Re: I nomi dei funghi.
Inviato: 27 ott 2014, 00:41
Fabio, potrei capire se il confronto fosse fatto col 100% del DNA.
Ciao
Gianni
Ciao
Gianni
FUNGHI, MICOLOGIA, BOSCHI, FIORI, AMBIENTI FLORISTICI E NATURALI
http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/
http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/viewtopic.php?f=14&t=46946
...più che giusto, tendendo sempre a mente che anche fosse il 100% si tratterebbe sempre e comunque del 100% di dna di "singoli individui",GAmbr ha scritto:Fabio, potrei capire se il confronto fosse fatto col 100% del DNA.
Ciao
Gianni
OK Paola, poi cerco il topic che mi hai segnalato.Paola R. ha scritto:Gianni, se hai tempo potresti dare un'occhiata al quiz "Questo non ha dei colori...", lì mi sono trovata in difficoltà (e non avevo nemmeno usato la mia sana abitudine di mettere solo le iniziali... ).
Pulcherricium coereuleum é un nome piuttosto recente (1968) che quando é stato adottato avrá dato i suoi malumori anche luiPaola R. ha scritto: Anche Pulcherricium coeruleum la diceva molto più lunga sulla estrema bellezza di questo funghetto blu, mentre Terana cosa vuol dire?
Fabio Aste ha scritto:Ben pochi altri motivi Gianni...un altro motivo potrebbe essere che lo scienziato analizzando le differenze dei dna riscontri una differenza tale da giustificare la messa in vita di un nuovo Genere...ma anche in questo caso sempre di convenzioni (di cassetti in cui mettere roba) di tratterebbe, altrimenti non mi spiego perché noi (sedicenti) sapiens non abbiamo messo la nostra specie all'interno del (cassetto)Genere Pan (Genere-cassetto degli Scimpanzé), oppure perché non abbiamo inglobato le specie appartenenti al Genere Pan, all'interno del Genere Homo (come qualche studioso propone, per altro), visto che il loro dna corrisponde all'incirca al 98% con il nostro.
Micologicamente mi restano da capire, ovviamente, ancora tantissimissime cose:
non ultime le differenze tra Xerocomus e Xerocomellus, che non rientrino nell'ordine di differenze solo "genetiche" di percentuali quasi-infinitesimali: 0,5 % ecc.....
Ciao Andrea :-)mefi ha scritto:Fabio Aste ha scritto:Ben pochi altri motivi Gianni...un altro motivo potrebbe essere che lo scienziato analizzando le differenze dei dna riscontri una differenza tale da giustificare la messa in vita di un nuovo Genere...ma anche in questo caso sempre di convenzioni (di cassetti in cui mettere roba) di tratterebbe, altrimenti non mi spiego perché noi (sedicenti) sapiens non abbiamo messo la nostra specie all'interno del (cassetto)Genere Pan (Genere-cassetto degli Scimpanzé), oppure perché non abbiamo inglobato le specie appartenenti al Genere Pan, all'interno del Genere Homo (come qualche studioso propone, per altro), visto che il loro dna corrisponde all'incirca al 98% con il nostro.
Micologicamente mi restano da capire, ovviamente, ancora tantissimissime cose:
non ultime le differenze tra Xerocomus e Xerocomellus, che non rientrino nell'ordine di differenze solo "genetiche" di percentuali quasi-infinitesimali: 0,5 % ecc.....
peccato che peró quando si inglobano le Calvatia nei Lycoperdon perché le differenze genetiche sono poche gli amanti della vecchia scuola rognino lo stesso...
ok questo post era piú polemico
Ma non pensi invece che il tempo e denaro (nostro!) venga buttato invece con questi studi parziali che domani saranno da buttare nel ... ? Se domani nuovi studi genetici sui funghi, considerando tutta la sequenza intera, porteranno a risultati differenti, ha senso ora creare nuovi generi? Dato che e` una pura convenzione ... cui prodest? Tutti questi soldi e tempo per una cosa inutile ... ha senso?mefi ha scritto: Gli esperimenti di interfertilità probabilmente sarebbero perfetti ma il vantaggio in termine di precisione che darebbero probabilmente non è tale da farci spendere tempo e risorse.