Vellutata Trentina
Inviato: 16 lug 2014, 20:35
Ingredienti (per 4 persone):
½ litro di brodo vegetale
150 g di finferli
150 g di Amanita Aurea
80 g di B. aestivalis
40 g di crema di latte
20 g di burro di malga
2 spicchi d’aglio
Olio, prezzemolo, sale e pepe q.b.
Per i crostini:
1 baguette di pane
4 fettine di lardo di tagliate a velo o in alternativa della crema di lardo trentina.
Origano
Olio extravergine di oliva
Per preparare questa rivisitazione di un classico della cucina Trentina dobbiamo ricorrere ad un frullatore ad immersione per ridurre i funghi.
Prima però dobbiamo cuocerli per 20 minuti coperti in una padella con dell’olio extravergine di oliva e due spicchi di aglio tritati.
Dopo averli salati e aggiunto del prezzemolo tritato li versiamo nella casseruola dove abbiamo preparato il brodo vegetale, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità di piccoli ed interi (finferli).
Quindi frulliamo il tutto con il nostro minipimer.
Riportiamo sul fuoco la crema così ottenuta, aggiungiamo anche quelli tenuti da parte e, dopo aver spolverato il composto con del pepe macinato sul momento, aggiungiamo il burro e continuiamo la cottura per altri 5/6 minuti a fuoco basso.
Nel frattempo tagliamo la nostra baguette a fettine di 1 cm di spessore.
Adagiamo i crostini, su cui abbiamo versato un filo di olio extravergine e spolverati con un po’ di origano, in una padella antiaderente finché non saranno croccanti e assumeranno un bel colore dorato.
A questo punto adagiamo sopra ad ogni crostino ancora caldo circa 1/3 di una fettina di lardo di Siror tagliata a velo (oppure la punta di un cucchiaino di crema di lardo).
Lasciamo che il lardo sciogliendosi insaporisca i crostini che terremo da parte in caldo.
Incorporiamo la panna fresca alla crema già pronta e lasciamo cuocere a fuoco basso ancora per un paio di minuti continuando a mescolare il composto.
Serviamo in una ciotola di vetro dopo aver aggiunto un paio di crostini al lardo.
½ litro di brodo vegetale
150 g di finferli
150 g di Amanita Aurea
80 g di B. aestivalis
40 g di crema di latte
20 g di burro di malga
2 spicchi d’aglio
Olio, prezzemolo, sale e pepe q.b.
Per i crostini:
1 baguette di pane
4 fettine di lardo di tagliate a velo o in alternativa della crema di lardo trentina.
Origano
Olio extravergine di oliva
Per preparare questa rivisitazione di un classico della cucina Trentina dobbiamo ricorrere ad un frullatore ad immersione per ridurre i funghi.
Prima però dobbiamo cuocerli per 20 minuti coperti in una padella con dell’olio extravergine di oliva e due spicchi di aglio tritati.
Dopo averli salati e aggiunto del prezzemolo tritato li versiamo nella casseruola dove abbiamo preparato il brodo vegetale, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità di piccoli ed interi (finferli).
Quindi frulliamo il tutto con il nostro minipimer.
Riportiamo sul fuoco la crema così ottenuta, aggiungiamo anche quelli tenuti da parte e, dopo aver spolverato il composto con del pepe macinato sul momento, aggiungiamo il burro e continuiamo la cottura per altri 5/6 minuti a fuoco basso.
Nel frattempo tagliamo la nostra baguette a fettine di 1 cm di spessore.
Adagiamo i crostini, su cui abbiamo versato un filo di olio extravergine e spolverati con un po’ di origano, in una padella antiaderente finché non saranno croccanti e assumeranno un bel colore dorato.
A questo punto adagiamo sopra ad ogni crostino ancora caldo circa 1/3 di una fettina di lardo di Siror tagliata a velo (oppure la punta di un cucchiaino di crema di lardo).
Lasciamo che il lardo sciogliendosi insaporisca i crostini che terremo da parte in caldo.
Incorporiamo la panna fresca alla crema già pronta e lasciamo cuocere a fuoco basso ancora per un paio di minuti continuando a mescolare il composto.
Serviamo in una ciotola di vetro dopo aver aggiunto un paio di crostini al lardo.