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I nomi dei funghi.

Inviato: 23 ott 2014, 11:50
da Paola R.
Quando cerco il nome di un fungo, spesso capita che in un libro si chiami in un modo, in un altro testo abbia un altro nome, e che questi nomi cambino ancora successivamente... -9459
Vorrei capire come trovare qual è il nome attualmente adottato per un fungo.
Ho provato a guardare in "Index fungorum", ma esce una lista di nomi, e come si fa a sapere qual è quello valido in questo momento?
Penso che l'importante sia conoscere il fungo in se stesso, la denominazione serve però quando si parla con qualcuno, almeno per sapere se l'oggetto del discorso è lo stesso -smile-
-6565
Paola

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 23 ott 2014, 12:01
da GAmbr
Ciao Paola,
Index Fungorum e` uno dei database da cui atingere. Poi c'e` anche MycoBank.
Come dici il fungo e` sempre quello a meno che non si trovino caratteri per cui quelal che si credeva una singola specie in realta` e` un complex e successivamente vengono riconosciute e distinte specie diverse.

Seguire la moda senza spirito critico personalmente non mi e` mai piaciuto, e ultimamente il molecolare e` molto di moda ... -5178

Ciao
Gianni

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 23 ott 2014, 12:02
da GAmbr
Paola R. ha scritto:come si fa a sapere qual è quello valido in questo momento?
Dovresti trovare "Current name" o qualcosa di simile.

Ciao
Gianni

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 23 ott 2014, 13:07
da bob trenetta
Ciao Paola, index fungorum ti da il nome corrente come dice Gambr

ad esempio se tu scrivi " xerocomus rubellus" ..a fianco ti compare "Current name Xerocomellus rubellus"

ciao

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 23 ott 2014, 15:21
da Paola R.
-6565 mille, Gianni. Ho guardato anche nel sito Mycobank, mi piace.
In Index fungorum c'è effettivamente la menzione "current name".
Grazie anche a Roberto, così ho scoperto che anche lo Xerocomus rubellus, che ero riuscita a memorizzare, ha cambiato nome pure lui! credgsdgsd
Mi sono trovata in difficoltà perché ho postato un quiz con la foto di un Lactarius azonites (speriamo che nessuno dei frequentatori di quiz legga qui...), e una delle risposte è stata "Lactarius fuliginosus". Vedo che questo fungo si chiama anche Lactarius fuliginosus var. albipes, quindi non sapevo cosa dar come buono..., tanto per essere corretta.
-6691
Paola

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 24 ott 2014, 17:18
da Vincenzo Migliozzi
Molto spesso le correnti di pensiero............sono in contrasto tra di loro.

Attualmente poi il dna sta producendo una molteplicità di nuovi generi che derivano dalla separazione a livello molecolare...............con l'introduzione di nomi nuovi che pure nel nostro forum stanno provocando " amichevoli battibecchi ".

Quel che è importante è riconoscere una specie se poi la vogliamo chiamare pioppino, Agrocybe aegerita, Agrocybe cilindracea e Cyclocybe aegerita...........può servire solamente a fare aumentare il peso in kb dei forum. -5367 -5367

L'importante è riconoscere la specie e non scambiarla con una Galerina marginata o..........viceversa.

Non c'è differenza , ad esempio , tra Terana coerulea e Pulcherricium coeruleum.......ma questo ti è ben noto.............tratto da Index Fungorum :

Terana coerulea (Lam.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 872 (1891)

Synonymy:
Athelia coerulea (Lam.) Chevall., Fl. gén. env. Paris (Paris) 1: 85 (1826)
Auricularia phosphorea Sowerby, Col. fig. Engl. Fung. Mushr. (London) 3: pl. 350 (1815)
Byssus coerulea Lam. [as 'caerulea'], Fl. franç. (Paris) 1: (103) (1779)
Corticium coeruleum (Lam.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 562 (1838) [1836-1838]
Dematium violaceum Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 697 (1801)
Pulcherricium coeruleum (Lam.) Parmasto, Consp. System. Corticiac. (Tartu): 132 (1968)
Thelephora coerulea (Lam.) Schrad. ex DC., in Lamarck & de Candolle, Fl. franç., Edn 3 (Paris) 2: 107 (1805)
Thelephora indigo Schwein., Schr. naturf. Ges. Leipzig 1: 107 (1822)
Thelephora violascens var. coerulea (Lam.) Fr., Elench. fung. (Greifswald) 1: 202 (1828)



Enzo.

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 24 ott 2014, 19:15
da Paola R.
Grazie Enzo, infatti come specificavo già nel primo messaggio, anche per me l'essenziale è la conoscenza del fungo in se stesso, le sue caratteristiche che lo rendono inconfondibile.
Nome e ...cognome vengono poi in secondo piano, ma sono tuttavia importanti, specialmente negli scambi di informazioni tra persone lontane.
Perché poi i nomi cambino abbastanza spesso, non riesco a capirlo, dici che c'entrano le ricerche sul DNA?
Perché ad esempio lo Xerocomus rubellus, adesso l'hanno chiamato Xerocomellus, per fare rima?? lnfeliie
-6565 mille
Paola

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 25 ott 2014, 14:32
da GAmbr
Paola R. ha scritto: Perché poi i nomi cambino abbastanza spesso, non riesco a capirlo, dici che c'entrano le ricerche sul DNA?
Perché ad esempio lo Xerocomus rubellus, adesso l'hanno chiamato Xerocomellus, per fare rima??
Come già detto altre volte sembra che i più arguti ricercatori universitari ritengono che non basti pubblicare l'albero filogenetico ottenuto con i confronti probabilistici di una porzione di DNA ma che cambiare il Genere di molte specie in base a questi risultati sia un'ottima convenzione per proporre il proprio cognome a fianco di un binomio con relativamente poco sforzo! Sarà più facile sequenziare 20 raccolte di Xerocomus s.l. presi chissà da quale erbario o zona (perchè dopo una ventina d'anni i Basidiomiceti non sono più utilizzabili per un confronto molecolare, quindi scordatevi di molecolarizzare i typus!!) piuttosto che classificare altrettante speci nuove, non credete? -5178

Cmq allego l'abstract dell'articolo di Sutara su Xerocomus, Xerocomellus e Hemileccinum ... se interessa chiedete in privato mandandomi vostra email.

Ciao
Gianni

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 25 ott 2014, 14:34
da GAmbr
GAmbr ha scritto:per proporre il proprio cognome a fianco di un binomio con relativamente poco sforzo!
... perché scusate qualcuno trova un altro motivo?

Ciao
Gianni

Re: I nomi dei funghi.

Inviato: 25 ott 2014, 15:06
da Fabio Aste
Ben pochi altri motivi Gianni...un altro motivo potrebbe essere che lo scienziato analizzando le differenze dei dna riscontri una differenza tale da giustificare la messa in vita di un nuovo Genere...ma anche in questo caso sempre di convenzioni (di cassetti in cui mettere roba) di tratterebbe, altrimenti non mi spiego perché noi (sedicenti) sapiens non abbiamo messo la nostra specie all'interno del (cassetto)Genere Pan (Genere-cassetto degli Scimpanzé), oppure perché non abbiamo inglobato le specie appartenenti al Genere Pan, all'interno del Genere Homo (come qualche studioso propone, per altro), visto che il loro dna corrisponde all'incirca al 98% con il nostro.

Micologicamente mi restano da capire, ovviamente, ancora tantissimissime cose:

non ultime le differenze tra Xerocomus e Xerocomellus, che non rientrino nell'ordine di differenze solo "genetiche" di percentuali quasi-infinitesimali: 0,5 % ecc.....