Re: Da che dipende..(manifestazione del morbo di Lyme)
Inviato: 30 giu 2013, 13:41
ce ne sono di ingiustizie a questo mondo! Non si poteva fare un po' ciascuno?
FUNGHI, MICOLOGIA, BOSCHI, FIORI, AMBIENTI FLORISTICI E NATURALI
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Io aggiungo maglia a maniche lunghe con elastici ai polsi e colletto ben chiuso.Paola R. ha scritto:Da noi hanno definito delle zone dove le zecche sono più facilmente portatrici di malattie (il Ticino non sembra esserne infestato finora, per fortuna perché ne ho già ospitate 4 quest'anno...). So però che per chi frequenta zone pericolose (a nord delle Alpi) è possibile fare un vaccino. In Italia non lo propongono? O magari è risultato poco efficace?
Comunque, val la pena ricordare qualche semplice accorgimento vestimentario che, se non eviterà le punture al 100%, almeno potrà limitarle un po': scarponi e calze, pantaloni lunghi infilati in basso nelle calze, camicia a maniche lunghe, infilata nei pantaloni. Facendo questo, io ho riscontrato una differenza, è meno facile che resti attaccata una zecca-ricordo. E poi una volta a casa, controllarsi subito tutto il corpo, in particolare attenzione ai lati interni delle braccia, inguine, ascelle e collo.
Paola
Ma di nulla.........scherzi!!Paola R. ha scritto:Scusa non avevo letto il particolare del vaccino contro la TBE, scritto da Sergio.
Paola
sono cattivo come il fielePaola R. ha scritto: ce ne sono di ingiustizie a questo mondo! Non si poteva fare un po' ciascuno?
Boletom-boy ha scritto:Gianca50 ha scritto:Io aggiungo maglia a maniche lunghe con elastici ai polsi e colletto ben chiuso.Paola R. ha scritto:Da noi hanno definito delle zone dove le zecche sono più facilmente portatrici di malattie (il Ticino non sembra esserne infestato finora, per fortuna perché ne ho già ospitate 4 quest'anno...). So però che per chi frequenta zone pericolose (a nord delle Alpi) è possibile fare un vaccino. In Italia non lo propongono? O magari è risultato poco efficace?
Comunque, val la pena ricordare qualche semplice accorgimento vestimentario che, se non eviterà le punture al 100%, almeno potrà limitarle un po': scarponi e calze, pantaloni lunghi infilati in basso nelle calze, camicia a maniche lunghe, infilata nei pantaloni. Facendo questo, io ho riscontrato una differenza, è meno facile che resti attaccata una zecca-ricordo. E poi una volta a casa, controllarsi subito tutto il corpo, in particolare attenzione ai lati interni delle braccia, inguine, ascelle e collo.
Paola
Esiste il vaccino solo per la TBE (come già detto Sergio), per il morbo di Lyme esiste solo la cura dopo essere stata dignosticata
Gianca
si ma che sofferenza andare in un bosco in questo modo poi se ci sono 35 gradi è uno spasso,
io persoionalmenteme lo voglio godere il bosco, e cosi imbrattato mi cava l'entusiasmo. mi vesto piu leggero possibile ,maglia bianca a maniche corte e pantaloncini se posso , e le zeche che nn si attaccano subito almeno le posso gia vedere come mi è successo e cavarle di dosso... magari anche fargli uno scatto
Toscano ha scritto:Boletom-boy ha scritto:Gianca50 ha scritto:Io aggiungo maglia a maniche lunghe con elastici ai polsi e colletto ben chiuso.Paola R. ha scritto:Da noi hanno definito delle zone dove le zecche sono più facilmente portatrici di malattie (il Ticino non sembra esserne infestato finora, per fortuna perché ne ho già ospitate 4 quest'anno...). So però che per chi frequenta zone pericolose (a nord delle Alpi) è possibile fare un vaccino. In Italia non lo propongono? O magari è risultato poco efficace?
Comunque, val la pena ricordare qualche semplice accorgimento vestimentario che, se non eviterà le punture al 100%, almeno potrà limitarle un po': scarponi e calze, pantaloni lunghi infilati in basso nelle calze, camicia a maniche lunghe, infilata nei pantaloni. Facendo questo, io ho riscontrato una differenza, è meno facile che resti attaccata una zecca-ricordo. E poi una volta a casa, controllarsi subito tutto il corpo, in particolare attenzione ai lati interni delle braccia, inguine, ascelle e collo.
Paola
Esiste il vaccino solo per la TBE (come già detto Sergio), per il morbo di Lyme esiste solo la cura dopo essere stata dignosticata
Gianca
si ma che sofferenza andare in un bosco in questo modo poi se ci sono 35 gradi è uno spasso,
io persoionalmenteme lo voglio godere il bosco, e cosi imbrattato mi cava l'entusiasmo. mi vesto piu leggero possibile ,maglia bianca a maniche corte e pantaloncini se posso , e le zeche che nn si attaccano subito almeno le posso gia vedere come mi è successo e cavarle di dosso... magari anche fargli uno scatto
Certo con i pantaloncini corti ci vuole coraggio , soprattutto non credo tu possa andare con vestiario corto in tutti i boschi, forse nelle peccete alpine, altrimenti rovi e rami non te la passi liscia. In commercio c'è vestiario "lungo" leggero, allo stesso tempo resistente ed estivo ormai...
Il problema non c'è o è molto relativo se la bestia cammina, quando punge invece se è infetta da TBE sei fregato, ma.... nel 99,9% dei casi i nostri anticorpi non han problemi ad aver ragione del virus. Per il restante 0,1% son perché mi sembra che non si sappia ancora come curare o non ci sono ancora terapie sicure e l' uso del vaccino ha diminuito di molto la percentuale degli ipotetici zecchizzati . Da noi in Friuli da quando si son riconosciuti i primi casi, la TBE ha fatto già più di qualche morto e conciato molto male diverse persone. Difficile guarire e se succede si ritorna alla normalità molto lentamente. Oramai qui, il vaccino nelle zone montane e pedemontane è gratis per ciò si capisce già che il problema ormai è pesante... purtroppo . In Austria e ormai parecchi anni che tutti gli operatori agricoli e forestali sono vaccinati ed ho sentito che anche le scolaresche nelle zone a rischio lo sono. Questo problema comunque è diffuso e comune in tutto il centro nord Europa, fino in Siberia...praticamente un problema endemicoardi1949 ha scritto:Visto che è un pò l'argomento del momento (ho visto commenti anche in altri topic attivi) vorrei puntualizzare che, almeno per quanto mi hanno insegnato, quando la zecca è visibile e corre non è più pericolosa per l'uomo, la pericolosità è quando è ancora allo stadio di ninfa, che è difficilissimo vedere perchè molto piccola, e la si nota solo dopo che si è insediata ed ha cominciato e succhiare sangue.
Silvio.