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Savona: Tanti funghi ancora senza regole raccolti nei boschi

Inviato: 05 set 2010, 11:01
da mefi
Tanti funghi ancora senza regole raccolti nei boschi di Cairo Montenotte
La stagione dei funghi, in Valle Bormida, quest’anno è partita con un buon anticipo rispetto agli anni scorsi grazie alle abbondanti piogge estive ed alle favorevoli condizioni climatiche del mese di agosto. Da Ferragosto gli appassionati fungaioli locali hanno iniziato a disperdersi gelosamente per boschi e radure alla ricerca dei prelibati boleti: con bottini generalmente premianti. Se la quantità dei funghi ritrovati è buona, non altrettanto si può affermare, per ora, della loro qualità: i gambi dei porcini risultano quasi sempre “camolati” e il prelibato prodotto del sottobosco risulta spesso precocemente invecchiato. I boschi più frequentati sono quelli compresi nel territorio del comune di Cairo Montenotte: ormai unico ente locale Valbormidese che, nonostante l’annunciata volontà di istituire l’obbligo del tesserino, per ora non ha ancora provveduto in proposito ed in cui, pertanto, la raccolta dei funghi non è vincolata.
L’istituzione del tesserino anche a Cairo era stata annunciata con buon anticipo dal Consiglio Comunale cairese che nella seduta del 26 giugno 2008, aveva manifestato la volontà di costituire a tal fine un idoneo Consorzio per la raccolta dei funghi. Da allora sono passati oltre due anni ed è solo con la delibera della Giunta Comunale di Cairo M.tte n. 151 dello scorso 3 agosto che il provvedimento ha preso formalmente corpo con la “Costituzione del consorzio per la raccolta dei funghi sul territorio del comune di Cairo Montenotte”.
Con tale provvedimento il nostro Comune, oltre che ad approvare lo statuto concernente la Costituzione del Consorzio, ha anche deciso di aderire al costituendo Consorzio di miglioramento fondiario e agroforestale in qualità di proprietario dei terreni in Comune di Cairo Montenotte, allo scopo di assicurare la difesa e lo sviluppo del patrimonio fondiario e agroforestale.
“Il Consorzio non ha scopo di lucro” - si legge nella delibera - e la sua sede “è fissata presso il Comune di Cairo Montenotte. Possono far parte del consorzio i proprietari di fondi boschivi prativi e comunque classificati “agricoli”e/o loro aventi causa. Detti fondi devono essere siti nel territorio del Comune di Cairo M.tte e/o comuni limitrofi. L’ammissione di nuovi partecipanti al consorzio dovrà essere deliberata e approvata dal consiglio di Amministrazione dietro specifica domanda degli interessati da redigere e sottoscrivere su apposito modulo fornito dal Consorzio stesso.
La durata del Consorzio è prevista in dieci anni a far data dalla sua formale costituzione con atto avente forza di legge e può essere soggetta a prolungamento e/o rinnovo con decisione di Assemblea. Scopo del Consorzio, fermi restando gli specifici diritti e le esigenze di qualsiasi tipo e titolo dei proprietari e/o loro aventi causa circa anche la raccolta di tutti i prodotti del bosco e del sottobosco (castagne, frutti, fiori silvestri e altri prodotti agricoli), è quello di provvedere alla salvaguardia del territorio ai fini di sviluppo agroforestale, nonché micologico fungifero e dei prodotti del bosco e /o sottobosco”.
Sarà il Consorzio stesso a regolamentare la raccolta dei funghi e dei prodotti del sottobosco ivi compresa la facoltà di adottare “misure di sorveglianza e quanto altro ritenuto necessario in rapporto al numero delle persone all’esclusiva raccolta dei funghi, anche mediante l’introduzione di appositi tesserini permesso”.
Il Consorzio sarà gestito dall’assemblea generale dei consorziati cui compete nominare il consiglio di amministrazione con un presidente che ne avrà la legale rappresentanza a tutti gli effetti.
L’assemblea è formata da tutti i consorziati i quali esercitano diritto di delega nelle forme consuete e si riunisce almeno una volta l’anno per l’esame e l’approvazione del conto preventivo e del conto consuntivo nonché la discussione e la deliberazione sulle direttive da impartire al consiglio di Amministrazione e al Presidente, ivi incluse tutte le norme finanziarie.
Il Consiglio di amministrazione sarà formato da cinque membri. Di questi, tre membri saranno eletti dall’Assemblea e dureranno in carica due anni, mentre gli altri due membri saranno nominati dal Comune di Cairo Montenotte e il loro mandato durerà fino a revoca e sostituzione da parte dell’Amministrazione comunale e comunque fino al rinnovo dell’Amministrazione che ha fatto la nomina. Il Consiglio di amministrazione eleggerà poi nel suo seno un Presidente, un vice Presidente, un segretario Tesoriere e un vice segretario tesoriere.
“Tutti i provvedimenti di carattere finanziario che saranno via via assunti, - recita lo Statuto - ivi incluse le oblazioni derivanti dalla concessione di “tesserini permesso” per la raccolta dei funghi, confluiranno nell’apposito fondo, denominato fondo consortile di gestione, dal quale si attingerà per tutte le spese di gestione, sorveglianza, eccetera, che saranno deliberate dagli organi consortili. Eventuali spese e/o contributi che dovessero essere richiesti ai consorziati saranno ripartiti in parti eguali indipendentemente dall’estensione dei fondi”.
Fatto lo Statuto resta ora da approvare il Regolamento del Consorzio che, dopo aver stabilito i costi ed i criteri per il rilascio dei Tesserini, renderà concretamente applicabili le limitazioni alla raccolta dei funghi anche nel territorio del Comune di Cairo.
I fungaioli Cairesi stiano però sereni: per quest’anno potranno continuare a dedicarsi con tutta tranquillità e gratuità alla loro appassionante ricerca e raccolta. Ci è parso, infatti, di capire che all’interno dell’amministrazione comunale ci sarebbe più di un aspirante all’unico posto riservato ai “politici” nel Consiglio d’amministrazione del Consorzio: l’altro dei due membri di nomina comunale, infatti, dovrebbe essere un “tecnico”. Anche sulla sede “amministrativa” del Consorzio, che dovrebbe essere ubicata nei locali dell’ Asilo Borgo Ferrania, sembra non ci sia ancora l’accordo.
La passione dei cittadini per i funghi, per una volta, sarà favorita, e non svantaggiata, dalla passione dei nostri politici per gli “incarichi”, per modeste che siano le poltrone da rincorrere!

Fonte: www.lancora.com