I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN NOVEMBRE

[Queletia mirabilis]

[Gizeta]

Ciao a tutti!
continuiamo la rassegna di alcuni funghi che possiamo trovare in questo penultimo mese dell'anno; un anno tra i più caldi con la siccità che, dopo una breve pausa setttembrina, ancora attanaglia il nord e che sta creando, con le inusuali alte temperature, danni ingenti all'agricoltura.

Nei prati, lungo i sentieri erbosi è frequente rinvenire Saproamanita vittadini, una specie di facile determinazione per la vistosa decorazione a scaglie rilevate presente sul cappello e su tutta le superficie del gambo.

[Gizeta]

Un'altra Amanita che troviamo fino ai primi geli nei boschi misti è Amanita echinocephala.
Caratteristiche sono le verruche conico piramidali presenti sul cappello che tendono a cadere partendo dal margine.

[Gizeta]

Molto simile è Amanita strobiliformis che ha però delle verruche a placche feltrose e grigiastre. Cresce nei boschetti e nelle radure di latifoglie varie.

[Gizeta]

In pineta e nei boschi di latifoglia troviamo Hydnum repandum con i caratteristici aculei decorrenti sul gambo.
La carne, come quella delle specie seguenti è molto fragile e a rottura gessosa.

[Gizeta]

Nello stesso habitat cresce Hydnum rufescens che si distingue per il colore della cuticola arancio carico e soprattutto per gli aculei che sono adnati al gambo.

[Gizeta]

In pineta, profondamente interrato e disposto in lunghe file, possiamo trovare Hydnum albidum.
La sua cuticola è biancastra che tende ad ingiallire con l'età come gli aculei che inizialmente sono bianco-crema.

[Gizeta]

Restando in pineta, in questo mese è facile incontrare, spesso a crescita dilagante, Suillus bovinus, una specie con carne gommosa e molto elastica.

[Gizeta]

Una specie spesso associata a Suillus bovinus è Gomphidius roseus, inconfondibile per il colore rosa della cuticola.
Le lamelle, arquato-decorrenti, da bianche diventano nerastre con la maturazione delle spore.

[Gizeta]

Gomphidius roseus con Suillus bovinus