi e la specie tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con i generi vicini con esso confondibili, considerati l’ecologia e la commestibilità-tossicità delle specie, suggerite delle note su metodi da usare per affrontare lo studio del genere, compilato l’elenco delle specie considerate, proposta una semplice ma razionale suddivisione del genere, prodotte delle chiavi per la determinazione di tutte le specie considerate, e presentate le schede descrittive, con immagini macroscopiche e microscopiche, delle specie che ho avuto modo di trovare durante le numerose escursioni nei boschi a partire dal 1992, anno in cui mi sono appassionato allo studio di questi meravigliosi, affascinanti, e ancora misteriosi, esseri viventi.
In questo lavoro, finalizzato soprattutto alla determinazione delle specie, per non creare confusione, generalmente non sono considerate le specie “critiche”, che non mostrano caratteri distintivi e costanti utilizzabili nelle chiavi di determinazione per poterle discriminare dalle specie vicine, vale a dire le specie cui esistono seri dubbi sulla loro effettiva autonomia, spesso oggetto di discussioni di vari Autorevoli Autori. Allo stesso modo, non vengono considerate le specie di recente creazione difficilmente separabili dalle specie vicine ben conosciute e affermate.


Re: Funghi agaricoidi vol.1
Ciao Lillo,
innanzitutto complimenti per il tuo impegno, sicuramente sarà un libro utile ed interessante: cercherò di acquistarlo presso l'editore,
in bocca al lupo per il libro e Buon Natale,
Ennio.
innanzitutto complimenti per il tuo impegno, sicuramente sarà un libro utile ed interessante: cercherò di acquistarlo presso l'editore,
in bocca al lupo per il libro e Buon Natale,
Ennio.
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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Grazie Ennio, Buon Natale anche a te.
Lillo

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Re: Funghi agaricoidi vol.1
Ciao LilloLillo ha scritto:Questo volume, si presenta come uno strumento, semplice ma efficace, per il riconoscimento dei funghi agaricoidi.
La sistematica adottata, sia per quanto riguarda le famiglie sia per i generi sia per le sezioni, varia di volta in volta a seconda del gruppo di funghi presi in considerazione, talora con piccoli cambiamenti personali resi necessari al fine di mantenere il più possibile una razionale linearità che, con l’uso dei tradizionali caratteri macro-microscopici, conduce alla determinazione della specie, principale obbiettivo di questo lavoro. Essa è da considerare come una sistematica pratica e utile ai fini determinativi delle specie e non come una vera sistematica filogeneticamente corretta che tiene conto delle parentele.
In questo primo volume, dopo una spiegazione dei più importanti termini tecnici e della presentazione di una chiave per la determinazione delle famiglie dei funghi agaricoidi, viene considerata la famiglia Agaricaceae.
Nella trattazione di questa famiglia, viene indicato il genere tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con le famiglie vicine, compilato l’elenco dei generi in essa considerati e prodotta la chiave per la determinazione dei generi. Segue la trattazione dei generi in essa ascritti.
Per ogni genere, sono indicati i principali sinonimi e la specie tipo, descritti i principali caratteri distintivi, evidenziata la delimitazione con i generi vicini con esso confondibili, considerati l’ecologia e la commestibilità-tossicità delle specie, suggerite delle note su metodi da usare per affrontare lo studio del genere, compilato l’elenco delle specie considerate, proposta una semplice ma razionale suddivisione del genere, prodotte delle chiavi per la determinazione di tutte le specie considerate, e presentate le schede descrittive, con immagini macroscopiche e microscopiche, delle specie che ho avuto modo di trovare durante le numerose escursioni nei boschi a partire dal 1992, anno in cui mi sono appassionato allo studio di questi meravigliosi, affascinanti, e ancora misteriosi, esseri viventi.
In questo lavoro, finalizzato soprattutto alla determinazione delle specie, per non creare confusione, generalmente non sono considerate le specie “critiche”, che non mostrano caratteri distintivi e costanti utilizzabili nelle chiavi di determinazione per poterle discriminare dalle specie vicine, vale a dire le specie cui esistono seri dubbi sulla loro effettiva autonomia, spesso oggetto di discussioni di vari Autorevoli Autori. Allo stesso modo, non vengono considerate le specie di recente creazione difficilmente separabili dalle specie vicine ben conosciute e affermate.
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e grazie a tutti Lillo
mi sembra davvero un ottimo piano di lavoro.
Complimenti ancora !
