Evoluziobne e tassonimia
Inviato: 04 ago 2011, 13:11
Vedo che l’ articolo
[b]Trackiung the evolutionary history of Cortinarius species in section Calochroi with transoceanic disjunt distributions. BMC Evolutionary Biology , 11, 213 [/b]da me segnalato nei links è stato visto da 37 persone
Si tratta di un articolo di non facile accessibilità per chi non è abituato alla genetica.
Io stesso ci io messo anni e contatti con genetisti universitari per capire termini quali bootstrap, maximum likelhood, ecc.
Ma ciò che conta è che dall’inizio degli anni ’80, quando Klaus Høiland ed altri ipotizzavano le origini e l’ evoluzione dei funghi ad oggi, la ricerca non ha camminato, ma galoppato.
In questo forum ho talvolta letto interventi che eufemisticamente ho definito impropri, quali se dovremo fare l’analisi del DNA per mangiare i boleti o che esiste solo la specie (senza peraltro sapere egli stesso che cosa sia una specie fungina).
Lo studio moderno si basa sul deposito di dati genetici in una banca dati internazionale iniziata verso la fine degli anni ’90 e che viene continuamente arricchita di nuovi dati.
Se guardate i riferimenti bibliografici – sempre importantissimi – vedrete che simili studi si stanno diffondendo su tutta la micologia.
Ormai la tassonomia stessa è secondaria allo studio primario dell’ evoluzione e la corologia degli esseri viventi compresi quelli estinti. Di fatto la tassonomia del futuro non potrà che seguire un processo naturale evolutivo che partendo dalla specie via via vada a formare dei cladi monofiletici che costituiranno i taxa sovraspeciifiici.
Se a qualcuno interessa posso inviare in pdf l’ anticipo della pubblicazione a nome Karl Soop e Bruno Gasparini sul prossimo bollettino della JEC
L’ articolo (in francese) Europe et Pacifique Sud: Une comparaison de deux flores de Cortinarius che, partendo da considerazioni di osservazioni e con dati biomolecolari pubblicati da altri, ipotizzano la storia di questo straordinario genere di funghi.
Gaspy
[b]Trackiung the evolutionary history of Cortinarius species in section Calochroi with transoceanic disjunt distributions. BMC Evolutionary Biology , 11, 213 [/b]da me segnalato nei links è stato visto da 37 persone
Si tratta di un articolo di non facile accessibilità per chi non è abituato alla genetica.
Io stesso ci io messo anni e contatti con genetisti universitari per capire termini quali bootstrap, maximum likelhood, ecc.
Ma ciò che conta è che dall’inizio degli anni ’80, quando Klaus Høiland ed altri ipotizzavano le origini e l’ evoluzione dei funghi ad oggi, la ricerca non ha camminato, ma galoppato.
In questo forum ho talvolta letto interventi che eufemisticamente ho definito impropri, quali se dovremo fare l’analisi del DNA per mangiare i boleti o che esiste solo la specie (senza peraltro sapere egli stesso che cosa sia una specie fungina).
Lo studio moderno si basa sul deposito di dati genetici in una banca dati internazionale iniziata verso la fine degli anni ’90 e che viene continuamente arricchita di nuovi dati.
Se guardate i riferimenti bibliografici – sempre importantissimi – vedrete che simili studi si stanno diffondendo su tutta la micologia.
Ormai la tassonomia stessa è secondaria allo studio primario dell’ evoluzione e la corologia degli esseri viventi compresi quelli estinti. Di fatto la tassonomia del futuro non potrà che seguire un processo naturale evolutivo che partendo dalla specie via via vada a formare dei cladi monofiletici che costituiranno i taxa sovraspeciifiici.
Se a qualcuno interessa posso inviare in pdf l’ anticipo della pubblicazione a nome Karl Soop e Bruno Gasparini sul prossimo bollettino della JEC
L’ articolo (in francese) Europe et Pacifique Sud: Une comparaison de deux flores de Cortinarius che, partendo da considerazioni di osservazioni e con dati biomolecolari pubblicati da altri, ipotizzano la storia di questo straordinario genere di funghi.
Gaspy