I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 06:53

-5327 a tutti!

Luglio-agosto sono i mesi dove veramente inizia per tutti, complice anche il periodo delle ferie, la vera stagione micologica.
Chi si reca in montagna, oltre ai soliti porcini, ai finferli e alle specie più comuni illustrate nelle pagine precedenti di questo tred, troverà senz’altro molti Leccinum. Associato a pioppo tremulo...
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 06:56

Associato a pioppo tremulo... troviamo Leccinum aurantiacum. Appartiene al gruppo di Leccinum con cuticola dai toni rossi aranciati e si determina a livello macroscopico per l'habitat di crescita e per il gambo all’inizio quasi bianco con squamule che si colorano di scuro con lo sviluppo e la manipolazione. Alla base del gambo spesso sono presenti macchie verde-bluastre.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 06:58

Sempre sotto pioppo tremulo, cresce anche Leccinum duriusculum che ha una cuticola di color grigio-caffellatte. Bella è la sezione che evidenzia il viraggio al rosa della carne che in seguito diventerà più scura fino a toni nerastri. Questo viraggio al nero e l’habitat di crescita ci permettono di separare questa specie da Leccinum scabrum.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 06:59

Leccinum scabrum, cresce soprattutto sotto betulla e presenta un viraggio della carne quasi inesistente.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:01

una betulla .... Betula pendula
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:02

Altra specie associata alla betulla, è Leccinum versipelle, che si distingue dagli altri porcinelli per avere una cuticola con toni più aranciati e un gambo ornato da squamule fitte e molto scure. Alla base del gambo sono presenti macchie verde-bluastre.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:04

Con lo stesso habitat, possiamo trovare Leccinum holopus, una specie sicuramente non comune, che si presenta all’inizio con carpoforori molto chiari quasi bianchi che poi tendono ad assumere una sfumatura ocracea. Nessuna macchia verde-bluastra è presente alla base del gambo.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:08

Altra bella specie è Leccinum vulpinum, che troviamo nei boschi di pino. Molto evidente è la scagliosità del gambo formata da ciuffi di ife molto scure fin dall’inizio. Sotto abete cresce il suo sosia, ora ascritto nel genere Boletus (!): Boletus piceinus che dovrebbe presentare di norma una cuticola molto più scura. Non è assolutamente agevole distinguere queste due specie che si assomigliano molto e soprattutto l’habitat di crescita spesso non ci aiuta perche sovente i pini e gli abeti sono mescolati.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:11

Continuo e amplio il “discorso” che avevo iniziato precedentemente sulla conoscenza degli ontani e dei loro funghi.
In montagna, nei versanti più umidi, lungo i corsi d’acqua, lungo le rive dei laghetti, crescono gli ontani , particolari piante che hanno una loro esclusiva coorte di specie fungine simbionti.

Tre sono le specie di ontano che possiamo trovare:

Alnus glutinosa o Ontano nero cresce fino ai 1.200 mt. di quota, è considerato una delle piante pioniere che colonizzano i terreni argillosi o sabbiosi, molto umidi e anche periodicamente allagati. La sua corteccia è di colore bruno scuro e si fessura formando delle spesse squame.

Alnus incana o Ontano bianco ha quasi lo stesso habitat dell’ontano nero, ma si spinge a quote superiori fino ai 1.700 mt. di altezza. Ha un portamento più contenuto ed arbustivo ed è meno longevo. La sua corteccia è di colore grigio scuro con lenticelle e poche fenditure.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 30 giu 2014, 07:15

.... e Alnus viridis o Ontano verde è quello che vegeta fino ai 2.300 mt. di quota mescolandosi con rododendri, salici nani e ginepri. Ha un portamento quasi prostrato, spesso contorto perché esposto ai venti di alta quota; i suoi rami e le sue foglie sono tra le più piccole del genere. Ontano verde svolge un’importante azione di consolidamento del terreno e lo migliora favorendo l’insediamento delle specie forestali d’alta quota quali larici, pini ed abeti.




È’ possibile determinare gli ontani osservando la forma delle foglie:

Alnus glutinosa: foglia verde appiccicaticcia, glabra nella pagina inferiore con apice ottuso o smarginato e margine dentato.

Alnus incana: foglia grigiastra, tomentosa nella pagina inferiore con apice acuto e margine dentato.

Alnus viridis: foglia verde in entrambe le facce, glabra, margine bidentato.
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