Parliamo di Rozites
Una volta, secondo Bruno Cetto, esisteva la Pholiota caperata, come esisteva la mitologica Biannularia imperialis.
Poi ci hanno detto che la Biannularia, in favore della comodità di pronuncia e della brevità diventava (o meglio, "ritornava") Catathelasma: ci siamo rassegnati.
Anche la Pholiota riprendeva il suo "vero" nome di Rozites caperata... ma sempre femmina era!
Un triste giorno, però, "la" rozites (femminile), con mio grande disappunto, è diventata maschio e da Rozites caperata siamo passati a Rozites caperatus.
Vabbè, mi son detto, oggi succede di tutto: vedi "le Brasiliane" e tutto il resto... quindi un cambio di sesso non è poi così drammatico ne' inusuale!
Oggi m'imbatto in una corrente di pensiero che sostiene, sulla base del DNA (nientepopodimeno...) trattarsi non di un (o una) Rozites, ma di un Cortinarius.
A questo punto, il sesso maschile della nostra vecchia amica Pholiota/Rozites risulterebbe assolutamente chiaro e inequivocabile! :-(
Vi chiedo: come devo chiamarlO questo ottimo e bellissimo fungo? Rozites caperatus o Cortinarius caperatus?
ciao e grazie a chi risponderà
G.A.
Già che ci siamo...
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Re: Già che ci siamo...
io lo chiamo Cortinarius caperatus oppure "la foliota" a seconda delle situazioni
poi fate vobis

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