I FUNGHI DI APRILE .
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
...come Geopora arenosa. Gli apoteci sono inizialmente quasi del tutto ipogei, poi si aprono mettendo in luce l'imenio di color crema.
La superficie esterna è ricoperta da un fitto intreccio di peli bruni.
La superficie esterna è ricoperta da un fitto intreccio di peli bruni.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Molto simile è Geopora arenicola, distinta per la taglia maggiore dei ricettacoli e delle spore.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Sotto cedro continua la fruttificazione di Geopora sumneriana, un ascomicete di importante taglia che può raggiungere e superare i 70-80 mm di diametro. Come le altre, presenta la superficie esterna ricoperta da corti peli di color bruno rossiccio.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Di taglia decisamente maggiore, con ascocarpi che superano facilmente i 15 cm di diametro, è Sarcosphaera coronaria, specie che troviamo soprattutto in pineta. Inconfondibile per l'imenio di color violetto che contrasta con il bianco della superficie esterna.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Sul bruciato cresce Geopyxys carbonaria, una delle specie pioniere che fruttificano dopo il passaggio di un incendio.
Il particolare habitat ci aiuta già in campo a distinguerla dalle specie simili come G. majalis.
Il particolare habitat ci aiuta già in campo a distinguerla dalle specie simili come G. majalis.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
E' anche il periodo di Cyclocybe aegerita, considerato uno dei migliori funghi commestibili.
Cresce su legni dolci come pioppo, salice, gelso, olmo ed anche su ippocastano.
Auguri di Buona Pasqua a tutti ed anche di buone raccolte!
Giuseppe
Cresce su legni dolci come pioppo, salice, gelso, olmo ed anche su ippocastano.
Auguri di Buona Pasqua a tutti ed anche di buone raccolte!



Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Amministratore
- Messaggi: 30517
- Iscritto il: 23 mag 2008, 11:51
- Nome: Giancarlo
- Comune: Savignano sul Panaro
- regione: Emilia-Romagna
- nazione: Italia
- fotocamera: Coolpix P7800
- Contatta:
Re: I FUNGHI DI APRILE .

-
- Moderatore globale
- Messaggi: 11435
- Iscritto il: 22 giu 2010, 15:32
- Nome: RAFFAELLA
- Comune: MARTELLAGO
- regione: VENETO
- nazione: ITALIA
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Appuntamento mantenuto caro Giuseppe, grazie. Curiosi questi funghi che ci stupiscono ogni anno con crescite anche abbondanti. Danno il "la" al coro dei "primaverili", preparano il nostro occhio a riconoscere forme, consistenze ed aree di sviluppo. Un meritatissimo
a te ed a loro 


-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Ciao a tutti,
quest'annata micologica peggio di così non poteva cominciare.
Almeno dalle mie parti non piove veramente da dicembre, c'è un caldo anomalo per il periodo e un continuo vento che ha seccato anche quei residui di umidità sopravvissuti nei stretti "canyon" lessinici.
Speriamo che in questo mese ritornino le agognate piogge!
Aprile è il mese delle morchelle e di altre ricercate specie che trovate illustrate nelle precedenti pagine di questo post.
Cercando morchelle ed altri ascomiceti nei boschetti golenali, se guardiamo soprattutto sui rami di sambuco, ma anche su quelli di altre latifoglie, possiamo trovare Auricularia auricula-judae.
Le sue fruttificazioni sono molto irregolari a forma di conchiglia, di orecchio di consistenza elastico-gelatinosa.
Interessante è la sua micro: presenta basidi tipicamente settati.
quest'annata micologica peggio di così non poteva cominciare.

Almeno dalle mie parti non piove veramente da dicembre, c'è un caldo anomalo per il periodo e un continuo vento che ha seccato anche quei residui di umidità sopravvissuti nei stretti "canyon" lessinici.
Speriamo che in questo mese ritornino le agognate piogge!
Aprile è il mese delle morchelle e di altre ricercate specie che trovate illustrate nelle precedenti pagine di questo post.
Cercando morchelle ed altri ascomiceti nei boschetti golenali, se guardiamo soprattutto sui rami di sambuco, ma anche su quelli di altre latifoglie, possiamo trovare Auricularia auricula-judae.
Le sue fruttificazioni sono molto irregolari a forma di conchiglia, di orecchio di consistenza elastico-gelatinosa.
Interessante è la sua micro: presenta basidi tipicamente settati.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
- Moderatore globale
- Messaggi: 6126
- Iscritto il: 28 lug 2010, 20:22
- Nome: giuseppe
- Comune: verona
- regione: veneto
- nazione: italia
Re: I FUNGHI DI APRILE .
Di consistenza gelatinosa è anche Exidia glandulosa che forma delle fruttificazioni cerebriformi.
Interessante è il suo comportamento al secco: sembra quasi scomparire e si riduce ad una sottile pellicola nerastra; al ritorno delle piogge ritorna turgida e ricomincia a crescere.
Interessante è il suo comportamento al secco: sembra quasi scomparire e si riduce ad una sottile pellicola nerastra; al ritorno delle piogge ritorna turgida e ricomincia a crescere.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.