I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:09

Agaricus augustus, lo dice anche il nome e si nota anche dalla bella foto di Vincenzo, è una specie che raggiunge taglie ragguardevoli: cappello fino a 25 cm di diametro sostenuto da un robusto gambo lungo come la larghezza del cappello e di circa 4-5 cm di diametro.
Interessante è la decorazione del cappello formata da squamette concentriche bruno rossastre su sfondo biancastro. Al tocco diventa giallo carico. La carne è dolce e ha un buon odore di mandorle amare.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:11

Agaricus sylvicola, invece è una specie tutta bianca che presenta un leggero ingiallimento allo sfregamento e la carne con odore di anice.
Il gambo ha la base bulbosa.
Fa parte di un complesso gruppo ( A. essettei, A. macrocarpus, A. tenuivolvatus) nel quale non è sempre agevole separare le singole specie; A. sylvicola è quella che ha le spore più piccole (5,2-6,6 x 3,4-4,2).
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:14

Troviamo spesso a ciuffi, con esemplari saldati tra di loro, Albatrellus confluens, che ha superficie del cappello asciutta, vellutata di un bel color caldo arancio fulvastro che ricorda la crosta di pane.
L’imenio è costituito da corti tuboli con pori piccolissimi di color bianco.
La carne è prima dura, poi diventa elastica ed ha sapore amarognolo e gradevole odore.
Microscopicamente presenta basidi con giunti a fibbia.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:16

Albatrellus ovinus presenta un cappello di colore più chiaro con riflessi giallognoli, con superficie glabra, ruvida e che tende a screpolarsi. I pori sono bianchi e negli esemplari vecchi diventano giallastri.
La carne è tenace con buon odore fungino.
Microscopicamente ha basidi senza giunti a fibbia e spore non amiloidi.
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Ultima modifica di Gizeta il 29 giu 2015, 13:25, modificato 1 volta in totale.

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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:24

Albatrellus subrubescens ora sinonimizzato in I.F. e ricompreso nell'unica specie Albatrellus ovinus, meno comune delle precedenti, ha una colorazione chiara, ma sul cappello sono presenti delle screpolature che generano delle piccole scaglie con riflessi arancio-rossastri.
Alla manipolazione l’imenio e il gambo si macchiano di toni rosso vinosi. Normalmente lo troviamo ad esemplari singoli.
Questa è una specie di commestibilità non accertata e ritenuta sospetta.
Microscopicamente ha basidi senza giunti a fibbia e spore amiloidi.

Considerazione personale:
Si assiste, specialmente negli ultimi tempi anche con nuovi sistemi di indagine, alla creazione di nuove specie in base a dei caratteri spesso "insignificanti".
In questo caso abbiamo A. subrubescens che si distingue da A. ovinus per: cappello con scaglie rossastre - carne virante al rosso-vinoso - spore amiloidi.
...che cosa manca ancora? -9459
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:33

Albatrellus cristatus, è nettamente distinto dalle tre specie precedenti per il colore giallo verdastro del cappello che presenta una superficie feltrata, squamosa e spesso areolata.
Carne con odore e sapore sgradevoli.
Microscopicamente ha basidi senza giunti a fibbia e spore non amiloidi.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:36

Uno dei più comuni boleti che crescono nelle abetaie, ma anche sotto latifoglia (faggio), è Caloboletus calopus.
Spesso lo troviamo raccolto e riposizionato dove nato perché, quando si presenta con toni del cappello più decisi, è facile confonderlo con altri boleti commestibili. -5367
Il gambo è giallo con una fiammatura rossa in basso più o meno estesa e presenta un reticolo molto evidente di colore giallo.
Al tocco o al taglio la carne, di sapore amaro, vira al blu.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:39

Altro boleto con carne molto amara è Tylopilus felleus.
Anche questa specie, per il suo bel colore e la carne immutabile, è spesso confuso con i boleti commestibili.
Basta comunque solo passare la lingua sulla cuticola per percepire il sapore amaro.
L’imenio inizialmente è bianco, ma di un bianco diverso di quello dei porcini: un bianco “freddo” molto caratteristico.
Nessuna incertezza sulla sua determinazione in presenza di esemplari maturi: pori e tuboli diventano di colore rosa.
Altro carattere distintivo è il reticolo a maglie grossolane di color bruno scuro.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:44

Una specie veramente bella è Boletus erythropus.
Sue caratteristiche sono:
cuticola velluta di un bel color marrone, gambo giallo decorato da una fine punteggiatura rossa, carne dolce di colore giallo virante al blu.
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Re: I FUNGHI DI LUGLIO ED AGOSTO

Messaggio da Gizeta » 29 giu 2015, 13:46

Abbastanza raro o almeno non comune è Butyriboletus subappendiculatus, bella specie ritenuta simbionte esclusivo dell’abete bianco.
Il cappello è asciutto, di colore camoscio ricoperto all’inizio di una fine pruina argentata.
Di colore giallo sono i tuboli, i pori ed anche il gambo sul quale è presente un reticolo concolore.
La carne di color giallo pallido è quasi immutabile presentando un leggero e incostante viraggio solo in presenza di elevata umidità.
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