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speciografia

Inviato: 05 dic 2011, 17:30
da Toio
Discussione micologica a livello banale (io non so niente di biologia e di genetica):
Se io vedo un mammifero nudo che cammina su i due piedi (Homo erectus),che con le mani è in grado di costruire qualsiasi cosa (Homo faber) ed ha un cervello capace di ragionare ed è in grado di comunicare i suoi pensieri con un linguaggio ricco e articolato, sono in grado di dire che si tratta di Homo sapiens.
Per questa determinazione non ho usato nessun dato somatico ( altezza,peso,colore della pelle,dei capelli,degli occhi,forma del naso,della bocca, ecc.)
Per questa determinazione non ho usato nessun dato di laboratorio ( analisi microscopica dei tessuti, analisi del sangue, ecc.)

Ho paura che per determinare un fungo diamo troppa importanza a certe caratteristiche e meno a certe altre e che per questo ci siano in giro tanti "splitters".
L' indeterminatezza del concetto di specie non aiuta di certo e tanto meno il fatto che i funghi non siano all'apice della catena evolutiva come Homo sapiens.

Scusate questa vaga considerazione che non aggiungerà niente ai nostri tentativi di determinare una specie fungina, ma mi piacerebbe che si riuscisse a definire, almeno in parte, quali siano le caratteristiche importanti e quali quelle trascurabili per la determinazione di una specie, almeno entro un certo raggruppamento (genere o sottogenere).

ciao gente
Toio

Re: speciografia

Inviato: 05 dic 2011, 18:21
da Alessio1973
Vittorio la questione è molto complessa: nel tuo esempio hai utilizzato caratteri che in realtà non determinano la specie Homo sapiens in termini 'scientifici'. Peraltro la scala da te indicata (erectus>habilis>sapiens) è soltanto una icona della mitologia popolare sull'evoluzione: da tempo sappiamo che la fila di caracollanti antenati scimmieschi che a poco a poco guadagnano la postura eretta e l'incedere solenne dell'uomo moderno, visto come caput mundi verso cui l'evoluzione è attratta, è sbagliata. Come è sbagliato il concetto di uomo all'apice della catena evolutiva: l'uomo è un semplice tassello del mosaico. L'evoluzione è l'armonizzazione delle forme e delle funzione ad un determinato ambiente: noi viviamo bene nel nostro così come la Dawsonia superba, il più grande muschio al mondo, vive bene nel suo. Chi è più evoluto ? Non posso fare il confronto: posso soltanto dire che l'uomo è all'apice della sua catena evolutiva e che la briofita detta è all'apice della sua. E qui mi interrompo per non ripetere quello che già è stato detto ed approfondito qualche tempo fa in altre parti del Forum.
Quanto al definire le caratteristiche per la determinazione delle specie abbiamo un problema: gruppi di funghi differenti hanno caratteristiche differenti e non comparabili. Quindi per gruppi differenti di funghi si possono avere concetti di specie differenti (pensa, ad esempio, al significato dei cistidi in Inocybe: esistono gruppi di funghi dove i cistidi non hanno alcun valore tassonomico...). Ricordiamo anche che la biologia molecolare ci aiuta a ricostruire le relazioni tra le diverse specie: non ci dice quali sono le specie. Le specie le creiamo noi. Poi le possiamo confrontare con analisi chimiche e molecolari: ma le 'costruiamo' noi.

Re: speciografia

Inviato: 05 dic 2011, 18:23
da Alessio1973
Visto che l'argomento ritorna spesso sarebbe interessante creare una discussione ad hoc...

Re: speciografia

Inviato: 06 dic 2011, 00:51
da ardi1949
Anche questo me lo stampo e lo metto assieme a quello di Fabio.

-5327 -5327 Silvio.

Re: speciografia

Inviato: 28 dic 2011, 02:08
da Sergio54
Caro Vittorio e Alessio questo me lo stamp anch'io -6691