FORUM FUNGHI E MICOLOGIA

Buongiorno,
chiedo informazioni a voi esperti, premetto che sono un novizio.

Ieri sera chiacchierando con amici, mi hanno parlato di rischio nel raccogliere i funghi vicino a cancelli, ferri arruginiti, o comunque vicino a del materiale che possa essere veicolo di tetano.
Ora le mie perplessità, ma il tetano non è una spora che si produce negli intestini di mucche e cavalli, e quindi a questo punto molto più pericoloso da trovare su un prato o in un pascolo piuttosto che vicino ad un ferro?
Ma in ogni caso, se ingerito è pericoloso come se inoculato? se il fungo viene fatto bollire è ugualmente pericoloso?

Grazie e buonagiornata,
mi sembrano quelle domande fra mito e superstizione, ma siccome vorrei dare una corretta risposta alle persone che me lo hanno chiesto, se qualcuno di voi è gentile da rispondermi, riferirò

Per me sono leggende metropolitane,alle quali non c'e' da dare nessun credito,ciao Ugo

Grazie mille ,
qualcun altro?

Più che leggende metropolitane sono zaccate..........
E' noto che i funghi sono ottimi accettori di metalli pesanti ma lo sono come tutti i vegetali e certamente hanno ridotte capacità..........senza esagerare.

Piuttosto .........non raccogliete funghi da pappo lungo le strade cittadine.........non c'è più il piombo ma il benzene si.

ciao.

Il Clostridium tetani è una "esotossina" che parimenti al Clostridium botulinum manifesta la sua efficacia in situazione di "anaerobiosi", in assenza cioè di ossigeno, infatti quando ci si ferisce in modo epidermico le possibilità di contrarre tetano sono superiori perchè i vasi affioranti sono notoriamente poveri di ossigeno(vene, sangue impuro), è chiaro che il batterio ci deve essere nell'arnese con il quale ci siamo feriti; ma questa è una possibilità alquanto remota, seppure le spore di queste "esotossine" si possono rinvenire anche ad oltre 8000 mt. di quota. Per concludere il ferro arrugginito, o non arrugginito per ledere la nostra salute in caso di ferimento, deve ospitare necessariamente il batterio del Clostridium tetani, la stessa cosa vale se ci procuriamo una ferita con qualsiasi altro oggetto, quindi la ruggine non c'entra assolutamente nulla;P.S. mentre sto scrivendo è probabile che stia respirando e ingerendo spore di tetano o di botulino, ma ripeto agiscono solo in condizioni di "anaerobiosi" e volendo si possono....disarmare facendole bolire per almeno 15-20 minuti, cosa che infatti si fa quando si intende conservare preparati alimentari sott'olio come funghi, pomodori, peperoni o anche insaccati etc..etc.. un salutone, Gualberto

Gualberto ha scritto:Il Clostridium tetani è una "esotossina" che parimenti al Clostridium botulinum manifesta la sua efficacia in situazione di "anaerobiosi", in assenza cioè di ossigeno, infatti quando ci si ferisce in modo epidermico le possibilità di contrarre tetano sono superiori perchè i vasi affioranti sono notoriamente poveri di ossigeno(vene, sangue impuro), è chiaro che il batterio ci deve essere nell'arnese con il quale ci siamo feriti; ma questa è una possibilità alquanto remota, seppure le spore di queste "esotossine" si possono rinvenire anche ad oltre 8000 mt. di quota. Per concludere il ferro arrugginito, o non arrugginito per ledere la nostra salute in caso di ferimento, deve ospitare necessariamente il batterio del Clostridium tetani, la stessa cosa vale se ci procuriamo una ferita con qualsiasi altro oggetto, quindi la ruggine non c'entra assolutamente nulla;P.S. mentre sto scrivendo è probabile che stia respirando e ingerendo spore di tetano o di botulino, ma ripeto agiscono solo in condizioni di "anaerobiosi" e volendo si possono....disarmare facendole bolire per almeno 15-20 minuti, cosa che infatti si fa quando si intende conservare preparati alimentari sott'olio come funghi, pomodori, peperoni o anche insaccati etc..etc.. un salutone, Gualberto

Grazie Gualberto,ho assimilato molto volentieri le tue precisazioni ed indicazioni,non si finisce mai di imparare. ugo

Grazie mille a tutti per il contributo!