I FUNGHI DI OTTOBRE .

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Gizeta
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 05:52

Considerata specie rara ( -1987 Cld-orla per questa foto!) è Tricholoma lascivum.
Sue caratteristiche sono:
- colore ocraceo senza macchie più scure anche in esemplari giovani con cuticola sericea quasi feltrata;
- odore in esemplari freschi pronunciato, ma non sgradevole, misto di farina con componente floreale;
- sapore molto amaro e leggermente acre;
- reazione rosa violetta della carne con TL-4 assente in T. album e T. pseudoalbum, specie con le quali è facile confonderlo.
Cresce sotto latifoglia su terreni poveri di carbonati.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 05:54

Di facilissima determinazione per il suo forte e penetrante odore gas illuminante è Tricholoma sulphureum, una specie molto comune che cresce sia sotto latifoglia che aghifoglia.
E’ specie tossica e penso che nessuno si azzarderebbe a cuocere un fungo con questo odore!
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 05:56

Altra specie facile da determinare è Tricholoma vaccinum che troviamo nelle radure erbose o anche all’interno delle abetaie. I caratteri che ci aiutano nella determinazione sono la superficie del cappello lanosa tutta squamata, le lamelle che diventano rugginose con l’età, la superficie del gambo con fibrille rialzate e la carne con odore erbaceo e con sapore acidulo-farinoso.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 05:58

Molto simile a vaccinum è Tricholoma imbricatum altrsa specie molto comune soprattutto nelle pinete. Le squame del cappello sono tipicamente imbricate (grossolane e sovrapposte) e la carne presenta un odore farinoso e un sapore amaro e sgradevole.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:06

Allo stesso gruppo (sezione Imbricata) appartiene Tricholoma psammopus che preferisce come pianta simbionte il larice (foto di Micophyllo), ma lo troviamo anche in pineta (foto di Vincenzo). I carpofori sono di taglia inferiore e presentano un gambo decorato da granulazioni brune. La carne è inodore e di sapore amarognolo.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:11

Nelle radure erbose dei boschi di latifoglia (quercia - faggio - carpino) cresce Tricholoma acerbum.
Cappello di colore crema-paglierino con il margine a lungo involuto e costolato; gambo concolore e superficie decorata da granulazione brune.
Odore quasi nullo e sapore amarognolo.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:12

Tricholoma roseoacerbum invece presenta delle sfumature bruno rosate della cuticola e una taglia inferiore di T. acerbum. Carne con odore debole e sapore farinoso-amarognolo. Cresce nei boschi caldi di castagno e quercia.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:14

Tricholoma colossus ha una taglia massiccia e può raggiungere anche i due chili di peso. E’ una specie che predilige i boschi misti con presenza di Pinus sylvetris.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:16

Uno dei più belli tricolomi che possiamo trovare nelle abetaie è Tricholoma aurantium, che si determina facilmente per il colore arancio della cuticola e per il gambo decorato da squame concolori. Odore di farina con sentori di cocomero e sapore farinoso-amarognolo.
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Re: I FUNGHI DI OTTOBRE

Messaggio da Gizeta » 30 set 2014, 06:17

Tipico del pioppo è Tricholoma populinum, antra specie non comune ma di facile determinazione per la cuticola vischiosa, per l’habitat e per la carne con odore e sapore di farina.
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