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Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 23 ott 2012, 22:29
da Paola R.
Desidero chiedervi se, per conservare almeno per una settimana i funghi da studio (sia di piccola che di grande taglia), esiste qualche sistema efficace.
Io li impacchetto in alluminio e li metto in frigo, o nelle scatolette di plastica, e a volte si rovinano. Mi domando se non c'è un'alternativa più ecologica dell'alluminio, e che magari dia migliori risultati.
Paola
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 09:05
da Gizeta
Anch'io faccio così mettendo nel cartoccio d'alluminio del muschio inumidito se si tratta di funghi facilmente disidratabili o della carta di cucina se si tratta di funghi carnosi idratati.

Giuseppe
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 09:59
da Evely
Ciao ragazzi,
Come fate voi, lo faccio anchi'o, ed e pur vero che spesso si deteriorano, alla fine la cosa migliore e quella di fare l'essiccata.
Evely
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 12:42
da Paola R.
Grazie per le risposte, proverò il sistema con l'aggiunta di carta assorbente o muschio.
Per l'essiccata: vuol dire lasciar seccare il fungo, penso? Ma poi come si fa a studiarlo, si rimette nell'acqua? Perché quando secca tante cose non si vedono più, mi pare.
Paola
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 13:35
da Gizeta
Ciao Paola l'essiccata la puoi utilizzare solo per fare delle reazioni o per l'indagine microscopica e in funzione della ricerca che devi fare si utilizzano varie tecniche di reidratazione (solo con acqua, acqua ed ammoniaca, ec...).

Giuseppe
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 13:42
da Paola R.
Capito, allora è aldilà delle mie capacità e possibilità attuali!
Grazie, ciao. P.
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 24 ott 2012, 14:18
da Salvatore Inzaina
secondo me è meglio essicare che conservare in frigo; dipende ovviamente dallo stato di conservazione del carpoforo al momento della raccolta ma in frigo già dopo 1-2 gg i caratteri micromorfologici cominciano ad alterarsi...
ciao
Salvatore
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 13 nov 2012, 16:58
da Salvatore Inzaina
roy ha scritto:scusate l'intrusione , ma per poter studiare/conservare o preservare un fungo non conviene metterlo su agar-agar nei petri e poi riprodurlo tramite clonazione ogni qual si voglia ? sempre che non sia micorrizio . cosi si ha la possibilità di avere a disposizione il fungo e di studiarne la crescita !
il metodo che hai indicato mi pare ottimo, ma richiede molto tempo e perciò secondo me è poco pratico.

Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 13 nov 2012, 17:18
da Paola R.
Ciao Roy, io sono più o meno principiante, e non so cosa sia un petri, l'agar agar non so come si usi, salvo che nel budino..., e la clonazione non saprei da che parte cominciarla
Sono ancora nella fase in cui lo studio del fungo è limitato al livello macroscopico, usando vista, odorato, gusto.
Il mio problema è che ho la possibilità di incontrare e parlare con esperti solo una volta per settimana, e se trovo un fungo interessante, che non riesco a determinare da sola, devo portarlo in sede nelle migliori condizioni. Vedo che col sistema carta da cucina + alluminio per una settimana va bene, oltre no, ma è il lasso di tempo che mi serve attualmente.

, ciao.
Paola
Re: Conservazione dei funghi da studio.
Inviato: 13 nov 2012, 18:46
da Paola R.
È molto interessante, è la prima volta che ne sento parlare! Ma quanto tempo passa perché si formi il micelio, e poi per vedere un funghetto nel liquido di coltura? E questo liquido cos`è, solo acqua o qualcosa di più? Poi come procedi col funghetto, cresce nel liquido o lo pianti in terra o legno?? Sono molto curiosa!
