Caro ciccio sono l'ultima persona qualificata a risponderti ma ti rispondo proprio perché mi trovo nella tua stessa identica situazione. Dunque, il tutto si può sintetizzare piuttosto facilmente in questo modo:
è un gran casino.
Ciò detto, piano piano sto iniziando a capirci qualcosa quindi provo ad aggiungere qualche dettaglio.
Come in tutte le cose, per imparare serve sia la teoria che la pratica. A mio avviso è molto importante iniziare subito con la pratica, uscire, cercare funghi, metterli nel forum "Da determinare" per farsi dire cosa sono e cominciare a riconoscere più o meno i funghi
della propria zona. Se possibile
esci con qualcuno che è già esperto. A me piace leggere, girare su internet e via dicendo, ma ho imparato molto di più nelle due uscite che ho fatto con gli amici del forum che in tutto il tempo passato davanti al monitor. Questi "trucchi" che citi si possono imparare bene solo avendo davanti un vero esemplare con cui fare "esperimenti", e ribadisco meglio se con un "maestro" accanto.
Poi una cosa su cui sono più indietro perché personalmente la trovo abbastanza difficile è imparare ad usare le "chiavi" di determinazione. Queste chiavi sono in pratica dei banali flussi guidati di domande e risposte che alla fine ti portano più o meno a determinare il fungo che hai per le mani. Dico più o meno perché in certi casi la determinazione esatta è impossibile con i nostri mezzi, ma... basta sapersi accontentare. Ora se le chiavi fossero solo questo sarebbe una cosa abbastanza semplice e non molto interessante, almeno per me. Ed infatti, c'è molto di più.
Per usare queste benedette chiavi e avere accesso alla varia letteratura micologica bisogna imparare a parlare il
micologese. Il micologese è uno strano linguaggio pieno di aggettivi che normalmente non si trovano nell'uso quotidiano: adnato, ipogeo, tomentoso e via discorrendo. a che cavolo serve? E' il linguaggio che si usa per descrivere un fungo e che permette di portare in forma razionale e descrivibile le sensazioni che provengono da: vista, tatto, odorato e gusto. Ah! E' questa la parte veramente fondamentale! Dotandosi di questo "vocabolario" e della capacità di descrivere un fungo, si può cominciare a sfruttare non solo le capacità "intuitive" (es. riconosco un fungo perché l'ho visto già dieci volte da quelle parti e so come si chiama) ma anche quelle analitiche. Dato che questa è una scoperta relativamente recente per me, non ho ancora avuto modo di applicarla direttamente ma sto studiando per il prossimo fine settimana... penso che mi divertirò! -8565
Per i testi lascio senz'altro la parola agli esperti e ti consiglio invece due risorse ottime e del tutto gratuite:
- questa la sai già... il forum Funghi e Micologia! -8565 Gli archivi sono pieni di materiale!
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http://www.mushroomexpert.com che anche a me piace molto
Ciao!
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