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Russula queletii Fr.

Inviato: 13 set 2008, 17:17
da Alessio1973
Il sottogenere Russula potrebbe essere definito come l’insieme delle russule che non rientrano nei sottogeneri Compactae, Heterophyllidia, Amoenula, Ingratula e Incrustatula! Si tratta di un gruppo, di conseguenza, molto complesso e variabile.
Le entità prive di velo, con sapore pepato, sporata da bianca a gialla e, microscopicamente, con dermatocistidi ben caratterizzati, uni- o plurisettati e nudi, trovano collocazione nella sezione Russula.
La serie sardonia ad int. accoglie le specie di questa sezione dei boschi di conifere con cappello porpora violaceo, eventualmente in parte giallo o verde, a coloro talvolta mescolati, variegati o dissociati, mai puramente rosso. -5178
russula_queletii800.jpg
Raccolta del 7 settembre 2088 - Trentino.

R. queletii Fr. in Quél., la specie postata, si distingue dalle specie vicine, come R. sardonia Fr. (=R. drimeia Cooke) e R. torulosa Bres., per la taglia mediocre, il sapore nettamente acre, l’odore di composta di frutta e l’habitat elettivo in boschi di abete rosso. Il legame tra R. queletii e il peccio non è comunque esclusivo, essendo questa specie segnalata anche in boschi di abete bianco, larice e pini. Il fenotipo classico comprende toni porpora vinoso o porpora brunastro dominante: le forme con cappello interamente giallo o giallo verde sono descritte come forma flavovirens comb. inval. [= R. flavovirens Bom. & Rouss]. L’ornamentazione sporale è costituita da unità isolate.
La carne di R. queletii può ingrigire per imbibizione acquosa, mentre le lamelle – solitamente bianche nei giovani individui, quindi crema sporco – possono macchiarsi di verde. Quest’ultima eventualità sembra legata a bruschi raffreddamenti atmosferici.

R. fuscorubroides Bon potrebbe essere interpretata come una forma dell'abete bianco di portamento più robusto, mentre R. pyrenaica Blum ex Singer sembra essere un sosia in miniatura legato, questa volta, alle betulle.[

Re: Russula queletii Fr.

Inviato: 03 mar 2009, 18:51
da Alessio1973
Rileggendo questo post dopo un poco di tempo mi accorgo di non aver fatto un buon lavoro. Parlo subito di dermatocistidi, senza pensare che molti amici del forum non hanno un microscopio e magari non sanno nenanche che cosa sono i cistidi...
Vediamo di rimediare...come detto R. queletii appartiene a quello che possiamo definire come gruppo sardonia. Questo lo possiamo così caratterizzare: specie di dimensioni medie, raramente piccole, con cappello su toni rossi, porpora, viola, spesso con zone decolorate o sfumature verdi; gambo concolore al cappello o poco più pallido di questo; polvere sporale crema, da chiara a scura; sapore delle lamelle acre. Ovviamente quest'ultimo particolare ci suggerisce che queste russule non sono commestibili.
Queste specie possono essere divise in due gruppi in funzione del colore del cappello: quelle con cappello decisamente rosso appartengono al gruppo sanguinea, mentre quelle con cappello da porpora a verdastro, mai decisamente rosso, appartengono al gruppo sardonia in senso più ristretto.
Le specie del gruppo sardonia in senso ristretto sono essenzialmente tre: R. sardonia Fr., R. torulosa Bres. e appunto R. queletii. I caratteri distintivi sono stati esaminati nel post precedente: qui mi limiterò quindi ad alcune precisazioni. R. sardonia si distungue dalle altre due specie per la reazione rosa delle lamelle all'ammoniaca (si può provare con quella che normalmente si trova nelle case), mentre R. torulosa ha sapore soltanto moderatamente acre.

....sarò stato chiaro ?.... -9459 ....vediamo di ricapitolare i caratteri distintivi di queste tre specie:
- sardonia: specie acre legata ai boschi di pini con reazione rosa all'ammoniaca;
- queletii: specie piccola e fragile che cresce esclusivamente sotto abete rosso; reazione nulla all'ammoniaca;
- torulosa: specie poco acre, tarchiata e robusta associata a pini; reazione nulla all'ammoniaca.

Russula queletii

Inviato: 20 mar 2014, 23:09
da cld.orla
una raccolta estiva di Russula queletii.


Aspetto e colori piuttosto variabili dal rosso di varie tonalità al vinoso con decolorazioni grigio verdastro soprattutto al centro, caratteristico l'odore fruttato intenso e gradevole, unito ad una acredine decisa.
Habitat conifere.
Le spore sono subglobose, subovoidi a verruche isolate e distanziate con apici arrotondati, senza connessioni almeno in questa raccolta .plaga delineata.
dermatocistidi voluminosi cilindracei o ingrossati alla sommità , parte terminale senza protuberanze.
Prsenza di numerosissime ife laticifere in profondità.
peli molto sottili e articolati1.5/2 mcron immersi in un gel consistente.

saluti da claudio

Re: Russula queletii Fr.

Inviato: 19 gen 2015, 00:10
da Gianca
Current Name:
Russula queletii Fr., in Quélet, Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 185 (1872)

Synonymy:
Russula drimeia var. queletii (Fr.) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 467 (1922)
Russula flavovirens E. Bommer & M. Rousseau, Fl. myc. Belg., Suppl. 1 2: 58 (1887)
Russula queletii f. albocitrina Barbier, Bull. Soc. mycol. Fr. 20: 114 (1904)
Russula queletii f. gracilis Nicolaj, Micol. Ital. 5(3): 20 (1976)
Russula queletii Fr., in Quélet, Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 185 (1872) f. queletii
Russula queletii var. flavovirens (J. Bommer & M. Rousseau) Maire
Russula queletii var. procera Nicolaj, Micol. Ital. 5(3): 20 (1976)
Russula queletii Fr., in Quélet, Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 185 (1872) var. queletii

Russula sardonia f. queletii (Fr.) Singer, Z. Pilzk. 2(1): 16 (1923)

Re: Russula queletii Fr.

Inviato: 24 feb 2016, 13:10
da Gozzi Giorgio
Russula queletii Fr.

Re: Russula queletii Fr.

Inviato: 24 feb 2016, 13:10
da Gozzi Giorgio
Russula queletii Fr.