Boletus queletii (2) [salv].JPG
Anche in questo caso si tratta di una bella specie commestibile dopo cottura, caratterizzata dal cappello con tinte irregolarmente bruno aranciate, ocra aranciate, bruno rossicce con la cuticola vellutata e spesso un po granulosa. Il gambo è giallo ad eccezione della base in cui è rosso barbabietola, privo di reticolo presenta delle finissime granulazioni concolori. I pori sono rosso arancio, giallastri verso il margine. La carne è gialla ad eccezione della base dl gambo in cui si presenta rosso barbabietola. Anche in questo caso è presente un notevole viraggio al tocco ed alla sezione Una forma molto bella che è facile trovare è caratterizzata delle tinte color rosso mattone nota come var. lateritius che può essere rappresentata dalla foto che segue:Boletus queletii var lateritius2 [salv].JPG
B. queletii si distingue pertanto da B erythropus per le diverse tonalità pileiche e per l’assenza della granulazione rossa sul gambo. Si differenzia da B. luridus per l’assenza del reticolo sul gambo, la carne gialla sotto i tubuli e le diverse tonalità del cappello.