SOS armillariella mellea
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SOS armillariella mellea
Spuntato di botto un cespo enorme in giardino, vicino a un chimonantus praecox (calicanto), che sta seccando a poco a poco. Il calicanto era un cespuglio enorme, e ora, forse, se ne salvano due rami! La prima domanda è: la responsabile della morte della pianta è l'armillariella, o non c'entra? Io ho sradicato tutto il cespo di funghi (era di circa 50 cm di diametro), ma devo fare qualcos'altro per salvare la mia pianta? E qualcuno mi sa dire, se è l'armillariella che fa morire le piante, in che modo lo fa? Forse soffoca le radici con il micelio, o rilascia qualche sostanza tossica per gli alberi?
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Re: SOS armillariella mellea
L'Armillariella mellea si avvale di una forma nutrizionale Parassitica prima,e saprofita dopo; in pratica prima parassita la pianta, poi la uccide e continua ad aggredirla nutrendosi delle sue sostanze ormai in decomposizione. Sostanze come antibiotici vengono prodotte dalla pianta stessa per selezionare l'eventuale fungo dal quale gradisce essere aggredita dal punto di vista nutrizionale. E' fuori dubbio che L'Armillariella possa uccidere la pianta ospite, è il suo vero compito che la natura le ha assegnato, e nel portare a compimento questa missione, sceglie la pianta più malandata con il preciso compito di ucciderla, perchè questa si nutre fintanto che è in vita, e lo fa sottraendo anidride carbonica alle piante che sono invece sane. Molto spesso la morte della pianta avviene dopo pochi anni, questo perchè il fungo parassita non si limita a circondare le radici con il proprio micelio, ma penetra tramite gli "austori" all'interno delle cellule(come avviene ad esempio nella simbiosi micorrizica endotrofica). Spero che questa spiegazione, sia pure un semplice rudimento, possa esserti d'aiuto per il tuo problema; un saluto Gualberto
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Re: SOS armillariella mellea
Conciso ma validissimo




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Re: SOS armillariella mellea
Grazie Gualberto per la spiegazione esauriente. Ci sono dei termini che, da principiante, non conosco ancora, ma è un'eccellente occasione per imparare.
Peccato per la mia pianta, dal tuo scritto mi par di capire che una volta apparsi i funghi, il danno è già avanzato e senza rimedi, anzi l'intervento del fungo sembra inserirsi nel normale ciclo di vita, deperimento e morte dell'albero.
Il calicanto era un ricordo di mio padre, che lo piantò 35 anni fa: non ha nessun rispetto, questa armillariella! Intanto, ho raccolto dei semi, così potrò almeno provare a riprodurre la pianta.
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Re: SOS armillariella mellea
Auguri per la riproduzione. Intanto ho notato che hai ben appreso il succo della mia dissertazione; in pratica i miceli dei funghi parassiti agiscono da selezionatori della specie, come fanno ad esempio i carnivori predatori, che come è noto orientano le loro attenzioni.... nutrizionali verso animali deboli, feriti, o che danno segno di essere ammalati etc.. etc.. Un caro saluto, Gualberto