FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Non ho parole: Vi dico solo che son cadute lacrime sulla tastiera del computer.

Di Meo

Non ho parole per descrivere lo scempio che è stao effettuato.....

un vero peccato

non c'è che dire...ogni anno si fan progetti di prevenzione cercando di rinforzare l'organico ed i mezzi di allerta e spegnimento, ed invece....
ciao
Salvatore

Qualche anno fa ho visitato i sette fratelli e ne conservo un fantastico ricordo di montagne incontaminate con vista mare e blocchi di granito che sono vere e proprie sculture.
Pensare a quello che è successo mi fa rabbia e tristezza allo stesso tempo
stefano

stefo ha scritto:Qualche anno fa ho visitato i sette fratelli e ne conservo un fantastico ricordo di montagne incontaminate con vista mare e blocchi di granito che sono vere e proprie sculture.
Pensare a quello che è successo mi fa rabbia e tristezza allo stesso tempo
stefano

Fortunatamente......le fiamme non sono arrivate sin lassù.,.,.,. ma per quanto ancora?

Non ci sono parole....solo tanto dispiacere e solidarieta'
Enzo

Gizeta ha scritto:E' un gesto da criminali!
Quello che non capisco è il motivo di questi incendi. Se ben ricordo per un tot di anni non è possibile costruire sulle aree bruciate.
Restano tre possibilità:
1) sono i pastori che vogliono ampliare o ripulire le zone a pascolo;Rimedio: vietare qualsiasi attività silvo-pastorale nelle zone bruciate
2) sono persone che sperano nei lavori di risistemazione e rimboschimento di quest'aree;Rimedio: non fare nessun intervento e lasciare alla natura la riforestazione (tanto lei non ha fretta e arriva sempre)
3) sono dei malati di mente e per questi purtroppo non c'è nulla da fare...

Giuseppe

Purtroppo, come spesso succede in Italia, anche questo è un esempio di legge disattesa.

Da quanto mi risulta, solo una modesta percentuale di comuni italiani ha provveduto a censire e delimitare le aree percorse da incendi. Pertanto, in assenza di effettiva perimetrazione delle zone bruciate vanno a non applicarsi i vincoli di cui parlavi, con tutte le conseguenze ormai a tutti ben note.....
ro

stefo ha scritto:Qualche anno fa ho visitato i sette fratelli e ne conservo un fantastico ricordo di montagne incontaminate con vista mare e blocchi di granito che sono vere e proprie sculture.
Pensare a quello che è successo mi fa rabbia e tristezza allo stesso tempo
stefano

Cent'anni fa, lì nei monti dei Sette Fratelli, dove adesso c'è una discreta ed estesa foresta, c'era solo l'erba...i lecci secolari furono tagliati per farne carbone. Se n'è salvato solo qualcuno, erano probabilmente quelli utilizzati dai carbonai per farsi ombra durante gli spuntini. Questo è stato il destino di quasi tutte le foreste sarde, si sono salvati solo ristretti lembi di foresta primaria in supramonte e in altre aree molto ristrette. Fortunatamente l'ente foreste a rimboschito moltissimo nell'ultimo secolo e i risultato sono straordinari.

Tutto ciò per lasciare un messaggio di speranza, e anche se adesso può sembrare che il danno sia grave, mi conforta sapere che uomini lungimiranti hanno salvato, salvano, e salveranno queste bellissime foreste negli anni a venire, ed esse sopravviveranno ai loro incendiari