Composizione chimica polipori

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Steven
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Composizione chimica polipori

Messaggio da Steven » 28 ago 2020, 08:22

Mi chiedo da tanto tempo: perchè i polipori come ad esempio F. pinicola, G. applanatum, F. fomentarius sono così duri e resistenti alla putrefazione? So che, rispetto ai classici funghi epigei che troviamo nel bosco, hanno ife connettive e scheletriche ma da un punto di vista chimico cos'è che conferisce loro tanta robustezza? Possiedono un elevato contenuto di CaCO3, di chitina, di particolari proteine? Qualcuno ne sa qualcosa? C'è qualche lavoro a riguardo?
Grazie

Queletia mirabilis
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Re: Composizione chimica polipori

Messaggio da Queletia mirabilis » 28 ago 2020, 11:22

Prova a digitare su google qualcosa tipo POLYPORALES CHEMICAL COMPOSITION/CONSTITUENTS/COMPOUNDS e vedrai che salta fuori qualcosa.
Poi devi avere pazienza nel cercare e scaricare quello che ti interessa.
Io, al volo e senza approfondire, ho trovato un articolo sul Laetiporus sulphureus free available.
Non ho insistito perché non è un argomento che mi interessa me se frughi bene qualcosa esce.
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Steven
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Re: Composizione chimica polipori

Messaggio da Steven » 31 ago 2020, 11:02

Non ho trovato spiegazioni sul perchè certi polipori siano così duri, cmq grazie Massimo.

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Re: Composizione chimica polipori

Messaggio da Queletia mirabilis » 31 ago 2020, 12:00

http://docsdrive.com/pdfs/knowledgia/crc/2010/24-34.pdf

a questo link puoi trovare un articolo sulla composizione chimica di vari Phellinus, in cui viene detto che contengono diversi tipi di ossidi (MgO, CaO...) presenti anche in tanti minerali

dai un'occhiata...
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Re: Composizione chimica polipori

Messaggio da Steven » 01 set 2020, 09:37

Grazie Massimo. Mi ha colpito l' elevato contenuto di sali minerali (ash) in tabella 3, addirittura il 12 - 17 %. Questo potrebbe spiegare perchè i carpofori hanno consistenza legnosa. In alcuni casi sembra dovuto ad un notevole assorbimento di silicio, questo mi lascia perplesso. Sarebbe stato interessante avere tutta l' analisi macrochimica, cioè l' acqua, la chitina, le proteine, i lipidi, la fibra, i glucidi.
La tecnica da loro usata per analizzare i metalli (XRF) non è molto diffusa, quando io lavoravo in laboratorio adoperavo un ICP ottico.
In tabella 8 loro esprimono i metalli come ossidi (MgO, Fe2O3, ecc), io li ho sempre espressi in forma elementare (Mg, Fe, ecc).

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Re: Composizione chimica polipori

Messaggio da Queletia mirabilis » 01 set 2020, 10:45

Steven ha scritto:
01 set 2020, 09:37
Grazie Massimo. Mi ha colpito l' elevato contenuto di sali minerali (ash) in tabella 3, addirittura il 12 - 17 %. Questo potrebbe spiegare perchè i carpofori hanno consistenza legnosa. In alcuni casi sembra dovuto ad un notevole assorbimento di silicio, questo mi lascia perplesso. Sarebbe stato interessante avere tutta l' analisi macrochimica, cioè l' acqua, la chitina, le proteine, i lipidi, la fibra, i glucidi.
La tecnica da loro usata per analizzare i metalli (XRF) non è molto diffusa, quando io lavoravo in laboratorio adoperavo un ICP ottico.
In tabella 8 loro esprimono i metalli come ossidi (MgO, Fe2O3, ecc), io li ho sempre espressi in forma elementare (Mg, Fe, ecc).
Contento di esserti stato utile.
Ad ogni modo sono convinto che con ricerche specifiche (e tanta pazienza) sui generi Ganoderma, Phellinus, Inonotus, Fomes... esce fuori altra roba da cui magari puoi trarre maggiori informazioni.
Io mi fermo qui non essendo interessato alla materia. Malgrado la mia mentalità tecnico-scientifica non riesco ad apprezzare lavori di chimica, specialmente quella organica.
Se non ricordo male all'esame di chimica del biennio di ingegneria non andai oltre un 23, ma sto parlando di un'era geologica fa!
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