Informazioni sulle zecche

cld.orla
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Informazioni sulle zecche

Messaggio da cld.orla » 10 apr 2012, 23:15

Giancarlo prima ho sbagliato nome, come ti sei accorto. L'ho fatto apposta per SALUTARTI , come va a Savignano S.P.? ciao da claudio

Gianca
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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da Gianca » 11 apr 2012, 08:36

cld.orla ha scritto:Giancarlo prima ho sbagliato nome, come ti sei accorto. L'ho fatto apposta per SALUTARTI , come va a Savignano S.P.? ciao da claudio
-6565 , va tutto bene e spero anche tu, comunque sono sempre in giro a litigare con le zecche :inc: , la prossima settimana non ci sono perchè vado nel paese delle "morchel" ma non vado per funghi -6662 , dopo il ritorno caso mai ci facciamo un'uscita insieme ??

-5327 Gianca

cld.orla
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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da cld.orla » 11 apr 2012, 12:31

Giancarlo una giratina si potrebbe fare, anche se è un momento complicato. Fai attenzione con le bestioline una signora che conosco a Maranello ha contratto la malattia di Laime e non se la sta passando troppo bene, ormai non cammina quasi più. Una toccatina è obbligatoria. ciao da claudio.

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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da Gianca » 11 apr 2012, 13:50

cld.orla ha scritto:Giancarlo una giratina si potrebbe fare, anche se è un momento complicato. Fai attenzione con le bestioline una signora che conosco a Maranello ha contratto la malattia di Laime e non se la sta passando troppo bene, ormai non cammina quasi più. Una toccatina è obbligatoria. ciao da claudio.
Le conosco molto bene queste brutte bestioline, il morbo di Layme l'ho avuto anch'io nel 2005, ed è stata un'esperienza molto sgradita e un piccolo ricordo.......fortunatamente non grave......me l'ha lasciato -9459

Ma questa malattia la curano molto bene al Policlinico di Modena

Scusate l'OT , caso mai continuiamo per MP

-5327 Giancarlo

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Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da GAmbr » 11 apr 2012, 14:41

Scusate se continuo l'OT ma la cosa mi interessa.
Io ho preso una sola zecca (UNA!) fiora ed era infetta :(
Sono passati ormai anni e dopo aver provato con gli antibiotici di diverso tipo anche combinati a un certo punto mi sono stancato d ifare analisi del sangue. A suo tempo mi era stato detto da un medico che doveva essere esperto che l'infezione risaliva a chissa` quantoi anni prima (mai successo prima!). Di borrelie ce ne erano 12 o 14 tipi diversi (almeno a quel tempo) e non tutte erano parimenti aggressive. Io in questi anni non ho avvertito problemi finora (l'ho presa sicuramente prima del 2005).
Claudio quella signora di cui parli cosa ha avuto e dopo quanto tempo?
Gianca a te cosa ti ha "lasciato"?

Ciao
Gianni

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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da cld.orla » 11 apr 2012, 16:54

Gianni ti riferisco quel che so ma non da medico: La puntura può essere di una zecca infetta e trasmettere tramite la propria saliva diverse tipologie di infezioni da quelle batteriche (Normali) alla malattia in questione che è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale. Se si fa una terapia antibiotica preventiva o in tempi ravvicinati non succede nulla. nel caso della signora mi ha raccontato che si è accorta dopo diversi giorni della presenza di una estesa zona arrossata e rigonfia. Ha fatto gli accertamenti ed è stata diagnosticata la malattia. i sintomi che lei prova sono un affaticamento fisico e mentale a fare qualsiasi cosa, e un rallentamento progreggivo a fare movimenti. La malattia risale a due anni fa abbondanti e dice che con le cure si rallenta il decorso ma non si arresta.
questa malattia è invalidante anche se non ancora riconosciuta dal servizio sanitario nazionale. La zecca responsabile sembra essere solo la zecca molle marrone a seme di melone e non quella nera. i nomi non li ricordo. ciao da claudio

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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da GAmbr » 11 apr 2012, 17:23

Grazie Claudio per le informazioni.

Ciao
Gianni

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Re: Due righe di presentazione di questa sezione..

Messaggio da Gianca » 11 apr 2012, 18:33

Io invece non ho avuto il tipico eritema emigrante che è il primo stadio della malattia, e quindi sono arrivato al secondo stadio.
A me si è manifestata circa tre mesi dopo il pizzico di una zecca vista e staccata con due giorni di ritardo, l’ho presa a metà dicembre 2004, di solito quando torno da funghi la prima cosa che faccio è la doccia e controllo su tutto il corpo con l’aiuto di mia moglie per la schiena e la testa, ma quella volta l’avevo attaccata al fianco ed è sfuggita al controllo.

Circa a metà febbraio 2005 ho cominciato ad avvertire un dolore al fianco sinistro, simile a un bruciore, mi dava fastidio tutto quello che toccava, il pigiama, la cintura dei pantaloni ecc. ecc., poi è apparso un rigonfiamento e un arrossamento che non c’entrava nulla con l’eritema migrante perché non era tipicamente a bersaglio, ma una zona estesa grande più o meno come un piattino e comparsa all’improvviso, poi i dolori aumentavano tutti i giorni ed erano talmente lancinanti che non si dormiva ma non si capiva cosa avevo, mi venne in mente il pizzico della zecca, ne parlai col medico e mi fece la richiesta per una visita urgente in neurologia, ma dovetti passare per il Pronto soccorso del Policlinico di Modena ed ad una prima visita mi guardavano stranamente e per loro non avevo nulla (è comunque una malattia difficile da diagnosticare), comunque mi inoltrarono al reparto di neurologia, beh lì ho dovuto litigare un’ora per farmi visitare ma alla fine la primaria si convinse, dopo la visita (ero completamente insensibile da metà torace quasi fino al ginocchio, perché avevo una forte infiammazione alla radice dei nervi = radicolite), mi disse che ero da ricoverare e mi chiese se ero d’accordo :S
Vabbé........dopo partirono con antinfiammatori e tutti gli accertamenti tra i quali l’estrazione del Liquor dalla colonna vertebrale e nel giro di un paio di giorni diagnosticarono la malattia di Lyme da una vecchia infezione di zecca, di conseguenza feci la cura antibiotica (Rocefin 1 gr.) per 4 settimane ed un medicinale neurologico che prima di smettere completamente scalando il dosaggio c’è voluto un anno.
Dopo un mese stavo molto meglio, ma quando fui dimesso dall’ospedale, dopo 34 giorni, ero ancora parzialmente insensibile all’altezza del bacino, sentivo ancora un leggero formicolio che poi sparì gradualmente e completamente, ma il rigonfiamento sul fianco sinistro è rimasto, parlarono di un rilassamento dei tessuti, cioè una rara ernia di Vinkler, ma non esclusero che fosse legata alla forte infiammazione ai nervi che avevo avuto.

A parte quest’ernia io non ho avuto nessun'altra conseguenza permanente

PS: in tutta questa storia durata circa 45 giorni non ho quasi avuto febbre, solo un paio di sere 37 e 2, solo dei gran dolori e altri disturbi.

-5327 -5327 Gianca

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Re: Informazioni sulle zecche

Messaggio da -michelangelo- » 11 apr 2012, 21:15

Ciao Gianca, ho letto attentamente quanto da te descritto e sono rimasto senza parole. Vado in campagna molto spesso e molto spesso
in zone frequentate da greggi di pecore. Il mio rientro a casa è una angoscia e un tormento perchè mi sottopongo ad un minuzioso esame.
Per alcuni giorni sono ossessionato dal timore delle eventuali conseguenze. Mi domando se si può fare qualcosa per evitare l'assalto di quelle
pericolosissime bestiole. A parte tutto ciò, sono sinceramente contento per te e per lo scampato pericolo. Ciao Sandro

Gianca
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Re: Informazioni sulle zecche

Messaggio da Gianca » 11 apr 2012, 21:50

-michelangelo- ha scritto:Ciao Gianca, ho letto attentamente quanto da te descritto e sono rimasto senza parole. Vado in campagna molto spesso e molto spesso
in zone frequentate da greggi di pecore. Il mio rientro a casa è una angoscia e un tormento perchè mi sottopongo ad un minuzioso esame.
Per alcuni giorni sono ossessionato dal timore delle eventuali conseguenze. Mi domando se si può fare qualcosa per evitare l'assalto di quelle
pericolosissime bestiole. A parte tutto ciò, sono sinceramente contento per te e per lo scampato pericolo. Ciao Sandro
Esistono alcuni repellenti, io ne ho provato un paio ma non servivano a nulla, la cosa migliore è proteggersi il meglio possibile con i vestiti e appunto controllarsi completamente al rientro come già fai.

Ciao Gianca

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