I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN SETTEMBRE

[Gizeta]

Ciao a tutti!
Finalmente il caldo africano ha mollato un po' e con il ritorno delle piogge anche i boschi si riprendono da uno dei periodi più siccitosi degli ultimi anni.

Una bella specie tipica dei boschi di conifere è Russula aeruginea.
Colore del cappello verdastro con macchie rugginose più o meno vistose. Lamelle crema pallido, tendono a sporcarsi di ocra con l'età, carne dolce e solo piccante nelle lamelle nelle prime fasi di sviluppo.

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Specie quasi sosia è Russula pseudoaeruginea che però cresce nei boschi di latifoglia.

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Tipico dei boschi di latifoglia è Lactarius acerrimus, caratterizzato dal riflesso rosato delle lamelle, per le numerose anastomosi ed increspasture all'attaccatura e per il sapore di carne e latice brucianti.
Latice bianco immutabile.
A livello microscopico ha spore grandi e basidi bisporici.

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Sotto castagno e quercia troviamo Lactarius azonites, con il latice che da bianco vira al rosa a contatto con le lamelle mentre resta immutabile se isolato.
La carne è bianca, virante al rosa alla frattura, con odore fruttato e sapore acre.

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Sotto larice troviamo Suillus tridentinus.
E' una specie ben caratterizzata per il colore arancio vivo dei pori che sono angolosi e leggermente decorrenti sul gambo, gambo che è decorato da un anello.

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Specie comune e diffusa è Suillellus queletii, che cresce nei boschi caldi di latifoglia.
Ci aiutano nella determinazione la carne gialla sotto i tubuli e rosso barbabietola alla base del gambo che è privo di reticolo.

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Poco diffuso è invece Suillellus comptus che cresce soprattutto sotto quercia.
Si distingue da luridus e queletii per il gambo poco o nulla reticolato, per la carne gialla e barbabietola limitata solo all'estremità del gambo che è affusolata e profondamente infissa nel terreno.
Altro carattere di separazione da S. queletii è la differente struttura della cuticola.

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Sempre sotto quercia cresce Imperator torosus, una specie massiccia caratterizzata dal violento viraggio al blu nero al tocco o al taglio.
Gambo con reticolo giallo in alto e rossastro nella parte mediana.
Nelle fratture o nelle rosicchiature la carne diventa aranciata.

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Imperator rhodopurpureus, si distingue per il colore del cappello da rosa intenso a rosso carminio fino a bruno porpora.
Pori gialli, ma presto di color rosso vivo, blu al tocco.
Gambo con reticolo a maturazione di colore rosso.

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Imperator luteocupreus, ha il cappello di color giallo aranciato con sfumatura rosata e cuticola che al tocco passa dal blu al rosso rame.
Pori rossi sfumati di giallo.
Carne gialla, virante fortemente al blu e che in seguito ritorna gialla.