Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

mefi
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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da mefi » 20 giu 2021, 11:17

C’è da considerare che ad esempio negli USA i Boletus del gruppo edulis sono stati “snobbati” fino a tempi recenti, sono diventati molto più ricercati con la diffusione sui media di programmi e show di cucina in cui comparivano nella cucina europea.

Quindi la “pressione antropica” su certe specie può variare anche nel tempo.

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da mefi » 20 giu 2021, 11:38

progosk ha scritto:
20 giu 2021, 09:48
Verissimo, come anche in certe regioni della Spagna prediligono Lactarius deliciosus più di tutto, o in alcune zone tropicali in Sudamerica dove boleti e anche galletti sono visti con sospetto. Ma la Romania micoculturalmente ci è molto vicina…
Ho chiesto in un gruppo rumeno su FB e per ora la prima risposta ricevuta è che la raccolta di porcini è tradizione in Romania.
Una rondine non fa primavera ma… 😅

Caipi
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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da Caipi » 20 giu 2021, 17:35

mefi ha scritto:
20 giu 2021, 11:38
progosk ha scritto:
20 giu 2021, 09:48
Verissimo, come anche in certe regioni della Spagna prediligono Lactarius deliciosus più di tutto, o in alcune zone tropicali in Sudamerica dove boleti e anche galletti sono visti con sospetto. Ma la Romania micoculturalmente ci è molto vicina…
Ho chiesto in un gruppo rumeno su FB e per ora la prima risposta ricevuta è che la raccolta di porcini è tradizione in Romania.
Una rondine non fa primavera ma… 😅
Io ho una "rondine" rumena a me volto vicina, mia madre :P
Lei prima di venire in Italia quasi 50 anni fa, comprava al mercato e raccoglieva funghi, i porcini non li aveva mai visti mangiare ne in vendita ed ai quei tempi non c'erano grossi commerci internazionali tanto è vero che il tizio di cui parlavo prima (che non conosco) ha iniziato il commercio dopo la caduta di Ceausescu.

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da mefi » 20 giu 2021, 18:42

Caipi ha scritto:
20 giu 2021, 17:35
mefi ha scritto:
20 giu 2021, 11:38
progosk ha scritto:
20 giu 2021, 09:48
Verissimo, come anche in certe regioni della Spagna prediligono Lactarius deliciosus più di tutto, o in alcune zone tropicali in Sudamerica dove boleti e anche galletti sono visti con sospetto. Ma la Romania micoculturalmente ci è molto vicina…
Ho chiesto in un gruppo rumeno su FB e per ora la prima risposta ricevuta è che la raccolta di porcini è tradizione in Romania.
Una rondine non fa primavera ma… 😅
Io ho una "rondine" rumena a me volto vicina, mia madre :P
Lei prima di venire in Italia quasi 50 anni fa, comprava al mercato e raccoglieva funghi, i porcini non li aveva mai visti mangiare ne in vendita ed ai quei tempi non c'erano grossi commerci internazionali tanto è vero che il tizio di cui parlavo prima (che non conosco) ha iniziato il commercio dopo la caduta di Ceausescu.
Cito un altro
În unele regiuni ale țării, este și a fost o tradiție, depinde de zonă. Ex. în zona Bârgăului , mergeam cu localnicii să-i ajutăm să adune hiribe. Adunam cantități mari, după care ei le tăiau felii și le uscau în cuptorul de pâine și aveau toată perioada Postului , cu ce să gătească. Am auzit că și în zona Sălajului tot așa se face.
Dice che va a zone se capisco bene dal traduttore

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da progosk » 20 giu 2021, 19:11

Ci sta tutto che chi siano differenti usi a secondo delle zone (fighissimo avere una testimonianza storica quasi diretta, Caipi!), anche la Romania contiene moltitudini e differenze regionali. Però che il porcino sia “hrib” per antonomasia, penso che nel complesso qualcosa significhi…

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da Caipi » 20 giu 2021, 19:52

progosk ha scritto:
20 giu 2021, 19:11
Ci sta tutto che chi siano differenti usi a secondo delle zone (fighissimo avere una testimonianza storica quasi diretta, Caipi!), anche la Romania contiene moltitudini e differenze regionali. Però che il porcino sia “hrib” per antonomasia, penso che nel complesso qualcosa significhi…
Mi sono incuriosito e sono andato a cercare un po' di cose, Google non ce la faceva quindi sono passato al dizionario rumeno, hrib o hribi deriva dall'ucraino hryb che significa fungo, la cosa mi fa pensare che in Ucraina ci fossero parecchi porcini -4702
Sempre cercando sul dizionario ho scoperto che il termine hrib è stato "importato" nella lingua rumena dalla Moldavia che una volta era tutta Romania, quindi è possibile che una parte della popolazione non conoscesse neanche l'esistenza del termine tranne i Moldavi.
Fungo in rumeno si dice ciupercă, sono andato a vedere un vecchio libro di cucina rumena di 80-100 anni fa (non c'è la data ma mia nonna lo ha "ereditato"..) ed ho trovato diverse ricette di funghi, tutte le ricette iniziano con "ciuperci" (funghi) le uniche distinzioni sono fatte per dimensioni quindi o chi ha scritto il libro conosceva un solo tipo di fungo commestibile (nel caso direi Agaricus per memoria di mia madre) o semplicemente non si è curato troppo di fare distinzioni :mm:

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da progosk » 21 giu 2021, 11:21

Altro contributo sulla terminologia fungina corrente in rumeno in cui mi sono imbattuto. Peraltro, trovo varie fonti rumene che a "hrib" sostituiscono "mânătarcă", anche nelle combinazioni specifiche (tipo "Mănătârca de vară, hribul de vară (Boletus aestivalis)"), parola che origina dal bulgaro "манатарка / manatarka", parente del tataro-crimeo "aq mantar", l'ottomano-turco "مانطار‎ / mantar" e il greco "μανιτάρι /manitári", che a sua volta si considera derivante da "ἀμᾱνί̄της / amāní̄tēs", desunto dal nome dei monti Ᾰ̓́μᾱνος / Ámānos.

Sempre di nome "per antonomasia" si tratta, qui - cosa che nn esclude differenti predilezioni in certe zone - come accennato già in altra occasione, conosco un paese nella Sabina laziale in cui il fungo in assoluto più ambito e raccolto è... Hygrophorus russula :mm:

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da progosk » 21 giu 2021, 11:34

Caipi ha scritto:
20 giu 2021, 19:52
Fungo in rumeno si dice ciupercă
Simpatico rovesciamento della radice serbo-croata "pečurka" (succede anche per alcune parole italiane), desunta a sua volta dal proto-slavo "pečura", che significa "infornato/arrosto", interessante nome-funzionale (che indica la modalità abituale di consumo dei funghi), da contrastare per esempio all'affine/opposto nome fungino slavo - come il russo "Сыроежка / syroyezhka" - per altre specie considerate "crudité", da mangiare crudi.

:ok:

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da progosk » 22 giu 2021, 15:49

Caipi ha scritto:
20 giu 2021, 19:52
Sempre cercando sul dizionario ho scoperto che il termine hrib è stato "importato" nella lingua rumena dalla Moldavia che una volta era tutta Romania, quindi è possibile che una parte della popolazione non conoscesse neanche l'esistenza del termine tranne i Moldavi.
Mi è capitata oggi questa frase in un manuale di funghi in tedesco ma di auture ceco, degli anni '60 (traduzione mia): "Nei Carpazi orientali [Romania/Moldavia] il peveraccio (Lactarius piperatus) è considerato il migliore tra i funghi commestibili, e viene preferito dalla popolazione locale ai porcini."

cjhc

Trovo che in rumeno si chiama "iutari", ed effettivamente si trovano varie ricette... lui scrive che lì si preparano saltati con pancetta, cipolla, sale e pepe (!), tipicamente per accompagnare una polenta (piuttosto blanda)...

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Re: Dove "piove sempre" come se la cavano a funghi?

Messaggio da Queletia mirabilis » 22 giu 2021, 16:16

progosk ha scritto:
22 giu 2021, 15:49
Caipi ha scritto:
20 giu 2021, 19:52
Sempre cercando sul dizionario ho scoperto che il termine hrib è stato "importato" nella lingua rumena dalla Moldavia che una volta era tutta Romania, quindi è possibile che una parte della popolazione non conoscesse neanche l'esistenza del termine tranne i Moldavi.
Mi è capitata oggi questa frase in un manuale di funghi in tedesco ma di auture ceco, degli anni '60 (traduzione mia): "Nei Carpazi orientali [Romania/Moldavia] il peveraccio (Lactarius piperatus) è considerato il migliore tra i funghi commestibili, e viene preferito dalla popolazione locale ai porcini."

cjhc

Trovo che in rumeno si chiama "iutari", ed effettivamente si trovano varie ricette... lui scrive che lì si preparano saltati con pancetta, cipolla, sale e pepe (!), tipicamente per accompagnare una polenta (piuttosto blanda)...
Ma guarda cosa sei andato a trovare. E lo hai pure tradotto!
Albert Pilat è stato un grande micologo cecoslovacco. Insieme a Aurel Dermek, magnifico miceto-pittore, è autore di "Hribovité Huby", la loro opera summa (1974), che non riesco a trovare in pdf nemmeno piangendo.

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