Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Vincenzo Migliozzi
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Re: Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 17 set 2010, 08:06

mefi ha scritto:
FabioAste ha scritto:Ciao!

Vi propongo questa immagine di Boletus queletii, ispirato dall'Amico Walter, per una possibile/auspicabile/appagante discussione, che partendo da queletii ci conduca ad approfondire tutto il "Gruppo luridi" e le sue problematiche...arcane! :inc:

A Voi!

un paio di settimane fa avevo provato ad introdurre l'argomento -> http://www.funghiemicologia.com/phpBB3/ ... 14&t=15201


-5327
E' vero ma a me era sembrato un dato di fatto piuttosto che una richiesta di delucidazioni.

Ciao. -5327

Fabio Aste
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Re: Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Messaggio da Fabio Aste » 17 set 2010, 09:35

:swe:

....cercando di sintetizzare: alcune specie dei "luridi" (tutte ?) spesso-talvolta possono mostrare, sezionandoli, una linea (più o merno pronunciata), di colore rosaceo-arancione-rossastro, dove i tubuli si incontrano con la carne del cappello;
ora...se nelle specie che abitualmente mostrano questa 'linea' (quindi hanno uno strato rosato-rossastro, all'attaccatura con i tubuli), talvolta può essere assente (quindi la carne del cappello, all'attaccatura con i tubuli, è di colore giallastro)...ed al contrario: quelle specie che abitualmente non mostrano questa linea (quindi la carne del cappello all'attaccatura con i tubuli è giallastra), possono invece mostrarla (quindi avere carne del cappello all'attaccatura con i tubuli rosato-rossastra)....questa famigerata "linea di Battaille"...è utile o no? al "discernimento-speciografico-spirituale"? -6662

Io sono dell'idea che quellle pigmentazioni che vanno dal giallo, al rosso, con tutte le varie ed eventuali sfumature intermedie, sono troppo intimamente interconnesse tra loro, per poter fornire qualche 'prova', diciamo valida e sicura.
Del resto sovraintende ad una pigmentazione rossa, sempre una pigmentazione gialla: il giallo funge da base, al rosso...ecc.... :birra:

Walter Tognoni
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Re: Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Messaggio da Walter Tognoni » 17 set 2010, 10:33

[quote="Matteo1980"]Ciao,
la linea di Bataille è la colorazione rossastra della carne subimenoforale ed è un ottimo carattere delimitativo per distinguere Boletus luridus s.l. dalle specie vicine (B. queletii e B. comptus). Si tratta di un carattere presente in tutte le forme e varietà del Boletus luridus, con tonalità che oscillano tra rosa, arancio e rosso. La presenza di tale carattere ci da la sicurezza di trovarci nell'orbita di Boletus luridus (attenzione però in quanto, seppur molto raramente, anche Boletus comptus, che in genere ha carne sottoimenoforale gialla, può presentare una vaga sfumatura rosata, non per niente B. luridus e B. comptus sono due entità molto affini!), mentre non è vero il contrario, ossia la sua eventuale assenza non ci da la certezza di trovarci di fronte a un'altra specie, in quanto talvolta B. luridus può presentarsi privo della linea di Bataille, ma in questo caso resterebbero comunque gli altri caratteri a indirizzarci sulla giusta strada (reticolo sul gambo, colorazione pileica, microscopia, ecc.). Il B. caucasicus è una specie fantasma, nel senso che, ammesso che esista, oltre ad essere sempre priva della linea di Bataille, dovrebbe avere reazione negativa col reagente di Melzer, mentre le restanti tre specie sopra menzionate la presentano positiva. E' comunque sempre bene staccare una porzione di tubuli dalla carne pileica per accertarsi del colore della carne sottostante.
Spero di essere riuscito a dirimere qualche dubbio in merito,
un saluto, -5327
Matteo[/quote -
-6565 Matteo -8359 and -smi289- era quello che desideravo sentire -1987. Un saluto Walter !

Walter Tognoni
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Re: Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Messaggio da Walter Tognoni » 17 set 2010, 10:37

[quote="FabioAste"]:swe:

....cercando di sintetizzare: alcune specie dei "luridi" (tutte ?) spesso-talvolta possono mostrare, sezionandoli, una linea (più o merno pronunciata), di colore rosaceo-arancione-rossastro, dove i tubuli si incontrano con la carne del cappello;
ora...se nelle specie che abitualmente mostrano questa 'linea' (quindi hanno uno strato rosato-rossastro, all'attaccatura con i tubuli), talvolta può essere assente (quindi la carne del cappello, all'attaccatura con i tubuli, è di colore giallastro)...ed al contrario: quelle specie che abitualmente non mostrano questa linea (quindi la carne del cappello all'attaccatura con i tubuli è giallastra), possono invece mostrarla (quindi avere carne del cappello all'attaccatura con i tubuli rosato-rossastra)....questa famigerata "linea di Battaille"...è utile o no? al "discernimento-speciografico-spirituale"? -6662

Io sono dell'idea che quellle pigmentazioni che vanno dal giallo, al rosso, con tutte le varie ed eventuali sfumature intermedie, sono troppo intimamente interconnesse tra loro, per poter fornire qualche 'prova', diciamo valida e sicura.
Del resto sovraintende ad una pigmentazione rossa, sempre una pigmentazione gialla: il giallo funge da base, al rosso...ecc.... :birra:[/quote
GRAZIE A FABIO VALE IL RINGRAZIAMENTO DI MATTEO ! -6565 -5327

Vincenzo Migliozzi
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Re: Boletus queletii e "Gruppo luridi"

Messaggio da Vincenzo Migliozzi » 17 set 2010, 10:39

FabioAste ha scritto::swe:

....cercando di sintetizzare: alcune specie dei "luridi" (tutte ?) spesso-talvolta possono mostrare, sezionandoli, una linea (più o merno pronunciata), di colore rosaceo-arancione-rossastro, dove i tubuli si incontrano con la carne del cappello;
ora...se nelle specie che abitualmente mostrano questa 'linea' (quindi hanno uno strato rosato-rossastro, all'attaccatura con i tubuli), talvolta può essere assente (quindi la carne del cappello, all'attaccatura con i tubuli, è di colore giallastro)...ed al contrario: quelle specie che abitualmente non mostrano questa linea (quindi la carne del cappello all'attaccatura con i tubuli è giallastra), possono invece mostrarla (quindi avere carne del cappello all'attaccatura con i tubuli rosato-rossastra)....questa famigerata "linea di Battaille"...è utile o no? al "discernimento-speciografico-spirituale"? -6662

Io sono dell'idea che quellle pigmentazioni che vanno dal giallo, al rosso, con tutte le varie ed eventuali sfumature intermedie, sono troppo intimamente interconnesse tra loro, per poter fornire qualche 'prova', diciamo valida e sicura.
Del resto sovraintende ad una pigmentazione rossa, sempre una pigmentazione gialla: il giallo funge da base, al rosso...ecc.... :birra:
Ciao Fabio

dico molto onestamente di non aver mai dato o prestato particolare attenzione a questa LINEA, utilizzando tutti gli altri caratteri.
Però la tua questione mi ha interessato e ai futuri ritrovamenti.......verificherò
Ciao da Enzo.

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