Re: i funghi migliori
Inviato: 26 mar 2009, 12:53
da Vincenzo Migliozzi
Nel sito della Regione Emilia ho trovato un elenco dei migliori funghi .
Eccolo :
Lactarius deliciosus
Cappello: 5-15 cm di diametro, più o meno carnoso, convesso, spesso depresso al centro e qualche volta con un piccolo umbone; colore rosso-arancio, arancio-fulvo, con zonature concentriche più scure; maturando diventa verdastro a cominciare dalle zone più scure; cuticola liscia, umida, margine involuto verso il basso che poi può distendersi. Lamelle: fitte, sottili, ineguali, strette, decorrenti, colore arancio con riflessi rosso-aranciati, viranti al verde se toccate o lesionate. Gambo: cilindrico, corto, sodo, fibroso, precocemente cavo, si spezza facilmente; arancio chiaro, salmone, spesso con qualche macchia, finemente pruinoso, con qualche fossetta più colorata. Carne: dura, fragile, granulosa, pallida internamente, ma colorata di rosso-carota sotto la superficie; all´aria assume lentamente una colorazione verdastra, che poi recede; odore di frutta, sapore piuttosto acre. Se lesionata la carne lascia uscire un latice rosso- arancio vivo o rosso-carota che all´aria diventa verde. Habitat: nei boschi di pino e soprattutto vicino ai cespugli di ginepro; fine estate- autunno.
Morchella rotunda .
Cappello: fino a 20 cm di diametro, quasi sferico, globulare, saldato alla sommità del gambo. La superficie esterna è provvista di numerosi alveoli, di colore giallo-ocraceo, di forma irregolare, più o meno arrotondati e delimitati da costolature più chiare e sinuose. Gambo: cilindrico, piuttosto corto e tozzo, cotonoso nella parte superiore e cavo come il cappello. Carne: biancastra. E' una delle più ricercate spugnole primaverili. Simili ed altrettanto buone sono: la Morchella vulgaris, M. crassipes e M. alba. Habitat: ai margini dei boschi molto umidi, di latifoglie; in primavera.
Hydnum repandum .
Cappello: 5-15 cm di diametro, sodo, di forma variabile, convesso, piano, depresso. Margine spesso ripiegato, ondulato, lobato. Cuticola liscia, secca, di colore giallastro o arancio-bruno chiaro. Carne: compatta, tenace, bianca, al contatto con l´aria assume toni rosati. Sapore dolce negli esemplari giovani, odore gradevole, simile alla frutta matura. Aculei: molto fitti, corti verso il bordo del cappello, più lunghi verso il gambo, conici, diseguali, fragili; si staccano facilmente negli esemplari adulti. Gambo: tozzo, pieno, tenace, eccentrico, biancastro o con toni più chiari del cappello. Spore: color crema in massa, rotondeggianti o leggermente ellittiche. Habitat: cresce in boschi di conifere e di latifoglie da agosto a novembre. Buon commestibile; si presta ad essere consumato in diversi modi, sono sempre però da preferirsi gli esemplari giovani. Simile all´H. repandum è l´H. rufescens che differisce per il colore del cappello con tonalità più scure, gambo slanciato, aculei decorrenti sul gambo.
Russula aurata .
Cappello: 4-9 cm di diametro, carnoso, sodo, inizialmente arrotondato poi convesso e piano; rosso mattone vivo, rosso arancio, spesso con macchie giallo limone o interamente giallo; cuticola separabile solo al margine, brillante. Lamelle: fitte, assai larghe, pallide poi crema, infine limone quasi ocracee, con bordo giallo oro. Gambo: carnoso, duro, pieno, cilindrico, più o meno rugoso; bianco, giallo limone chiaro. Carne: bianca, soda, fragile; quasi sempre giallo limone sotto la cuticola; odore lieve, sapore dolce. Habitat: nei boschi di latifoglie, da fine primavera a fine estate.
Amanita caesarea .
Cappello: da 8 a 20 cm di diametro, prima ovoidale, poi convesso, infine piano e talora anche alquanto depresso; colore rosso o aranciato con margine striato in senso radiale e cuticola leggermente vischiosa. Gli esemplari giovani, di forma globosa, sono completamente avvolti dal velo generale, bianco. Lamelle: gialle, fitte, non aderenti al gambo. Gambo: di 8-15 cm, giallo dorato, carnoso, ingrossato alla base, pieno poi farcito; anello ampio, giallo, striato; volva bianca, grande, a lobi, staccata dal piede del gambo. Carne: soda, bianca, gialla sotto la cuticola del cappello, con odore tenue e sapore grato. Spore: bianche volgenti al giallognolo, ellittiche-ovoidali, non amiloidi. Habitat: cresce in estate-autunno in boschi di latifoglie, soprattutto di castagni e querce, nelle radure, in terreno siliceo
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Calocybe gambosa.
Cappello: 5-15 cm di diametro, emisferico o molto convesso poi si espande e diventa irregolare- opaco, liscio, assai carnoso; di colore variabile dal bianco-crema al camoscio pallido o grigio-fulvo qualche volta macchiato e screpolato. Margine involuto, specialmente negli esemplari giovani, in seguito leggermente ondulato. Lamelle: fitte, sottili, sinuate, smarginate, intercalate da lamellule, prima bianche poi giallo-pallide. Gambo: cilindrico, dritto o sinuoso-allungato, corto o ventricoso, pieno, compatto, bianco o biancastro. Carne: bianca, spessa anche al margine del cappello, sapore buono, odore di farina fresca. Habitat: compare in primavera all´epoca della ricorrenza di S. Giorgio nei prati, ai margini dei boschi, nelle radure e anche tra i rovi e i cespugli di piante spinose, in cerchi o con disposizione irregolare a zig-zag.
Boletus edulis .
Cappello: misura 5-25 cm di diametro, dapprima color bruno, bruno chiaro, bruno- rossastro, bruno-ocraceo con il margine sempre più chiaro quasi biancastro; cuticola brillante con il tempo asciutto, un po´ vischiosa col tempo umido. La carne è compatta, soda, bianca, immutabile al taglio. Odore e sapore gradevolissimi. Tubuli sottili, lunghi, liberi dal gambo, bianco-giallastri, poi verdi-olivastri. Pori: piccoli, irregolari, rotondeggianti dello stesso colore dei tubuli; con l´età assumono un colore verde scuro. Gambo: tozzo, robusto, ingrossato alla base, biancastro o nocciola chiaro, pieno, carnoso, con la parte superiore percorsa da un sottile reticolo a piccole macchie chiare sul fondo scuro. Simili al precedente ed appartenenti allo stesso gruppo sono B. reticulatus, riconoscibile per le caratteristiche screpolature sulla cuticola del cappello, per la carne meno soda e compatta e per l´habitat, di preferenza ristretto alle latifoglie, B. pinicola e B. aereus con cappello color castano scuro.
Cantharellus cibarius .
Cappello: 3-10 cm di diametro, prima convesso, poi espanso, più o meno depresso al centro. Margine sottile, sinuoso, increspato, lobato. Cuticola facilmente separabile, sottile; il colore varia da un giallo vivo ad un giallo arancio che sbiadisce facilmente. La superficie inferiore è composta da pliche lamellari molto decorrenti, ramificate e anastomosate fra loro. Carne: soda e compatta, fibrosa quella del gambo, color crema, odore e sapore gradevoli. Gambo: più o meno slanciato, attenuato in basso, spesso Commestibile ottimo, molto ricercato, cresce a gruppi numerosi da giugno a novembre in boschi di conifere e latifoglie, in luoghi umidi e terreni silicei. E´ forse la specie più diffusa e più venduta. Esistono molte varietà che differiscono tra loro per diverse tonalità di colore del cappello, tutte comunque sono ottimi commestibili.
Re: i funghi migliori
Inviato: 21 apr 2009, 16:38
da Vincenzo Migliozzi
Coprinus ha scritto:Posso dire la mia?
Clitocybe cinerascens
Biannularia imperialis
Lactarius deliciosus
Cantharellus lutescens
Guepinia rufa
Ciao Edoardo
tutti possono e........ devono dire la loro opinione !!
Ho visto che già in due occasioni hai citato la Clitocybe cinerascens.
Se stiamo parlando della stessa specie tanto cara al nostro Giacomo bresadola , vorrei dirti che questa specie è stata travasata nel genere Lyophyllum per divenire , prima , Lyophyllum aggregatum varietà fumosum = Lyophyllum cinerascens e , poi , divenire Lyophyllum fumosum.
Il compito dei forum è anche questo.
Un salutone da Enzo.