L'importanza del fungaiolo

Rispondi
Gaspy
Esperto
Messaggi: 3194
Iscritto il: 22 apr 2007, 19:20
Nome: Bruno
Comune: Trieste
regione: Friuli-Venezia Giuli
nazione: Italia
fotocamera: Canon EOS 400D

L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Gaspy » 14 nov 2008, 11:38

Cari amici!

I forum sono un buon punto di incontro e di scambio di opinioni.
Molto spesso sono anche un punto di evasione essendo costruiti, più che su basi scientifiche su quelle ricreative e ludiche. Vedi funghi di incerta (o nulla) determinazione, spesso basati su semplici foto, magari mal posizionate, mal illuminate, distanti, ecc.
Ma il numero di partecipanti non può prescindere dal fatto scientifico che vengono esaminate diverse aree dell’Italia (e non) e che, fra tante banalità, non possono non emergere i ritrovamenti di specie interessanti, quando non anche uniche. Anche perché è noto che la micologia mediterranea è relativamente recente, e molte specie ancora da essere descritte.
Si rende necessario, nell’ottica di un contributo scientifico, che i partecipanti, senza cessare dall’ essere dei semplici dilettanti votati alla passeggiata domenicale nel bosco, volgarmente definiti porcinari, si rendessero conto dell’utilità scientifica delle loro escursioni e cercassero di fornire materiale di studio; quello che gli anglofoni chiamano “voucher collection“.
E’ capitato di recente che un appassionato partecipante ad un forum abbia “postato” un interessante cortinario, forse trovato per la prima volta in Europa e forse omologo di un pari americano. E capirete l’importanza del ritrovamento che ora sto studiando anche con l’aiuto di valenti micologi americani. Questo perché in questo caso il ritrovatore in Sardegna si è preoccupato di fornire una descrizione dettagliata e preservare il secco.
Ma ci sono moltissime macro e microspecie che certamente incontrate e che presentano analoghe difficoltà ed interessi.
Quindi pregherei tutti (questo è un messaggio circolare postato in più forum), quando trovano funghi per i quali pensano di non venirne a capo, almeno di preservarne il secco e di procurarsi almeno i più semplici reagenti (Soda caustica diluita al 30% ed ammoniaca) e tenere i carpofori fino a quando il forum non avrà dato un’opportuna soluzione.
La micologia moderna va verso studi scientifici sempre più approfonditi, mentre esistono ancora riviste soprattutto italiane che si rivelano spesso superficial9 come quella che ha pubblicato l’Hebelomina mediterranea che tutto ha meno che i caratteri originale delle Hebelomine.
Ringrazio per l’ attenzione che vorrete prestare a questo messaggio che chiedo ai moderatori di lasciare postare non solo tra gli aro,enti di studio scientifico, ma anche in testa alla rubrica dedicata alle specie di incerta determinazione.

Gaspy

Vincenzo Migliozzi
Membro FeM
Messaggi: 62744
Iscritto il: 14 apr 2007, 16:03
Nome: Vincenzo
Comune: Roma
regione: Lazio
nazione: Italia
fotocamera: Coolpix4500
Contatta:

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 10 ago 2009, 11:35

Ciao

non sono per niente d'accordo sulle critiche che sono state mosse a Marcel Bon che , a mio modesto parere , ha permesso a molti di noi di.........crescere culturalmente nel difficile campo della Micologia.

Ben più grave e CRITICABILE è , secondo me , il comportamento di alcune persone che , avendo a disposizione le risultanze delle Analisi del DNA e poco sapendo della Micologia vecchia maniera , cercano di imporre il loro modo di dire, di istituire , di creare ...... di incasinarci la vita.

Aiutati che dio ti aiuta : quanti sono quelli che sono Micologi in Italia " per legge " ma che nulla sanno di Micologia ? Molti di più di quelli che si osa pensare !

Eppure pontificano .............senza avere la scienza infusa .
Ciao
Enzo. -5327

Filippo

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Filippo » 11 ago 2009, 20:40

Ciao a tutti,
Vorrei aggiungere a questa discussione il mio modestissimo parere. Ho conseguito l'attestato di micologo due anni fà alla scuola di Trento. Un percorso lungo e dispendioso che ho pagato a mie spese, senza l'ausilio di Enti pubblici. L'ho fatto perchè volevo avere il giusto approccio a questa meravigliosa scienza che è la micologia. La cosa più importante che ho imparato è che non è l'attestato che fà il micologo ma solo lo studio e l'esperienza sul campo.
Pertanto non credo che il comportamento di alcuni micologi, sbagliato per quanto possa essere, autorizzi a facili giudizi estensibili a tutta la categoria. Bisogna sempre ricordare che dietro il micologo è l'uomo che agisce, con tutte le sue debolezze e i suoi errori.
Personalmente devo ringraziare i miei insegnanti e tutti gli amici del forum, primo fra tutti Giovanni con il quale ho avuto modo di approfondire la conoscenza dei funghi siciliani. Tutti gli strumenti moderni a disposizione di chi vuole apprendere non fanno altro che agevolare chi ha voglia d'imparare, sopratutto dopo il conseguimento dell'attestato di micologo.
Per chiudere vorrei ricordare che il micologo in Italia non è il detentore della scienza infusa ma solo un impiegato pubblico che deve dare il suo parere di commestibilità sui cestini che gli arrivano al controllo dagli utenti di un servizio sanitario. D'altro canto un esperto non ha bisogno dell'attestato per dimostrare la sua competenza, ma riesce a confrontarsi sul campo agevolmente quando ha alle spalle un background che gli permette di farlo.
Un saluto e un augurio di buon studio a tutti quanti hanno la voglia di crescere.
-5327

Vincenzo Migliozzi
Membro FeM
Messaggi: 62744
Iscritto il: 14 apr 2007, 16:03
Nome: Vincenzo
Comune: Roma
regione: Lazio
nazione: Italia
fotocamera: Coolpix4500
Contatta:

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 11 ago 2009, 20:52

Filippo ha scritto:Ciao a tutti,
Vorrei aggiungere a questa discussione il mio modestissimo parere. Ho conseguito l'attestato di micologo due anni fà alla scuola di Trento. Un percorso lungo e dispendioso che ho pagato a mie spese, senza l'ausilio di Enti pubblici. L'ho fatto perchè volevo avere il giusto approccio a questa meravigliosa scienza che è la micologia. La cosa più importante che ho imparato è che non è l'attestato che fà il micologo ma solo lo studio e l'esperienza sul campo.
Pertanto non credo che il comportamento di alcuni micologi, sbagliato per quanto possa essere, autorizzi a facili giudizi estensibili a tutta la categoria. Bisogna sempre ricordare che dietro il micologo è l'uomo che agisce, con tutte le sue debolezze e i suoi errori.
Personalmente devo ringraziare i miei insegnanti e tutti gli amici del forum, primo fra tutti Giovanni con il quale ho avuto modo di approfondire la conoscenza dei funghi siciliani. Tutti gli strumenti moderni a disposizione di chi vuole apprendere non fanno altro che agevolare chi ha voglia d'imparare, sopratutto dopo il conseguimento dell'attestato di micologo.
Per chiudere vorrei ricordare che il micologo in Italia non è il detentore della scienza infusa ma solo un impiegato pubblico che deve dare il suo parere di commestibilità sui cestini che gli arrivano al controllo dagli utenti di un servizio sanitario. D'altro canto un esperto non ha bisogno dell'attestato per dimostrare la sua competenza, ma riesce a confrontarsi sul campo agevolmente quando ha alle spalle un background che gli permette di farlo.
Un saluto e un augurio di buon studio a tutti quanti hanno la voglia di crescere.
-5327
Ciao Filippo

ho letto con estrema attenzione quanto tu hai scritto e mi trovo perfettamente allineato con te.

Effettivamente , a priori , bisognerebbe fare una doverosa distinzione tra il Micologo che opera negli Ispettorati Micologici ed il Micologo ....inteso come appassionato Studioso della Scienza micologica.

Penso che tu sia in possesso dell'ottimo Volume di Carmine Lavorato e Maria Rotella nel quale viene fatta una ottima distinzione tra tutte le " personalità " che possono nascondersi sotto la voce MICOLOGO.

Grazie del tuo contributo d'idee che trovo conforme alla realtà.

Anch'io penso che il vero micologo sia poi quello che , con sacrifici personali e passione , sappia riconoscere un fungo , magari commestibile o velenoso ...........anche se quei pochi universitari da laboratorio nostrani lo vogliono poi declassare a livello esclusivamente speciografico.

Ma ognuno tenta di difendere e coltivare il proprio orticello............

Ciao
Enzo.

Fabio Aste
Membro FeM
Messaggi: 3644
Iscritto il: 07 lug 2009, 14:37
Nome: Fabio
Comune: Cairo M.tte
regione: Liguria
nazione: Italia
Località: Ferrania

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Fabio Aste » 12 ago 2009, 00:07

-7428 ...discussione molto interessante!

oso esprimere la mia opinione in merito...super neutrale....anche perchè non ho alcun attestato e non sono un ricercatore universitario... -8565

...non ho mai avuto la giusta spinta a frequentare dei corsi (tipo Trento) perchè ho sempre ritenuto inutile avere un pezzo di carta, dal momento che non lavoro per una ASL....

...detto questo so che, solitamente, un appassionato studioso, che si dedichi all'approfondimento di una qualche disciplina scientifica (o altro) e non lavori in campo universitario...viene definito..."dilettante";

mentre uno studioso universitario è definito: professionista

quindi per i Micologi, la stragrande maggioranza (me compreso), che non operano in campo universitario, mi pare più che giusta la definizione di "Micologi dilettanti"

mentre gli universitari è giusto definirli "Micologi professionisti"

questo ovviamente non esclude il fatto che vi siano micologi dilettanti più preparati (sul riconoscimento delle specie) di molti micologi professionisti....

....del resto moltissime delle più prestigiose firme della micologia speciografica mondiale (recente e non) sono proprio di micologi dilettanti....

un salutone a tutti Voi!
-5327

Fabio Aste
Membro FeM
Messaggi: 3644
Iscritto il: 07 lug 2009, 14:37
Nome: Fabio
Comune: Cairo M.tte
regione: Liguria
nazione: Italia
Località: Ferrania

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Fabio Aste » 12 ago 2009, 00:24

-7428 P.S.:

"qual'è la differenza tra un biologo marino e un esperto pescatore?"

-5327

Vincenzo Migliozzi
Membro FeM
Messaggi: 62744
Iscritto il: 14 apr 2007, 16:03
Nome: Vincenzo
Comune: Roma
regione: Lazio
nazione: Italia
fotocamera: Coolpix4500
Contatta:

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 12 ago 2009, 08:27

FabioAste ha scritto:-7428 P.S.:

"qual'è la differenza tra un biologo marino e un esperto pescatore?"

-5327
.............la stessa che corre tra un cacciatore giapponese scientifico ed un ricercatore scientifico giapponese............a caccia di balene !! :Censured!: :Censured!:

Ottima la tua precedente analisi. -6597 -6597

Peccato che in Italia manchino gli universitari o siano meno delle dita di una mano. :giu: :giu:

Giovanni

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Giovanni » 10 set 2009, 22:25

Solo ora ho visto questo post e ringrazio Filippo per l'apprezzamento.
Io non sono micologo( non ho titoli di sorta). Sono un appassionato di micologia che ho seguito per tanti anni Vincenzo, anche se solo nei forum, Andrea, amico micologo preparatissimo e competente in varie escursioni apprendendo continuamente con lui sul campi.Sono uscito tantissimo e ho abbandonato( pur non disdegnandoli) la bramosia di cercare e trovare porcini a tutti i costi, dedicandomi all'osservazione dei miceti, guardandoli, annusandoli, assaggiandoli, esaminando li poi a casa con il miscroscopio( ricordo che quando chiesi un parere su un eventuale microscopio e annunciai che volevo dedicarmi anche all'analisi microscopica Vincenzo ebbe a dire, in maniera simpatica, che il numero dei "pazzi"sarebbe cresciuto).Oggi nella mia provincia assieme a qualche altro amico( vedi Filippo) ho il piacere divedere che sono"ricercato"
(Non WONTED) perchè ritenuto un bravo conoscitore e di gestire come esperto i corsi per il rilascio dell'attestato propedeutico al tesserino, naturalmente affiancato da un micologo dplomato(Filippo). Molti mi credono un micologo, ed io continuo sempre a dire di non essere tale.Le ultime mie esperienze sono state quelle di essere stato affiancato da micologi che mi hanno chiesto collaborazione ed alcuni.......
Ergo.
Studiare, esaminare, osservare, non soffermarsi solo sulle prime impressioni, aver l'umiltà di dire "ho sbagliato", approfondire, fare tesoro dei consigli e degli insegnamenti di chi sicuramente ha qualcosa da "darti" e capire dopo un pò...che ancora sei all'alba!
-5327 Giovanni

Ciccio@
Membro FeM
Messaggi: 3868
Iscritto il: 17 gen 2009, 15:28
Nome: Francesco
Comune: Cura Carpignano
regione: lombardia
nazione: italia
fotocamera: canon PowerShot a 480
Località: BARCELLONA P.G.

Re: L'importanza del fungaiolo

Messaggio da Ciccio@ » 11 set 2009, 07:25

Giovanni ha scritto:Solo ora ho visto questo post e ringrazio Filippo per l'apprezzamento.
Io non sono micologo( non ho titoli di sorta). Sono un appassionato di micologia che ho seguito per tanti anni Vincenzo, anche se solo nei forum, Andrea, amico micologo preparatissimo e competente in varie escursioni apprendendo continuamente con lui sul campi.Sono uscito tantissimo e ho abbandonato( pur non disdegnandoli) la bramosia di cercare e trovare porcini a tutti i costi, dedicandomi all'osservazione dei miceti, guardandoli, annusandoli, assaggiandoli, esaminando li poi a casa con il miscroscopio( ricordo che quando chiesi un parere su un eventuale microscopio e annunciai che volevo dedicarmi anche all'analisi microscopica Vincenzo ebbe a dire, in maniera simpatica, che il numero dei "pazzi"sarebbe cresciuto).Oggi nella mia provincia assieme a qualche altro amico( vedi Filippo) ho il piacere divedere che sono"ricercato"
(Non WONTED) perchè ritenuto un bravo conoscitore e di gestire come esperto i corsi per il rilascio dell'attestato propedeutico al tesserino, naturalmente affiancato da un micologo dplomato(Filippo). Molti mi credono un micologo, ed io continuo sempre a dire di non essere tale.Le ultime mie esperienze sono state quelle di essere stato affiancato da micologi che mi hanno chiesto collaborazione ed alcuni.......
Ergo.
Studiare, esaminare, osservare, non soffermarsi solo sulle prime impressioni, aver l'umiltà di dire "ho sbagliato", approfondire, fare tesoro dei consigli e degli insegnamenti di chi sicuramente ha qualcosa da "darti" e capire dopo un pò...che ancora sei all'alba!
-5327 Giovanni

ciao Giovanni,
forse per essere un micologo ti manca l'attestato ma credo che tutti come me , non abbiano dubbi sulla tua preparazione e sulla tua disponibilità ad aiutare quelli che come me ceercano di districarsi in questo mondo. -5327

Rispondi