I FUNGHI DI GIUGNO .

[Ktenea]

Quella che invece è decisamente comune in questo caldo mese di Giugno è l’Amanita rubescens.

amanita rubescens13 [salv].JPG

Probabilmente è l’Amanita più frequente nei nostri boschi in questo periodo. Si tratta di un fungo molto bello, abbastanza facilmente riconoscibile per i colori rosso-vinosi da cui prende il nome. Capita sovente di trovarne delle forme chiare, ma anche queste presentano quanto meno aloni rossastri. È caratterizzata da un gambo rossiccio sotto l’anello ampio e persistente, bianco in alto, che termina con una base radicata e napiforme, con volva friabile ed evanescente, che lascia residui in placche farinose grigiastre sul cappello.
La carne tende ad arrossare specie nei punti erosi degli animali.
Come molte Amanite è commestibile dopo adeguata cottura, a seguito del contenuto di tossine termolabili.

[Ktenea]

Giugno è anche e soprattutto tempo di boleti.
Compaiono in questo periodo caldo quelli della sezione dei Luridi, tutti caratterizzati da intenso viraggio al blu (con successivo annerimento) e con pori tendenti al rossiccio almeno a maturazione.
Tra essi ecco il Boletus queletii:

Boletus queletii (2) [salv].JPG

Molto bello e robusto è caratterizzato da un cappello di colore variabile dal giallo al bruno rossiccio, sino al rosso mattone nella varietà rubicundus (detta anche var. lateritius) che vediamo qui di seguito.

Boletus queletii var lateritius1 [salv].JPG

I pori sono inizialmente giallastri ma diventano presto rossicci, spesso in modo più marcato verso il gambo e più tenue verso la periferia. Il gambo e di colore giallo ad eccezione della base, tipicamente rosso rabarbaro, ed è ricoperto da una fine granulazione rossiccia. La carne è gialla ad eccezione che nella parte basale del gambo ove prende la stessa colorazione rabarbaro che ha all’esterno. Il viraggio al blu è intenso ed immediato.

[Ktenea]

Assai simile alla specie precedente è il Boletus erythropus:

boletus erythropus4 [salv].JPG

Non sempre agevole la differenziazione tra le due specie, entrambe hanno in comune la presenza di granulazione rossiccia sul gambo giallo oltre ad un aspetto generale abbastanza simile.
Eccolo ancora:

Boletus erythropus.JPG

La differenza più rapidamente evidenziabile è nella gamma delle tonalità di colore del cappello più rossicce in queletii e più brune in erythropus. La carne di erythropus non è tipicamente rosso rabarbaro al piede ed anche la granulazione rossiccia tende ad essere più estesa in quest’ultima specie e più concentrata alla base in queletii. Altre differenze sono decisamente più evidenti al microscopio…..

[Ktenea]

Chiudiamo questo “capitolo luridi” con il capostipite del gruppo, il Boletus luridus:

boletus luridus1 [salv].JPG

Piuttosto comune anche in questo periodo, è di aspetto abbastanza simile alle due specie appena descritte, la differenza immediatamente visibile e che lo caratterizza abbastanza agevolmente è la presenza sul gambo di un reticolo rossiccio a maglie tipicamente allungate che non penso abbia analogie nel genere Boletus.
Eccolo ancora:

Boletus luridus6 [salv].JPG

Altra caratteristica che è possibile osservare è la tipica colorazione rossiccia della carne sottostante i tubuli.
Tale colorazione è visibile anche in sezione (a patto di osservare alla svelta, vista la rapidità del viraggio al blu della carne) come una sottile linea rossiccia che separa i tubuli dalla carne gialla del cappello, detta “linea di Bataille”.
Tutte queste tre specie sono buone commestibili a patto di essere consumate ben cotte, contengono infatti anch’esse tossine termolabili che vengono inattivate dalla cottura.

[Ktenea]

Vi saluto con una specie che spero sia di augurio per me e per voi, sempre in campo di boleti.
È il “re” del periodo, sempre che le condizioni climatiche siano favorevoli e la concorrenza sia poca, il Boletus reticulatus (=Boletus eastivalis):

Boletus reticulatus (7) [salv].JPG

Non ha bisogno di commenti ne di spiegazioni, il porcino estivo lo conosciamo davvero tutti.
Vi abbraccio tutti di cuore e vi ringrazio per la consueta attenzione che dedicate a questo spazio, l’abbraccio più grosso (consentitemelo) è per i miei “compari”, che col loro prezioso contributo, ne stanno facendo un angolo molto seguito in questo nostro meraviglioso forum.
Alla prossima…….

[Gizeta]

Sinceri a te Mauro!c

Utilissimo quel confronto con il tuo commento tra A. verna var. decipiens ed A. vaginata!

Giuseppe

[Laura Nicoletti]

/i ..c'è sempre da imparare in questa sezione!!

Laura

[fuscoruber]

Anche questa volta i complimenti sono d'obbligo!
Sia per le descrizioni che per le immagini



Marco

[Ktenea]

Ottimo lavoro......
GRANDE!!!

[Gizeta]

Ottimo lavoro......
GRANDE!!!

Davvero!

E' un piacere lavorare con tre compagni così! iiiiii!

Giuseppe