I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN APRILE

[progosk]

Questo formato - la passerella con racconto sintetico (e confronto) dei protagonisti che popolano, man mano che l'anno avanza, i nostri dintorni - lo trovo davvero azzeccato, un distillato perfetto, puntualmente tonico. Grazie, Giuseppezeta!

[Franco Meiattini]

sempre belli questi riassunti!

[Gianca]

Come sempre e puntuale.

Gianca

[Queletia mirabilis]

[bosco81]

Bellissima carrellata delle meraviglie di Aprile ...

[Gizeta]

Ciao a tutti!
Finalmente è ritornata la pioggia, anche se finora molto poca. Qui da me la siccità dei mesi scorsi ha fatto saltare le verpe e probabilmente in pianura salteranno anche le morchelle. Comunque penso che con il ritorno dell'umidità comincino a fruttificare anche le altre specie tipiche del mese.

Nelle zone più umide, rovistando in mezzo alle foglie di edera al suolo è possibile trovare Marasmius epiphylloides, una piccola specie con le lamelle ridotte a rade pieghe.

[Gizeta]

Sulle foglie di olivo cresce Cryptomarasmius corbariensis. Questo genere comprende specie già collocate in Marasmius sez. Hygrometrici Kühnner con gambo scuro e ispido, lamelle non collariate e differenti caratteri microscopici della cuticola.

[Gizeta]

Aprile è il mese degli ascomiceti molti dei quali descritti nelle pagine precedenti di questo post.
Nelle pinete, è facile incontrare Sarcosphaera coronaria, con ascomi globosi, seminterrati che con lo sviluppo emergono e si aprono a corona esponendo l'imenio di colore violetto.
La superficie esterna è biancastra o grigio chiaro, liscia o leggermente tomentosa.
La carne è biancastra, di consistenza ceracea, cassante, spessa qualche mm.

[Gizeta]

Altra specie comune che troviamo in tutti i tipi di bosco è Peziza badia, una specie di medie dimensioni raggiungendo anche i 5 cm di diametro. Gli apoteci sono sessili, a forma di tazza profonda.
L'imenio è liscio, inizialmente bruno con sfumature olivacee, a maturazione diventa più scuro.
La superficie esterna è bruno-rossastra e pruinosa.
Si distingue dalle specie vicine per le spore subreticolate e gli aschi lunghi fino a 350 µm.

[Gizeta]

Nei boschi e lungo i sentieri fruttifica Helvella acetabulum.
Apoteci a forma di coppa stipitati con la superficie esterna finemente forforacea grigio brunastra in alto e biancastra verso il gambo.
Imenio liscio di colore brunastro. Il gambo è biancastro irregolarmente costolato con costolature che interessano la parte inferiore dell'apotecio. Carne elastica e cerosa.