Russula pelargonia Niolle, Annls mycol. 39(1): 66 (1941)
Sinonimi:
Russula serotina sensu Cooke [Ill. Brit. Fung. 1003 (1042) Vol. 7 (1888)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Cappello 3-6 cm, fragile, piano concavo, con margine striato o scanalato, flessuoso, rivestimento liscio e opaco, malva lilacino, lilla, vinaccia, cwntro violaceo p verdastro, più o meno impallidente aò grigio verdastro. Lamelle larghe, piuttosto spaziate, fragili, bianche, poi crema. Gambo un po' assotigliato alla base, molle e presto cavo, 3-6 x 0,5-1 cm, bianco, poco e tardivamente ingrigente. Carne bianca, un po' ingrigente, sapore acre, odore forte di geranio, reazione al guaiaco molto debole. Sporata IIb, spore subsferiche, con spine più o meno zebrate reticolate CD-2,3, 7-9 x 6-8,5 μm. Cistidi poco numerosi, banali. Pielocistidi un po' clavati, settati 1-3 volte, x 6-10 μm. Peli cuticolari articolati, x 2-3 μm. Sotto latifoglie igrofile con pioppi.
Specie simili:
- Russula clariana, più grande e con margine non o poco striato
- Russula violacea, con carne un po' ingiallente
Russula pelargonia Niolle
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Russula pelargonia Niolle
Racc.: del 25 11 2011, costituita da due esemplari, osservati sia freschi che secchi, le spore con il Melzer, il resto con Rosso Congo e L4.
Capp.: 30 - 35 mm di diametro, carnoso, compatto, margine ottuso, liscio, la cuticola lilla-violetto, pruinosa.
Lam.: ineguali, mediamente fitte, ottuse all'orlo, ventricose, arrotondate al gambo, intervenate, fragili, bianco crema.
Gam.: 20 X 10 - 12 mm, robusto, claviforme, superficie rugosetta, bianco, appena imbrunente alla estrema base.
Car.: compatta e spessa, bianca, odore pronunciato di pelargonio che evolve di pescheria, sapore decisamente acre.
Hab.: in collina sui 250 m, con carpino nero, quercia, pioppo tremulo, nocciolo e, castagno in lontananza; sottosuolo calcareo e substrato acido.
Reaz. macro: TG = negativa; FeSO4 = rosa pallido; Formalina 40% rosa dopo 2' 3'.
Sp.: obovoidali, (7.2) 7.6 - 9.0 (9.4 X 6.2 - 7.6 (8.0) µm, verrucose, sporgenti meno di 0.7 µm, in parte isolate, altre congiunte da creste, aspetto generale zebrante, tacca ilare amiloide.
Sp.ta. non rilevata, possibilmete crema chiaro.
Cut.la: formata da una epicutis con peli larghi 3,0 - 5,0 µm, cilindracei, con frequenti rigonfiamenti e altrettanti ristringimenti; sottostrato vagamente pseudoparenchimatico; inframmezzati da numerosi dermatocistidi, cilindracei, larghi 6.0 -8.5 µm, da 0 a 1 - 2 setti, corpuscolato assai evidente.
Bas.di: 11 - 13 X 42 55 µm, clavati, da tetrasporici a bisporici.
Cist.imm.: 11.5 - 13 X 56 - 75 µm, numerosi, fusiformi, alcuni con apice mucronato, corpuscolato ben evidente.
Note: il margine liscio, la sporgenza sporale inferiore 0.7 µm e, anche il colore del cappello insolito per pelargonia, la avvicinano a R. violacea Quélet ss. Romagnesi.
e
a tutti.
Capp.: 30 - 35 mm di diametro, carnoso, compatto, margine ottuso, liscio, la cuticola lilla-violetto, pruinosa.
Lam.: ineguali, mediamente fitte, ottuse all'orlo, ventricose, arrotondate al gambo, intervenate, fragili, bianco crema.
Gam.: 20 X 10 - 12 mm, robusto, claviforme, superficie rugosetta, bianco, appena imbrunente alla estrema base.
Car.: compatta e spessa, bianca, odore pronunciato di pelargonio che evolve di pescheria, sapore decisamente acre.
Hab.: in collina sui 250 m, con carpino nero, quercia, pioppo tremulo, nocciolo e, castagno in lontananza; sottosuolo calcareo e substrato acido.
Reaz. macro: TG = negativa; FeSO4 = rosa pallido; Formalina 40% rosa dopo 2' 3'.
Sp.: obovoidali, (7.2) 7.6 - 9.0 (9.4 X 6.2 - 7.6 (8.0) µm, verrucose, sporgenti meno di 0.7 µm, in parte isolate, altre congiunte da creste, aspetto generale zebrante, tacca ilare amiloide.
Sp.ta. non rilevata, possibilmete crema chiaro.
Cut.la: formata da una epicutis con peli larghi 3,0 - 5,0 µm, cilindracei, con frequenti rigonfiamenti e altrettanti ristringimenti; sottostrato vagamente pseudoparenchimatico; inframmezzati da numerosi dermatocistidi, cilindracei, larghi 6.0 -8.5 µm, da 0 a 1 - 2 setti, corpuscolato assai evidente.
Bas.di: 11 - 13 X 42 55 µm, clavati, da tetrasporici a bisporici.
Cist.imm.: 11.5 - 13 X 56 - 75 µm, numerosi, fusiformi, alcuni con apice mucronato, corpuscolato ben evidente.
Note: il margine liscio, la sporgenza sporale inferiore 0.7 µm e, anche il colore del cappello insolito per pelargonia, la avvicinano a R. violacea Quélet ss. Romagnesi.


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Russula pelargonia Niolle
Odore di geranio, sapore leggermente piccante e amarognolo
Trovata in pineta mista con latifoglie, fra le quali quercia e orniello
Gianca
Odore di geranio, sapore leggermente piccante e amarognolo
Trovata in pineta mista con latifoglie, fra le quali quercia e orniello

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Re: Russula pelargonia
Il solito ottimo contributo

