Che cosa è un boleto (sistematicamente parlando) ?
Inviato: 27 giu 2011, 11:45
Prima leggetevi questo topic, poi tornate qui:
http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 14&t=21126
Fatto ? Bene, proviamo ora a vedere come è cambiata la sistematica dei funghi boletoidi.
L’ordine Boletales è limitato tradizionalmente agli olobasidiomiceti con fruttificazioni articolate in gambo e cappello ed imenoforo facilmente separabile dalla carne, nelle specie più tipiche (boleti) a tubuli e pori (la spugna dei porcini, per intenderci) in altre a lamelle. La distribuzione di questi funghi comprende tutti i continenti, ad eccezione ovviamente dell’Artide e dell’Antartide ! La sistematica dei funghi boletoidi, ovvero la loro articolazione in famiglie e generi, è stata argomento di lunghe discussioni con diversi sistemi proposti nel tempo in funzione delle caratteristiche morfologiche ed anatomiche, della chimica dei pigmenti e della caratterizzazione molecolare. Tutti questi studi, basati su metodi e criteri molto differenti, hanno indicato come il solo aspetto delle fruttificazioni non sia un criterio sistematico valido. In altre parole, hanno dimostrato che separare a livello di famiglia un genere a tubuli e pori (come ad esempio il genere Suillus) da uno a lamelle (ad esempio il genere Gomphidius) soltanto perché hanno una diversa forma dell’imenoforo è una condizione completamente sbagliata.
Il limite concettuale della morfologia delle fruttificazioni quale criterio sistematico è stato definitivamente superato quando si è scoperta, prima su base biochimica e successivamente su base molecolare, la parentela di funghi tradizionalmente ricondotti alla categoria friesiana dei gasteromiceti, quali Pisolithus e Sclerodema, ai funghi boletoidi ! Oggi sappiamo che anche funghi ‘afiloforali’ come Serpulae Coniophora sono strettamente imparentati con i boleti.
Per farla breve, senza entrare in dettagli noiosi, oggi l’ordine Boletales Gilbert comprende due sottordini:
A) Sclerodermatineae, a cui sono ricondotti i generi Scleroderma, Veligaster Gyroporus, Calostoma, Astraeus, Pisolithus, Phlebopus e Boletinellus;
B)Boletatineae con i generi Boletus, Leccinum, Xerocomus, Gastroboletus, Chalciporus, Gyrodon, Paxillus, Paragyrodon, Melanogaster, Suillus, Gomphidius, Rhizopogon, Tapinella, Serpula, Coniophora e Leucogyrophana.
http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 14&t=21126
Fatto ? Bene, proviamo ora a vedere come è cambiata la sistematica dei funghi boletoidi.
L’ordine Boletales è limitato tradizionalmente agli olobasidiomiceti con fruttificazioni articolate in gambo e cappello ed imenoforo facilmente separabile dalla carne, nelle specie più tipiche (boleti) a tubuli e pori (la spugna dei porcini, per intenderci) in altre a lamelle. La distribuzione di questi funghi comprende tutti i continenti, ad eccezione ovviamente dell’Artide e dell’Antartide ! La sistematica dei funghi boletoidi, ovvero la loro articolazione in famiglie e generi, è stata argomento di lunghe discussioni con diversi sistemi proposti nel tempo in funzione delle caratteristiche morfologiche ed anatomiche, della chimica dei pigmenti e della caratterizzazione molecolare. Tutti questi studi, basati su metodi e criteri molto differenti, hanno indicato come il solo aspetto delle fruttificazioni non sia un criterio sistematico valido. In altre parole, hanno dimostrato che separare a livello di famiglia un genere a tubuli e pori (come ad esempio il genere Suillus) da uno a lamelle (ad esempio il genere Gomphidius) soltanto perché hanno una diversa forma dell’imenoforo è una condizione completamente sbagliata.
Il limite concettuale della morfologia delle fruttificazioni quale criterio sistematico è stato definitivamente superato quando si è scoperta, prima su base biochimica e successivamente su base molecolare, la parentela di funghi tradizionalmente ricondotti alla categoria friesiana dei gasteromiceti, quali Pisolithus e Sclerodema, ai funghi boletoidi ! Oggi sappiamo che anche funghi ‘afiloforali’ come Serpulae Coniophora sono strettamente imparentati con i boleti.
Per farla breve, senza entrare in dettagli noiosi, oggi l’ordine Boletales Gilbert comprende due sottordini:
A) Sclerodermatineae, a cui sono ricondotti i generi Scleroderma, Veligaster Gyroporus, Calostoma, Astraeus, Pisolithus, Phlebopus e Boletinellus;
B)Boletatineae con i generi Boletus, Leccinum, Xerocomus, Gastroboletus, Chalciporus, Gyrodon, Paxillus, Paragyrodon, Melanogaster, Suillus, Gomphidius, Rhizopogon, Tapinella, Serpula, Coniophora e Leucogyrophana.