La pronuncia dei binomiali latini...
Inviato: 15 set 2021, 14:36
In un recente topic, è emersa la questione della corretta pronuncia di alcuni binomiali di specie micologiche. Senza ripassare tutto quanto già espresso, mi sembrava utile riprendere la conversazione da quello che sembrava un concreto punto d'arrivo sulla pronuncia corretta di Saccharomyces:
α. come mai un ente istituzionale ritiene di correggere delle pronunce di taluni binomiali? E se è perché risulta diffusa una pronuncia ritenuta difforme, com'è che quella si sia propagata?
β. le regole che vengono applicate per fondare la correzione di tiro, da dove originano, a cosa si applicano normalmente, e: sono identiche in tutto il mondo?
γ. le specifiche pronunce promulgate dei binomiali indiziati sono intese essere universali, o solo per italofoni? E se sono solo per italofoni, quali regole di pronuncia è giusto che valgano altrove, trattandosi di un codice - quello del latino dei binomiali scientifici - istaurato proprio per valere come lingua franca internazionale, un tempo anche per le descrizioni, ormai solo per i nomi identificativi delle specie?
Infine, se dovessimo trovare utili risposte a questi tre punti, forse potremo anche azzardarci ad affrontare la domanda da cui questa conversazione prese il là: ma com’è che si pronuncia Kuehneromyces!?
Giusto per capire meglio su cosa si fonda questa attuale giurisprudenza italiana (quella espressa, per intenderci, nell'opuscolo ISPRA), ho studiato un po' la questione in questi giorni. Cosa non facilissima perché ci sono da derimere differenti filoni dell'indagine:Queletia mirabilis ha scritto: ↑27 ago 2021, 15:19La "giurisprudenza" in merito è assodata: saccaròmices e mices con la c morbida.
Il tutto può essere opinabile quanto vuoi, ma al momento la situazione è questa.
E' stabile? Nemmeno le montagne sono stabili. E' corretta? Non so dirtelo. Io la prendo per buona perché non sono certo un dotto latinista. Può essere cambiata? Certo, ci mancherebbe!. Basta che qualcuno pubblichi qualcosa in merito e che sia convincente da farlo accettare alla comunità scientifica. Ma al momento: saccaròmices e mices.
α. come mai un ente istituzionale ritiene di correggere delle pronunce di taluni binomiali? E se è perché risulta diffusa una pronuncia ritenuta difforme, com'è che quella si sia propagata?
β. le regole che vengono applicate per fondare la correzione di tiro, da dove originano, a cosa si applicano normalmente, e: sono identiche in tutto il mondo?
γ. le specifiche pronunce promulgate dei binomiali indiziati sono intese essere universali, o solo per italofoni? E se sono solo per italofoni, quali regole di pronuncia è giusto che valgano altrove, trattandosi di un codice - quello del latino dei binomiali scientifici - istaurato proprio per valere come lingua franca internazionale, un tempo anche per le descrizioni, ormai solo per i nomi identificativi delle specie?
Infine, se dovessimo trovare utili risposte a questi tre punti, forse potremo anche azzardarci ad affrontare la domanda da cui questa conversazione prese il là: ma com’è che si pronuncia Kuehneromyces!?