
a tutti,
anni fa avevo scritto un articoletto per il nostro bollettino micologico dove parlavo dei funghi predatori. Mi ero preparato su un’ottimo libro(*), forse oggi superato a livello nomenclatoriale, ma che personalmente ritengo ancora validissimo per capirci un po’ di funghi, cioè per sapere cosa sono, come si nutrono, come vengono classificati, ecc.
Riporto qui di seguito l'articolo in questione:
<..............Accanto ai funghi saprofiti, ai parassiti ed ai micorrizici esistono degli altri funghi appartenenti alle sottodivisioni Mastigomycotina, Zygomycotina e Deuteromycotina (*) che, normalmente saprofiti, integrano la loro alimentazione con la cattura di nematodi.
I nematodi sono dei piccoli vermi filiformi con corpo cilindrico che vivono nel terreno in prossimità delle radici delle piante alle quali spesso arrecano non indifferenti danni. Per catturare i nematodi questi funghi hanno sviluppato delle trappole estremamente efficaci che vengono prodotte solamente in presenza delle possibili prede.
Dalle loro ife si possono sviluppare varie formazioni di cattura che possiamo così elencare:
1) Bottoni adesivi: piccoli cuscinetti ricoperti di una sostanza collosa che funzionano come una carta moschicida. I nematodi vi rimangono appiccicati e lentamente vengono assorbiti dal fungo.
2) Formazione a rete: è molto più efficace dei bottoni perché si tratta di una formazione a maglie con l’intera superficie delle ife che la compongono ricoperta dalla sostanza adesiva.
3) Anelli: particolare sviluppo di anelli appressati che formano un finto labirinto dove i nematodi che entrano non riescono ad uscire. Con le loro contorsioni per cercare di liberarsi, spesso staccano degli anelli dal micelio base; da questi anelli si sviluppano delle ife che penetrano nel corpo dell’animale, assorbono le sostanze nutritive e portano a maturazione sulla loro superficie esterna dei conidiofori che libereranno in seguito i conidi.
4) Anelli costrittori: si tratta di anelli costituiti da più cellule che, un volta stimolate, hanno la capacità di
rigonfiarsi istantaneamente chiudendo l’anello ed imprigionando il nematode. In alcune specie, oltre all’azione meccanica di strozzatura, si fa la produzione da parte del fungo di sostanze tossiche che fanno morire velocemente la preda catturata.....>
(*) Mastigomycotina: funghi che hanno spore provviste di uno o più flagelli.
Zygomycotina: funghi saprofiti che vivono nel terreno o parassiti per lo più di insetti. Deuteromycotina: funghi dei quali ancora è imprecisa la classificazione, in alcuni può mancare il micelio, in altri le spore sono riunite in acervuli o picnidi, ecc.
IL libro è: "Introduzione alla micologia" di G. Govi.

Giuseppe