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"Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 19:23
da Fabio Pantesco
Carissimo Enzo ti scrivo in merito alla notizia riguardante i 137 cnghiali "radioattivi" della Valsesia (Piemonte),dove è stato ritrovato il Cesio 137 nella lingua e nel diaframma; si ipotizza che potrebbe essere rilasciato dopo l'incidente nella centrale nucleare di CHERNOBYL del 1986 (come letto in più di un quotidiano).
Oggi, come è mia abitudine fare,quando vado a prendere mio figlio a scuola, ho ascoltato il GR2 delle 12,30 e dell' argomento di cui sopra è stato intervistato
un esperto.
Alla domanda della giornalista : "come mai proprio i cinghiali" l'esperto ha risposto che il Cesio 137, essendo un materiale molto pesante si deposita nel sottobosco ed il cinghiale grufolando alla frenetica ricerca del cibo lo assorbe.Ed aggiunge!! Ce ne potrebbe essere una quantità notevolmente maggiore sui FUNGHI!!!.
In Italia qualche volta si sollevano inutili polveroni, ma dalle analisi dei Ministeri della Salute e dell'Ambiente risultano inconfutabili (almeno si spera).
Non vorrei tediarti con questo mio argomento dato il bellissimo momento che sta vivendo il ns. sito con le sue meravigliose immagini del concorso fotografico
a cui partecipo con notevole entusiasmo!!
Ti chiedo se ciò è possibile!!
I funghi possono assorbire tali sostanze (io penso di si) ??
Come mai se ne parla solo adesso??
L'esperto ascoltato al GR2 dice che non riguada solo la Valsesia (Vercelli) ma potrebbe essere interessato tutto l'arco alpino(se si guarda solo ai ns. confini).
Se ritieni opportuno posta questo mio intervento nella sezione giusta per poter intraprendere un dibattito amichevole e costruttivo con tutti gli iscritti (lo ritengo importante per la salute di tutti).
Ti ringrazio anticipatamente della tua attenzione ,grazie Fabio. -5327 -5327

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 20:39
da Adonis
-smile-
Xerocomus badius. Questa specie e’ fra quelle che, in seguito ai frequenti monitoraggi sulla radioattivita’ effettuati dopo il disastro di Chernobyl, ha presentato in piu occasioni dei valori di radiocesio superiori alla normalita.
E' comunque una specie raccolta e consumata dal privato cittadino oltre che essere commercializzata come prodotto essiccato.
-9459
tra l' altro, quella pioggia radioattiva, dopo Chernobyl, che nn son avertito da chi gia' sapeva, me la son presa in pieno bosco
a raccoglier le lumache.
per fortuna le ho messo nella farina per spurgarsi per 4 giorni <riceta della nonna> e nel fratempo si e' saputo l' andazzo...e nn le ho consumate... :naughty:
ma poi con tutto quel che si mangia oggi...non si puo esser sicuro
pensa ai prodoti marini dal Giapone che arivan da noi come roba ellaborata in ben altri paesi senza esser costretti di definire l' origine vera
boh
-6662
antonio

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 21:02
da Vincenzo Migliozzi
Ciao

in tempi passati la notizia non avrebbe sconvolto più di tanto perchè sono stati numerosi gli studi realizzati in merito, che hanno decretato i funghi come ottimi recipienti attrattivi del Cesio137 ed in genere di tutti i metalli pesanti.

Purtroppo la notizia ha lasciato a bocca aperta tutti gli amici che non hanno mai avuto a leggere di questi argomenti.
Ciò che molti non sanno è che il tempo di dimezzamento delle capacità di questi prodotti sono alissimi e spesso dell'ordine dei centinaia di anni.

Quindi non c'era altro da aspettarselo nel tempo.......e così è stato.

Spero che Andrea sappia scovare in Internet gli studi in Italia svolti da Cocchi e Vescovi.
Sarebbe importante che fossero qui riportati i link.

Quel che ricordo a mente è che alcune specie fungine sono meglio accettori rispetto ad altre.

Purtroppe le zone più colpite dalla piovosità in quei gg furono gli Appennini emiliani e molte zone prealpine.

Posso ricordare gli inviti che ci furono nei tempi successivi ad escludere dal consumo tutte le specie praticole del genere Agaricus. Di queste ho sempre sconsigliato il consumo.

Il problema non è comunque da sottovalutare.

Enzo. -5327

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 21:34
da Leo
Un articolo interessante a riguardo lo potete trovare (fonte il sussidiario.net, nell'articolo di Elena Pascucci) all'indirizzo:

http://www.ilsussidiario.net/News/Scien ... 37/371218/

-5327 , Leo

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 21:36
da massi843
Spero possa essere utile alla discussione questo articolo di Gabriele Tomasina:

http://www.padova.infm.it/storti/pub/me ... otopi.html

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 08 mar 2013, 23:54
da Laura Nicoletti
Ciao Fabio, qui puoi trovare altri elementi utili!

viewtopic.php?f=14&t=17761


-5327 -5327 Laura

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 09 mar 2013, 18:51
da Fabio Pantesco
Grazie a tutti per gli interventi e le risposte esaustive. Vorrei dire a Enzo che sono riuscito a trovare gli studi di Cocchi e Vescovi, ma non sono riuscito ad entrare sul sito.
Guardando un po' in giro nei vari siti, mi sono reso conto che esiste un problema molto grave per i consumatori.
Il 13 giugno del 2011 sono stati sequestrati e distrutti 600 kg. di funghi secchi con livelli di radioattivita dieci volte il consentito.
La partita di funghi secchi irradiata con Cesio 137era arrivata dalla Bulgaria , e scoperta casualmente dalla dogana britannica che cercava immigrati clandestini.
Mi chiedo se esistono dei controlli severi in merito a ciò , dato che la maggior parte dei funghi secchi che si trovano nei supermercati provengono dai paesi
dell'est (soprattutto Romania). So anche che del prodotto fresco arriva dalla Romania, soprattutto porcini.
In merito a ciò Vi invito a leggere : "ALCUNI ASPETTI SUL CONTROLLO SANITARIO DEI FUNGHI COMMESTIBILI" di Pier Giovanni Bracchi.
Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologiche Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti.-
Universita degli Studi di Parma .Direttore Laboratorio Analistycal di Borgo Val di Taro (PR). -6565 -6565
-5327 -5327 Fabio.

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 09 mar 2013, 21:58
da Vincenzo Migliozzi
Fabio Pantesco ha scritto:Grazie a tutti per gli interventi e le risposte esaustive. Vorrei dire a Enzo che sono riuscito a trovare gli studi di Cocchi e Vescovi, ma non sono riuscito ad entrare sul sito.
Guardando un po' in giro nei vari siti, mi sono reso conto che esiste un problema molto grave per i consumatori.
Il 13 giugno del 2011 sono stati sequestrati e distrutti 600 kg. di funghi secchi con livelli di radioattivita dieci volte il consentito.
La partita di funghi secchi irradiata con Cesio 137era arrivata dalla Bulgaria , e scoperta casualmente dalla dogana britannica che cercava immigrati clandestini.
Mi chiedo se esistono dei controlli severi in merito a ciò , dato che la maggior parte dei funghi secchi che si trovano nei supermercati provengono dai paesi
dell'est (soprattutto Romania). So anche che del prodotto fresco arriva dalla Romania, soprattutto porcini.
In merito a ciò Vi invito a leggere : "ALCUNI ASPETTI SUL CONTROLLO SANITARIO DEI FUNGHI COMMESTIBILI" di Pier Giovanni Bracchi.
Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologiche Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti.-
Universita degli Studi di Parma .Direttore Laboratorio Analistycal di Borgo Val di Taro (PR). -6565 -6565
-5327 -5327 Fabio.
Puoi darci il link , cortesemente.

Il Direttore del Laboratorio Analitycal di Borgo Val di Taro dovrebbe essere il mio vecchio amico Dr chimico Emidio Borghi, se le cose non sono cambiate....... -5178

Mi sbaglio ?

Enzo. -smile-

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 09 mar 2013, 22:57
da Fabio Pantesco
Eccoti il link:

http://www.unipr.it/arpa/facvet/annali/ ... racchi.htm
A presto. -smile-

Vincenzo Migliozzi ha scritto:
Fabio Pantesco ha scritto:Grazie a tutti per gli interventi e le risposte esaustive. Vorrei dire a Enzo che sono riuscito a trovare gli studi di Cocchi e Vescovi, ma non sono riuscito ad entrare sul sito.
Guardando un po' in giro nei vari siti, mi sono reso conto che esiste un problema molto grave per i consumatori.
Il 13 giugno del 2011 sono stati sequestrati e distrutti 600 kg. di funghi secchi con livelli di radioattivita dieci volte il consentito.
La partita di funghi secchi irradiata con Cesio 137era arrivata dalla Bulgaria , e scoperta casualmente dalla dogana britannica che cercava immigrati clandestini.
Mi chiedo se esistono dei controlli severi in merito a ciò , dato che la maggior parte dei funghi secchi che si trovano nei supermercati provengono dai paesi
dell'est (soprattutto Romania). So anche che del prodotto fresco arriva dalla Romania, soprattutto porcini.
In merito a ciò Vi invito a leggere : "ALCUNI ASPETTI SUL CONTROLLO SANITARIO DEI FUNGHI COMMESTIBILI" di Pier Giovanni Bracchi.
Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologiche Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti.-
Universita degli Studi di Parma .Direttore Laboratorio Analistycal di Borgo Val di Taro (PR). -6565 -6565
-5327 -5327 Fabio.
Puoi darci il link , cortesemente.

Il Direttore del Laboratorio Analitycal di Borgo Val di Taro dovrebbe essere il mio vecchio amico Dr chimico Emidio Borghi, se le cose non sono cambiate....... -5178

Mi sbaglio ?

Enzo. -smile-

Re: "Cinghiali radioattivi"

Inviato: 09 mar 2013, 23:05
da Vincenzo Migliozzi
Grazie

come puoi vedere Emidio Borghi è il secondo Autore.
Questo articolo dovrebbe essere stato pubblicato negli Atti del Centro Studi Flora Mediterranea.

Ciao da Enzo.

-smile-