I FUNGHI DI SETTEMBRE

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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:02

Se l’aspetto dei precedenti cortinari non ne invoglia certamente la raccolta, questo discorso non è valido per Entoloma sinuatum =Entoloma lividum, chiamato anche “il perfido” per la bellezza e la carnosità dei suoi carpofori.

Caratteristiche distintive sono:
- Cappello con cuticola fibrillosa
- Lamelle seghettate, inizialmente giallastre e poi con sfumatura rosa salmone (rodosporeo).
- Gambo robusto, spesso allargato alla base, superficie fibrillosa.
- Odore di farina.

Cresce nei boschi di latifoglia.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:05

Da alcuni anni è stata sconsigliata la raccolta delle Macrolepiota con carne arrossante come Chlorophyllum rachodes = Macrolepiota rhacodes, perché anche da cotte conservano un certo grado di tossicità che in alcuni casi può dare origine a sindrome gastroenterica.
Si distingue con facilità da M. procera per la taglia più piccola, per la superficie del gambo liscia e la carne arrossante alla frattura.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:07

Ben più serio è il caso di Tricholoma equestre, un fungo sempre consumato ed addirittura anche venduto nel notissimo mercato dei funghi di Trento.
In Francia, in un’annata di crescita copiosa, il consumo in grossa quantità e in pasti ravvicinati di questa specie ha causato degli avvelenamenti gravi provocando lesioni muscolari o ischemie muscolari con esito anche letale. hhtthtrwhht
Per tale motivo, anche se non si è certi che effettivamente sia stata questa specie o un’altra molto vicina (es. T. auratum, T. flavovirens), in attesa di ulteriori accertamenti ne è stata vietata la raccolta e la commercializzazione.

La sua carne è bianca o leggermente giallina ai bordi e presenta odore e un sapore gradevole fungino-farinoso. Questa caratteristica è sufficiente per distinguerlo da Tricholoma sulphureum che invece ha un forte odore sgradevole di zolfo.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:10

In pineta su detriti legnosi troviamo Galerina marginata, una specie mortale con sintomi simili a quelli dell’avvelenamento causato da A. phalloides. hhtthtrwhht

A prima vista può essere confusa con Kuehneromyces mutabilis, ma il gambo liscio sotto l’anello e l’odore farinoso ci aiutano a separare questa specie.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:28

Le ceppaie sono spesso invase da colonie numerose di Hypholoma fasciculare, conosciuti anche da chi non mastica di funghi come famigliola gialla o falso chiodino.

Nessuna confusione è possibile con il tipico chiodino: Armillariella mellea che ha taglia e consistenza diverse, squamette erette al centro del cappello, tipico anello ad armilla striato superiormente, lamelle bianche con sporata bianca (leucosporeo).

Hypholoma fasciculare invece presenta un cappello liscio, un gambo privo di anello, lamelle giallo olivacee con sporata bruno-porpora (iantinosporeo) e carne di sapore decisamente amaro. L’eventuale suo consumo, tollerandone il sapore della carne, provoca una sindrome gastroenterica.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:31

Nello stesso habitat e con le stesse caratteristiche di tossicità, troviamo anche il simile Hypholoma lateritium, specie di taglia maggiore e con cappello da aranciato a rosso mattone..
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:33

Sempre sulle ceppaie, ma anche alla base di piante vive (Quercus sp.) troviamo Omphalotus olearius, altra specie tossica molto comune e molto bella per la forma e per il colore giallo- aranciato delle lamelle decorrenti.

E’ spesso menzionata la possibilità di confondere O. olearius con Cantharellus cibarius, che è un fungo terricolo, simbionte e che presenta un imenio formato da pseudo lamelle.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:35

Nei boschi di latifoglia e di conifera ed anche nei parchi cittadini, cresce Paxillus involutus altra specie dalla commestibilità molto dubbia.
In certe zone viene consumato, in altre ha sicuramente causato dei seri avvelenamenti anche con esito mortale hhtthtrwhht ed è per questo che assolutamente non dev’essere raccolto.

Si presenta con cappello ad orlo involuto, lamelle molto fitte e decorrenti sul gambo dove formano numerose anastomosi. Al tocco o alla sezione vira con colori bruni.
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Gizeta » 28 ago 2014, 06:39

Termino questa breve carrellata di funghi tossici con il genere Inocybe, genere appartenente alla famiglia delle Cortinariaceae.

E’ un genere abbastanza numeroso che comprende specie con caratteristiche molto simili tra di loro e solo per poche è possibile la determinazione senza l’ausilio del microscopio.

Macroscopicamente presentano spesso un cappello umbonato, una cuticola fibrillosa-squamosa ed asciutta, lamelle con sfumatura grigio oliva, un gambo con superficie pruinosa-fibrillosa e una carne con odore spermatico, di frutta o di pesce.

Le foto che seguono sono di Inocybe dulcamara, Inocybe bongardii ed Inocybe rimosa.

-5327 -5327 Giuseppe
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Re: I FUNGHI DI SETTEMBRE

Messaggio da Walter Tognoni » 28 ago 2014, 23:08

-1987 Giuseppe "Repetite juvant !"......Con parole semplici hai fatto capire (almeno lo spero ) che con i funghi non conviene fare esperimenti !!!! -smile- -smile-

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