I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Ciao a tutti!
Ultimo appuntamento dell’anno, un anno con eventi metereologici estremi che hanno messo in ginocchio intere città. Il riscaldamento globale (e non cambiamento climatico!) è ormai un fatto assodato e l’anidride carbonica continua tranquillamente ad aumentare giorno dopo giorno.
L’unico rimedio è piantare alberi, l’unico sistema veramente efficace per fissare il carbonio attraverso il miracoloso processo della fotosintesi clorofilliana.
Consiglio la visione dei numerosi video presenti in rete del Prof Stefano Mancuso, che insegna a all’Università di Firenze arboricoltura generale ed etologia vegetale (unica cattedra al monto!) ed è il direttore del Laboratorio di neurobiologia vegetale.
Tra l’altro anche i funghi sono strettamente legati agli alberi, come Leccinellum lepidum che si lega in simbiosi con le querce sempreverdi come Quercus suber e Quercus cerris.
Questa bella specie inizia a fruttificare nel tardo autunno e ci accompagnerà fin quasi a primavera.
Alcune specie del genere Leccinum sono state separate e riunite nel nuovo genere Leccinellum per la carne giallastra e la struttura della cuticola diversa dagli altri leccini.
Ultimo appuntamento dell’anno, un anno con eventi metereologici estremi che hanno messo in ginocchio intere città. Il riscaldamento globale (e non cambiamento climatico!) è ormai un fatto assodato e l’anidride carbonica continua tranquillamente ad aumentare giorno dopo giorno.
L’unico rimedio è piantare alberi, l’unico sistema veramente efficace per fissare il carbonio attraverso il miracoloso processo della fotosintesi clorofilliana.
Consiglio la visione dei numerosi video presenti in rete del Prof Stefano Mancuso, che insegna a all’Università di Firenze arboricoltura generale ed etologia vegetale (unica cattedra al monto!) ed è il direttore del Laboratorio di neurobiologia vegetale.
Tra l’altro anche i funghi sono strettamente legati agli alberi, come Leccinellum lepidum che si lega in simbiosi con le querce sempreverdi come Quercus suber e Quercus cerris.
Questa bella specie inizia a fruttificare nel tardo autunno e ci accompagnerà fin quasi a primavera.
Alcune specie del genere Leccinum sono state separate e riunite nel nuovo genere Leccinellum per la carne giallastra e la struttura della cuticola diversa dagli altri leccini.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Nei boschi di latifoglia, anche alle quote basse, possiamo ancora trovare Hygrophorus lindtneri, una specie a cappello viscido di color crema rosato chiaro con il disco più scuro.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Fino ai primi geli, in tutti i tipi di bosco troviamo Paralepista flaccida.
Prima delle indagini molecolari erano distinte le due specie flaccida ed inversa: la prima con crescita sotto latifoglia e la seconda sotto aghifoglia; ora sono considerate un’unica entità.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Soprattutto sui tronchi di pioppi e salici cresce Funalia trogii, una poliporacea annuale che presenta la superficie sterile fittamente irsuta.
Si distingue da Funalia gallica per il contesto che con il KOH scurisce solo e non diventa nero e per i pori più piccoli.
Si distingue da Funalia gallica per il contesto che con il KOH scurisce solo e non diventa nero e per i pori più piccoli.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Nello stesso habitat possiamo trovare ancora Pholiota populnea la “vecchia” Pholiota destruens (in I.F. Hemipholiota è sinonimo).
E’ una specie di grandi dimensioni con cuticola asciutta ornata da resti di velo biancastri.
Il gambo è robusto, duro, decorato da resti velari e presenta un fine anello nerastro.
Carne con deciso sapore amaro.
E’ una specie di grandi dimensioni con cuticola asciutta ornata da resti di velo biancastri.
Il gambo è robusto, duro, decorato da resti velari e presenta un fine anello nerastro.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Come di grossa taglia è Gymnopilus junonius = Gymnopilus spectabilis, una bellissima specie di color giallo oro, giallo arancio.
Cresce come parassita e saprotrofo su latifoglie come eucalipto e leccio e anche, più raramente, su pino.
Bellissima è la foto di Gianca che mostra la rottura del velo parziale.

Cresce come parassita e saprotrofo su latifoglie come eucalipto e leccio e anche, più raramente, su pino.
Bellissima è la foto di Gianca che mostra la rottura del velo parziale.



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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Su legno, strobili, ed aghi in particolare di Pinus, a crescita gregaria troviamo Gymnopilus penetrans, una specie decisamente più minuta della precedente che raggiunge i 7 cm di diametro del cappello ed altrettanti d’altezza.
Il gambo, inferiore al cm di spessore, presenta alla base dei resti miceliari biancastri.
A maturazione sulla cuticola e sulle lamelle compaiono delle macchie ocra-ruggine.
Il gambo, inferiore al cm di spessore, presenta alla base dei resti miceliari biancastri.
A maturazione sulla cuticola e sulle lamelle compaiono delle macchie ocra-ruggine.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Una specie lignicola resupinata particolare è Radulomyces molaris che cresce su tronchi e rami morti di quercia.
La particolarità è data dal suo imenio formato da aculei grossolani e molto irregolari.
La particolarità è data dal suo imenio formato da aculei grossolani e molto irregolari.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Dopo le piogge o negli anfratti umidi dei boschi al riparo delle gelate, su legno troviamo Calycina citrina, un’ascomicete che forma delle coppe fino a 5 mm di diametro, sessili o brevemente stipitate, di color giallo limone o giallo carico.
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Re: I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN DICEMBRE
Nelle radure o ai margini dei boschetti di latifoglia, ma anche nei parchi cittadini, troviamo ancora Helvella crispa con la mitra formata da una sottile lamina a forma di sella arricciata sostenuta da un gambo solcato longitudinalmente ed internamente lacunoso.
Giuseppe


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